Pensiero e Volontà - anno I - n. 9 - 1 maggio 1924
.. • ,, e ... .. I 1,I PENSL~HO E VOLONTA ter,e per un certo tempo alle.· .granellim.a$S8 d'i . servirsene in · q;uantità • m-olt9, maggi,ore di . ,uant~ ora non ne cons'.\li[llinosenza che esse siano immediatamente reintegrate, od almeno __ non [)roducendone che ,in q~antità lJimitata, mino.re della r attuale 'Per J..o sconvolgi.mento che nel. P;erio(lo r,iv,oJ,uzionario si avrà nella produzione. Limitiamoci per ,ora a consid~r.are i pTo– dott.i ··.assolutamente necessari alla esistenza .' · · anche .considerata nelle sue forme più primor~ dial_i, e ~i•Oiè nutrizione, vestizione 1ed abi,ta– zione. P,er i _prodotti del suoJ,o a raocolto an– nual~ non si p 1 uò certo contare çhe su riserve le qJuali permettano di a-rrivare fino al nuovò ~ac-c-o1to-ç,on un çonsumo non sut{}e-riore ,a quello ~ttuale. Noj p,eriod1 normali· infatti queste r.iserv,e sono appena suffioienti a soppe– ·rire alle diminuzioni di f.rendimento ,dei raccolti dovuti a cause speciali. di inclem,enzà di sta– gone, geli a v,egetazione· iilizi.ata, · si,ccità ~ce– zj,onali, ecç. Data i ·:attuale interferenza de1i . . rap,poo-ti commerciali, ,ed i trasporti delle 'derrate -da una part-e aJl'altra del mo_ndo-,ben spe1s$O le. oscillazioni in p1iù ed in meno .della prO•dUZione si çorripens.an ,o.più che non si som– mino; V:Urtuttavia non sono stati infrequenti an ~he negli ultimi anni oerte gravi caresti•e di cui hanno dovuto soffrir.e le popolazioni meno rjcche .a condizioni sociali più arretrate (Cina, India) od isolati per ragioni guerres_çhe (Ger– mania, Russia). Nel,Ì1a~tessa Italia, associan– dosi le. due c.ate,g,oil':i-e di çaus:è, nel periodo beì- · ~jco e p.ost-belli-co, per i.a diminuita prodiUZione intérna, per le difficòltà. dei trasporti, ·per· 1a · minore ya.pa :cità. ,q',a9quii,stqin confronto delle altre popolazioni più ricche ·dove quindi aflui– v.ar ~o i prodotti 1 che- scarseggiavano, si è sentito f,0:rtemente la ·mancanza di. queste d,errate ·ali– m.entairi. . Quésto pèr le d~rrate- che si possono conser- rguarda gli oggetti della vestizione. _N,on -dob– biamo, lascial'Ci :abbagl,i:are daUa vasione di m.agazzini strari.p:anti di -stoffe, scaliPe, .eoo .. , di generi indiispensabili ed rutili. Le quantità im– n1aigazzin~te non r.ap, pre_sentano çhe una md– n1ma percentuale di quanto -si consuma an- , nual.mente. La sosperÙ,ione ctel1a pr,oduzione p,ortere.bbe ifr vo.chi mesi all'esau:vim,entd degli stok es.f– stenti. Ne abbiamo· avuto una evidente ripro-va n~ periodo guerresc,o, quando solo ~perchè una parte della produzione st e'ra volta e$.c.lusiva– m.ente .a generi mi1ìt~ri, si wbe in breve_ tem·po x ·una sen,tita mançanza di ·_questi -g 1 eneri sul mercato. E f_ino ad o(['a abbiamo ragionato ~,o1o.con– ~j,derando il 1 consumo del periodo ~ttuaLe, nella normalità del -regifmedi oppressi,bne e dd sfrut- · tamento ·dell'uomo sull'uomo .dn cui si viì\re, ora che le grandi .masse di po,p_ol,osono c•o'" stretto dallia organizzata vioJenz~ delle classi privilegiate _a çonsurnare non so1o _in quantità infinitamente inferi-ori ·ai loro legittimi desi– deri, ma .ançhe '?ile vere nec,ess~tà. ele1nentarJ della· vita, . e. ad adaJttarsi anche dal punto, dd vi,~ta del.la qualità a ge'neri assolutament:.e 1 sca- ~~- . . . · Put:r' amn1ettend,endo che. veng.a a çessare lo s,pr.eco eccessivo di certe oategorie di priv:ile~ giati, che non rappres.enta d'altronde· che una ' perç,entual,e minin1a del 5!~ns.umo . totale~ · si ayrà -neHe grandi masse . di- popolo, appena. verrà a mancare la pressione che o.r,a le co– stringe a· réstr.iz1oni ma,J -.sopportate, un. au– µiento oonsider,evolissimo nel çonsurp.,o,di tutte le cose, p.e~ 1cui anche Ja pro.diuziop.e attuale. sar~ assolutamente iIÌSU{Ui-cierÌte. .vare, .ma per tutte- quelle ohe si· devono consu~ r, mare tresc_he è ,evidente i.a· impossibilità di po– terne, avere se la 1oro produzione· v,iene so- Crediamo. inutile conti,nua:r~ a,d esaminar-e . questo ìHto del pr,dblema ed uJ.terio:pnente s-vi– Luppa:['.equ~ste nostre -constatazLoni sulle quali tutti. dovrebbero e$scre d' accoDd◊'. · Non credia– mo di avere detto nulla 'di ,eçcezi.onalmente pe– regrino,_ o ,dii rara novità. Abbiamo solo voluto Por.re a1cuni dati di fatto, rigorosament-e ver.i che ,ci sono necessari p.er l'ulteriore sviluppo- - spe_sa, e se e.ssa sarà anche solo diminuita una sensibHe -mancanz,a si farà subito sentir-e. Nè si créda di potére SUP[)lite con un m·aggior~ c~nsum.o di carne, ·perçhè la p:vogriessiv.a di- struzione~ del patrimonio zoo,tè·cnico che sarebbe · pen presto ~aggiunta non r.isolv,erehbe il· pro– blema çhe per u~ brev•e· per.i.odo di teimp,o -e sarà Poi fonte ài_ -gravi ·guai p_er le diffi~oltà in ùn immediato. seguito, deJ.;la ;ua riÒostru-· zio ne. ' - · Nè .in migliori conc1izioni _siamo p~r quanto . del nòstro pI'ob1ema. Le diffhwltà · che si af- f a,e;cianò sorio c~:rto gravi, ma se st vuole v 1 i- , vere .nella realtà,· Pratica, bisogna pure ":por~· sele, ,esaminarle e cerca:vne le soJuzi.oni p-0ssi- bilJ.. · /' - - --- :. ...,N-à r>er 1,e .abita.zioni il pr,obiema è. Pliu fa– cile. L'~spropriazione delle ~ase, ·.degli alloggi,. _ delle çamere· -superflue d'i èl'.IJ oggi godono le cJassi privileg 1 iate , pùiò so.1o in minima parte-.. risoliv'erlo, nè s-òverc-hie-iJJ.usioni si devono fare
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