Pensiero e Volontà - anno I - n. 8 - 15 aprile 1924
1/ - PENSIE[RIO E V10L 1 0NTA . . tiche e r,epubbHcane in ,Ger.mania sono tenden:. zialmente reazie)narie, · non solo· perchè spinte alla reazione dalla: pressione irnp,~rJalista firan– cese, ma anche, per la loro natu.r-a · capitan• stica_ e statale. Il proletariato t·edesco ha biso- . gmo di .abbatterle pe,r procedere .oltre; ma la cond~i,one .prinçtç>gle -perchè l'abbattim_ento de~le democrazie borghesi e riformiste ·giovi · allo scopo di anda,r~ avanti ,e di. dare al :pro– letariato più pane e più libertà.è che 'i demo1i– . tori siano i proletari ed i I'livo-luzionari;- che C!fuesti abbiano sbarazzato .H terrenò con lP- proprie- f orzé. · · Perchè .~e tnvece sarà, il loro nemico a but– tare a terra fl regime democratko ·,o. social-ri– f~rmista, chi ne p,rofittedi saran semPÙcemen– te ·le ,caste pa,ra~sitarie ·più .. forti e più- ricche della bànca, dell'industria, dèHa pr,oprietà ter- _ riera, · deHa burocrazia, dell'esercito, ecc. · , Av.ranno bensi i proletari -e-i rivoluzionari J ~ . ·am~ra soadisfa.zione di veder pr-e,cipitar,e. nel fango i J.oro ne~ioi e· avv,ersa:r-i d,ella viig,ilia; ma essJ faran, loro-·com;pa.gnia nella disgraziA, e .r,e:steranirJ.,o · •p,eggi,odi ,pri!ma., · _ . Ciò cne sùccede in questo momento in Ger- · · ma~ia fa veder chiaro quale sarebbe H risul– tato d'urrà vitto-ri?- dèl' fas 1 cismo ger,manico sul· governo deinoc•atico-rep11p 1 b1icano. Il c,omuni– smo, anche quello dittatoriale, non vi gua<,ia– gn erebb_e p,roprio nulla; -esso avrebhe, nell'e– satto e 1~tterale ·signfficat,o ,delle pairole, « la– v,orato per il re di PI'ussia »·-se.l'aberrazione giungesse, sia ad una v,era ,e propria -c•Qopera– zione, sia -ad: una çomplj.cità indiretta. ·n. pro– let ari~to non deve arretrar-e· dd.nan_zi. - agli· ,ostacoll •che gli si paran dìnanzi; ma s~pererà. questi solo 's-esaptrà ·O prima o contemp,qranea- . mente sba!'azzarsi -d,el :nemdieoche gli sta alle . spaUe QiOl puignale alzato. Il .pericolo reazi,onario, che ot!'!Illai anéhe i teàeschi ·,chiamano «fascista·» è ~tato ·alimen– tat,o, tenuto ·a balia ,e man mano fatto diven- . tare adulto- dalla politica imPerialista e dalla· pr-epotenz.a militarista franoe~e.· Toc ,c-a.al pro– le.tariatò tèdesoo di scongiurarlo,· non di com– •piacersene. Chè se i tentativi .Ì'eaz!ionari -riu– s•cissero a d~e il definitivo colpo di barra. ~a destra al timone_ cl'elÌa politica germaniè_a, non . andrà molto che vedr,erno• risalire .· ·sul .sUJO trono insanguinato· il .Kaiser per d1eej anni ma1eàetto da tutto il mondo. F~ il, c11rioso sarà ·che a favorirne· il ritorn.o • a.I potere, saranno state .p,roPrio queile oli'gar– chie politich~ e finanzi-arie d,ell'ex Intesa, che per . afibafterlo non aveva creduto soverchio tutto l'or.o speso e .tutto n sangue v.ersato a torrenti dal 191-4· a,l 1918! L'OSSERVATORE RIPRINCIPIAL'A BURLA. La· com.medi~ ,elettorale, - ~ cui·· il fascis-mò ha. dato il. $UO c8JI"attere ,specifico-'di violenza brutale; è finita. Rioomtncerà. presto .quella_ parlamentare. . , -'Chiamammo qu·este eh~ ~sono.or ora finite - lei elezio:µi -del manganello; ,e ci vo1eva tutta l'ingenuità, o piuttosto t:utt~ la fojà mals-anà_ dlella medagl:f,etta -· con annessi appannagigi - éhe vinçe ,ogni altra reonstder.azionie nell'-ani- 1no di certi pretesi nunzii -dè11a rivo1uz~one . -proletaria, per indurre i partiti 1co•sirddettisov- . ' viersvi ad impegnarsi in .un simu1acro di loita che non pÒtev,a cll-e 1 -sétl"Vlire iJ goverrn.:o. · N·uJiÌ,am-eno ~,onveniamo che a b~n esam ·tiare i numeri e le circ-ostanz.e gJ.i·oppositori ..anno ben qua~che ragione •di cantar.e vitto::ri..t, ed i partìgi1ani .del regime f~.scista simulano in gi'-an parte l·a· loro, es_ult~nza. D:ato il me~canismo deU.a ilegge ielèttoral~, date le via.lenze 1efféitive e potenziali, date le fr-odi c'era dia credere_ che non sarebbe riu– scito eletto. un soilo oppositore, ,e,· soltanto quei poCihi d:i _cùi il g,overno-.avev,a bisogno· per .la scenografia ,di Montecitorio. 'Ed invece mal- . ' , gra;do' tutto, l'o!p ;p.osizi-on.eè riù_s,cita r,elati- vame:qte numerosa, ,e potrebbe dare al go– v,erno se rii fasttdii... se n-on fosse in r• fondo· ,co:tniP•ostada quegli stessi uomini chB gi~ si las.ciar,ono, tr-attare da Mussolini · nel mo;do eh~ si. -S~ senzi'a rihell~rsi, s-enZia·avère nem– n1,eno l'-elementa;re dignità di lasciarlo solo a.ci insùltàre i banchi. Ma a- èh~ vaile? e che v-arreb:be l'oppoBizione, èJJuand'.anche fosse m·eno vile di quella che as– sistette a;Ila <e m.arcia su Roma,•»? A far rinascer.e la vecchi•a illusione della conquista legale dei pubblici· poteri, ed· a ri, cad~re in quei metodi di lotta :eh.e·<!i h3:n già: portat_i allà g,uerra ed a1 fascismo? C_ertamente _questa è la vi.a suJla quale ~i so;n illf_ssi tutti coloro che_ han:vio. .a.cc ~ttato la lotta ,elettorale, anche- sé· ·continuando i.I . . ' vecchio inganno, si dicon'o -e f.orse si cr.edono ·ri v,oluz.ionarH. N-oi ·guarddamo ,con speranza allta m~ssa– d~gJi astenuti, . la qual~ questa vòlta non - è ' formata 'in maggio:rianza. d~gl'i:n,ooscienti e - dai .neghittosi, poichè questi sono. andati a VÒ-· tar-e, ,ed han votato ~ome, ha; voluto il pad,rone per paurçi, diel manganello. . . ' Noi speria~o che quelli che···si sono aste– nuti pep protesta e quelli che aJl'ur~a- sono andati noJ~nti, spinti .,dalla violenza .o dal pregiudizio della « d-isciPina _», sapranno cer– care altr-0v,e la v:ta delJ'.e..m 1 ancipiazione. E."M. ..,
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=