Pensiero e Volontà - anno I - n. 9 - 1 maggio 1924

) ' PENSIE,R,O E V 1 0LONTÀ \ rantinaziionalità dei comun;isti ,e su d.i. una· loro prete~a saACliilstica fefibr,e-di v1olenz.a. , E.gli protesta, gtustamente, .c,ontro il divertimento di foggiarsi degli avve-rsari a m,odo prOjpTio per: trionfare megli,o cosi di tali fantocci p-0:– l~mici di° propria creazione. Sj,arrn~·· noi anàr<!hici in questa protesta tanto più d'accordo oon Barboni, in quanto la stessa disgrazia ~i caipiita spess,o... anche e ' J • sopratutto quando polemizziamo ·e-on i comu- .nisti. ·Ma lasciamo and,are! In E fuanto al.l a vio- lenza l' A. ben gtustam.ente di .ce : . . << L'atmosfera politiç.o-soci~le sf rende sa– tura con. la Propaganda, col dare al prol,eta– riatò ·la icoscienza ,çhe gli manca, col disporlo a volere 1.a pr,opria liberazione e ad adòpe- 11are mezzi idonei al oonseguim-ento del fine. Noi g)ii diciamo senza frasi ~e.late che la sua liberazione ·se .la deve- conquistare a prezzo di sangue. Così è .stato· fdno .alla rivolruztone borghese; e non c'è rwg.tone storioa :pe-r ouJ non debba oontin~are ,ad 1essere c-osì, . solo p~rchè a noi tQrni oomodo ed egoisticamente igienicp,o di -re-calicitrare da una così oora ·legge ». · · _ E'· un vecçhio ragionamento, che Barboni avrà _s-entito fare dagli ianarchici, ed· anche da .cbii s.crive.-queste righe, fin da èirca tren- ' t'.anni fa, .quand'egli forse era di parer con– frar,ioA Ebbene, manèò .a farlo .a;ppo-sta, l'A. dell',artioolo ci mette senz'altro vicini. a Tu– rati, oom,e se fossimo di un parere diverso da quello del ·Barboni citato più sopra. Una voJta Si .aiccusav.a no.i .anarchici come « menti ma– late )) sognanii la violenza per la· "vi,olenz.a~ ed ec~ ~he adesso ci si v,orreibbe far passare p,eir rifo:rn:nisti che ripudiano ,ogllti uso della vio– lenza! Ma VOii neg~te la · « ,d:itt.atura proletaria » : obietta H Barboni._ Il quale non ve.de la diff e– T1e:nzache ~'è f~a la viole:r;tzache opprime e la violenza che si ri 1 bella all'oppressione. Noi condanniamo la violenza che opprirrie, è quindi anche la « dittatura proletaria » (lo,– ~uzione·· equivoG.a, ,perchè sotto -qualsia~i dit– tatura il proletariato sarà oppresso e sfrut– t&to; .-anche se dittatori saranno 'degli .tintel– lettua1i ~unisti o individui usci~ .. :r dalla sua èlasse), cosi come condanniamo la vtolenza dei governi· capitalistici. Ma sottoscriviamo alle parole .so])ra riportate del Barboni, in quanto Bi riferisc-ono alla violenza rivoluzionaria 1resa necessaria dalle ,cir.cost~e storiche per .de– bellare la potenza statale e capitalistica ba-= sa.ta sulla ·vio1enz.a t'-e ::LZianarià. · Noi per:Oiò non siamo id'acc.ordo coi ·riformi- - . ' sti in quano .crediamo inevitabile e necessari~ la vi,oilenza riv,oluztonar.i.a d1 li-beraz-ione ; ·e fin qui fol'ISe ·i - co·munisti s-on d'a,ccona.o· .con noiL Ma non siano d'ac:cordo con i comunisti (.e-. · r ' qUi forse siamo. più •:vi.ciniSil)iritualmente, pe;r-- ,amore cli liber_tà, ai :rti.f,ormisti) nel v oLere– il governo dittatoriale ct:elLa riv -OJ.uz- ione, il quale secondo noi ucciderà la riv'oluzione– stessa e no~ farà che s-ostitu:ire ·una nuova ti-– rannide all'~ntica,. - precisamente come pare– che -Purtroppo vada sucee-dendo Jn •Russ1a. Banhoni -d1ce che rv'-è chi oon smania d1 p~t-– tegolezzo _ripete ed a.ccr:edita le panzane sulla Russia della stampa borghese. L'accusa non: ci toçca: no-i ,ab 1 biarno piiù v,oJte narrati fatti e portati do.cillffienti sugli orr.ori • del regime dit-. tatoriale ru~so , m~ sono stati sempre fatti e documenti di fonte diretta, J>:vpletaria e r"ivoJu– zionaria. E nessuno ci ha mai dimostrato che f oss,ero panzane ... Nel suo ,arti 1 colo· Barboni ci assicura che in, Russia si $ta per c,o,minçjar,e a -democratizzar.e-– la, dittatura .. StaJ·emo ·.a ved'e;re. Perchè l'inte~ . . roosante sarà non di sapere se g1i -or.ctJinamenti politict si- saranno demoçr.atiz.z~ti, benpì se a questa democratizzazione coririsponderà, non il _semplke ri~orgere della dem,oçr.az:iìaborghe-. se 1e~.apitalìstica, /bensì un .accrescimento reale della somma. d'.i libertà dei, ll} roieta.ri ed. una altrettanto reale liberazione 1,o-r.o-dal re,gùme del sa1art.Lato. T-eimian10 -che Barboni sia vittima d~una grande illusione - se almeno Je notizie .che noi ab~ian10 dalla Russia sono esatte; - chè se così non fosse ne saremmo lietissimi; 1e /non c'importerebbe nulla che ,;Barboni ci abibia trattato da « cicale ~he fan -della musica ·men– tr,e le .api lav,orano intorno all'alveare ». Io. però ho molto ,pa:ura che si t_ratti di ve~p-e, le– quali succhi-ano e pungono· senz'a:Icun uti1e• r.iJsultato. PIERO DEL:WINO ·pESOE: L'Italia falsifi-. cata (" Humani,ta~ _,,; .Bari - n. 14-15 del 6-13 aprile 1924). L'A. scrive tutto sdegnato, dopo aver assi– stito alla beffa elettorale del 6 aprile; ie dalle– sue par-Ole tr.asp~re un giusto sdegno 'anche verso chi ha mostrato di non oapire pe~chè il Meridionale è stato più f.aèilmente ·. v.ittima · della falsificazione fascista.. In sostanza nel ~eridionale si ,è fatto ~ovunque, ciò 9he nel Settentrionale, per salvare le .apparenze, si è

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