Pensiero e Volontà - anno I - n. 9 - 1 maggio 1924
• I 18 PENSIERO E VOLONTA . . ' . risolvere realtà. . questi probl€mi nella pratica •Senza tema di errare possiamo a·ffermare che la r:ivoluzione Pirossim.a sarà .tanto anar– chica quanto .gli .anarçhi.c.i sapranno anarchi– camente organ~zzaTe la •Produzdone. n. d. f. Rivista delle Riviste- • ROBERTO MARV .ASI: Più che mai la pa- rola è al Paese ( ~ Scintilla », Napoli - n. del, ·12 aprile)~ ' . L'A. di.chìai:a .subito che, se anche avèsse previ,Sto il risultato delle elezioni, · niente aif-- f.atto plebisc.itarie per il fascism.o,, isarebbe stato. an.che più f,ervido parH.giano dell'asten– sione da questi e da quanti a1tri com,izi po-– tr.anno iessere convocati ·l(}aJ.la:-,~tta_tura in armi. Uria conf er:qia, non fosse altro, egli dfohtara che ravrebbe trovata per la sua ()lpinione nella franç:a. -dichiarazione prima del 6 .aprile dell'ori... Banelli a Trieste: çhe il fascismo, anche se le elezioni gli fossero state sfavore– v,oli, se ne sarebbe iJ?.fis~hiato e satenhe re– stato al governo, dove vuole restare, per~hè avendolo pr·eso ç-on la forza non lo abban– donerà ~he con la f orz:a. . . 1 La situazione, fuori. delle .urne, resta · rivo- . Juzionarta. _ E furono, quindi, illogiiche le -oppos.izioni, al~orchè non repugnar,ono, concordi, dalla oscena gazzarra ,elètto,rale, dando così ano arbitrio le luci inattese e immeritate, del· p-r'o- ~ I • ' • _prio interYento; jn g~rgo 1giudJi.ziario: sanando ia nullità. Queste .amarissim,e ·verità occorre ·ben dirle, Pur se ·sia motivo di sac,ro orgogli,o, ' . . '. per. la nostra anima $-O'.cialista, il documento - .mirabilé della ·Più eroica resistenza idel pro .. letariato, e- dell~ sua fervida· ~•ede sii1enzi,o~a.• « Senon~hè (aggiunge il Ma:rvasi; che è un socialista non antiparlamentare· per- principio) ~ oic!corre r,icor,dare, eh~ noi 1i,on ·fummo già p:on.. trari. all~. parte.cip,az1nf elettorale ;pel fatto, ben trascurrubile; di una eventuale ·anche cla- • -. I , morosa sçonfitta. Noi invece .contro questa partec!pazione saren;uno stati: a:µche, s,è· .avessi– mo av-qta ·1a certezza del più strepito.so suG-– ce.ss ~ di parte nostra, per ii' fatto incontr~v r– ti•bile ohe J.a rappresenza nazionale è sò!p- .... pressa » . . , E allora a che qùeste elezjoni? N,on era più degna, p-iù alta, più sbaragliat: .ri.ce l'astensione · - .austera e vigHe - che ci av~sse, al cospetto del mondo çivi.le , separati dai ((- ludi ·carta– cei » daÌlo schiamazzo inverecondo, daltla ' ,. commedia umiliante? Oggi, sì, apprendeimmer dal responso d1 più di un 'urna - specialmente d.9ille urne non _isp,erdute nel ,dese-rt0:mol'ale e nel bui-o tragico dei paesetti ;rurali incontrollabili che il consenso è pro,bl,ematiço e il pleb'iscito una as– surdità. Ma avremm,o preferito .apprende:rie la lieta novella ·della · cosciente diserzione · elet- torale. Quante :parole sarebbero andate .al ,.. paese, e al mondo intero, ~ da .quel silenzio. E quanta luc.e da quella ass~nza. Oggi le op– posizioni saranno al ç,ospetto del bi.vii.o : en– trare nell'aula, e costituirvisi prigioni,evi di una _maggioranza, comandata e prona ai ç.o.. mandamenti del Ministero che,. forte di .diue · eserciti ha .ancora da consumarsi cinque ' - volte dodici anni di governo. Oppure ess~, · ri- fiutando 1a prig.ionia, ritorneranno al Paese, composto, se r: Il erriamo, d,i quaranta mi .. liioni di abitanti. N,on tutti cçnsultati. .. T110 BARBONI: Contraffazioni e ~ealtà (Pa• gine Rosse, Milano ""'In.6 ·de.I 13 mar~o). Molto giiUstament~ l'A .. nota ,çh,e ibisoigna ·stare· in guardia -contro la naturale tendenza . a negar,e, per spirito polemd.co, ciò çhe l',av– v,ersari,o afferma e .ad àffermare ciò che l'av– v,er~rurio nega. .FY una , tendenza .che, non di rado ha gi,oc.ato ,de1 1 hrutti is·cherzi an_che ag,li · anarchici, ponendoJ.i in più d'un. imbarazzo. 'Per esempio, io_ sono pienamente d'accordo con Barboni, quando que~ti, a pr,0iposito dèll.a - , patri.a, nota che st potevano dire in p,as~ato tutte le · •Gose ~he volevam,ò dire senza· pre– starci ~l gioco 'dei ciarlatani ,che.ci accUBavaao di voler il male ,del _no.st:r.opaese, d.i ve_ndùti allo strani~ro, ,e -~imti1ibaggianate. Ma poiiehè · !in questa ._rivista s.i _xag:ior:~,a ,abbastanza s~~ questo,, stesso argo,mento - in .a.rtiçoli a parte, r.lon mi à;ilun_go S:UJ questa che è una questi-0ne secondaria dell'artiooil.o che •esaminiamo. . In esso l'A. si -OOGÙpa 11.n mGdo speciale. della tc,oria ·della ~dol,enza dal PUilto-- di vista comu– nista autoritario; e di.ce . che anche _per ciò: i· comunisti.' vanno incontro ~11o stésso pericolo dell'iimpreci:si-one di linguaggio o del non ·vo.-_ lier p~r _disdegno ·,.ettifiicare le ide,e falsate che corrono su ,di loro. Polemizza, fTa l'altro,. eon 1'11 ~ a.~i che avrebbe . nel ·discorso fil, Torino I • prima· delle elez-ion,i alimentatç>' l'equjvQCO nel- ;
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