Pensiero e Volontà - anno I - n. 8 - 15 aprile 1924
- PENSIERO E. V,OLONTA 17 Altri non hann@ tregua ne lg, notte; miseri, scarni, con in jacçia ..un segno rimasto a pena quanto a dir dolore. --- Non ,una 'gioia è nella terra a loro riserbata. E quando iÌ sole t0rna a illuminarla · .-novellamente per mostrarsi puro, . qu:alé 'il Creatore nel primo giorno radioso il fece, un; mesto raggio invan ·$pspireranno a rischiarare il sofferente pette._· . I . Furo :al./ travaglio destinati. a so'stare pria. che nati . . Nè pote.ndo l'un l'a~tro trar .conforto,· in alto in alto elevano le mani: - non toccàn nulla .•.. Le po san ne la terra: toccan t ang.o! -Chi mai potrà raccoire quello· sguàrdo i1Ì cui prof'usa è mente e petto-' e. cuore - soavemente? , Misera vita agli uomini lasciata! Quando il lamçnto lungo i'ciura corre e d'amor. parla - quale. tra le zolle !. un sof(w d'onda· s'agita inquieto perc.h•è vita doni l'agre profumo -· ·non disturba i ·cuori il grido- folle· di un' ang_osçia amq,ra e ·di un dolore · cui sofìoca le lagrime del ~u.ore morbidarne.nte l'orrido · ·silenzio. E taciturni .attendono l'evento .. -Silenzio e pianto, tetri frateili di una fine atr_oce, palpito e sanaue av'vol.g_ono,solenne . e l'alito traeruJp- sventurato, dàn:no carezza. Impregnata d'a1nore ·e di· doloreJ intimi_d'iti dal soffrire iungo, i loro l(li la notte sol raccoglie_, e la tenèbra- pura s'q,ppressa al viso d'innocenza, mesta e solenne ai visi sofferenti, confortatrice ed i singh!ozzi atroci, per dare ca1npo a l'orme orrende che la Morte muov·e allora quando orribile il presagio s'a.ddensa al labb1·0. in uno sforzo vano -della parola. / . I LUIGI BRUNELLI I LIE·RI GIUSEPPE l\;iAZZINI, Scr•itti. editi-· ed inediti - . . · Vol. XXXVI - Edit. Oooperiativa Tipografi'co- E<J'itrioo Paolo Gruleati - Imolµ,, 1922. · , Non·so se que'.8to sia veramente l',ultimo o il pe– nultimo ;volume . · uscito, dell'edizione nazionale . delle Qpere d~ Mlazzini, edite èon_ tanta cùra dalla antica· Coo~iWtiv~ P. Galeati d'Imola,. 1a quale . ' ·gestisce una tra le poche· otiìoine rtipogra.fìche italiane dh:e mantengono l'c< arte della stampa)) ,1l– l'a]tezza delle migliori tr~izioni iartisticlie. Oerto .questo è ,umo ,dei volumi pìù interessanti, fra i più. rooenti ·usciti. del Mawini. Ed -esso .acui- sce ·quel. s~so di impazienza ,che quanti· s,eguon? con amo~ ed aspettazione le sorti d'i questa pub– blicazione provano al vederla• andare così' a ri– lento tanto da fia.r.ci . cìrubitM'-e •sé riusciremo niai a ved:eire, noi vivi; pubblicata e completata l'edi- · -– zione ! Questo volume, il XXXVI . di tutta l' e<lizioo.e, non è che il dodicesimo delle prose politi-che, p·r– chè i volumi di politica e letteratu.r~ si alrt; erna.no con altri . ·nume-rosissiini del~' ~pistolario. AI1JChe questo è di una. _gr,a.nde importanza, · certo ; ma non sar.ehbe bene che. la Oommissione editrice 'cercasse di dlare al ,più presto al pubblico com– plete le p.ar~ i ohe pos,sono esserB pubblicate in I • tempo relativ.amenite hreve, come. ~a -r~tteraria che sarebbe la più breive, oppure 1a .pontica cli.e pur essenào più ampia interessa di più gli studio.si? · · ~a coHezione completa delle prose politiche t_J'ò– treb be_ orrp.ni essere ultimata.· abìha-stanzia presto, e– fare in· certo moclo parte ,3; sè. Ess.a. sarebbe u.ti– lissima ad 1ma grande, quantiità di pe.rs.one ohe piì.1 non :hanno la possibilità di pro:curarsi l.a vèc– chiia edi,z-ione cominciàta d'al D.a.elli, e che· non - si' cont.entano delle raocolte frammentarie che prew senbanQ -il poli.edriOQ pensiero mazzi'.nia,no in .modo o troppo schem·atioo o troppo parzi.afe. Anche ,dal p~nto di vist.a d~lla rv~ndit.a gli editori do!V'reb~ro ca.pir.e· che la gie,nte si decide .a ,srtento a ooonlf)!ra!8• · nn'ope~a ehe miniaccia d' a-nd-ar :troppo p€1r ·. J.P, ltnighie. . · , Il rv1olume .ohe alboiamo sott'occhio oontiene gli scritti di G. M. -dall'aprile del 1847 al ma.ggio 1848,- vaJ.e a. dire di, uno dei periodi più teilla_)eSto.si · ed! eJ.>roid dell.a stor1Ja italiana e dèi più impor- . tanti della vita di :Maz2iìni, quando la feòore ùni~ . tari-a gli procurò le ·prime illusioni .ed anahe le più ,aanare delusi-Oini (m•a. peèf quieste ulitime- biso– gnerà ,asipettare il v,olum0 .su-ccesstvo, coo 6H scritti -del '49 e· '50). · . In· questo volume si .~.ue il pensatore geno– vese, cui non sfu,~e .alcuno_ de 1 felfomeilli politici . .che prepararono i r :i.iv: ol~mieriti del 1848; nel suo sforzo .di determinante il -corso secondo il suo con– _oo,tto politico-sociale: V'è· riprodoi:to. il noto a,p~ pello « A Pio IX pontefice massimo »· che M. . . , ave-V'a f.atto getta.re - (aJmeno cosi a.veva inoa,ricato <li ,fa,r~) da un suo fido· al p~pa nella SWt òa.r- • rozza; e i.TJ.siemegli altri .appelli di. quei due anni alla gioventù italiana, a. Guizot, ai siciliani, al Governo provvtisorio della Ronubblica Francese, a.i· lomb~i, al. Governo pr,òv-vj~orio di l\!Iil1ano do.po le 5 giornate, ecc. ~ Più imiportMllti per noi, di questo v.olume 1 sono t,re lunghi articoli --comparsi in riviste inglesi nel
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