Pensiero e Volontà - anno I - n. 7 - 1 aprile 1924
tutjJ i casi p:r.eit,e,ndie,r,e, p r noi stessi ·la più , eompleita auto.Ì,l.oimia .ed i mez,zi peF· poter .or– ganizzar.e la oostr'a vita a modò nçstro ,e· OOit"– c ,a.ne di trascinaitie le maisse ~olla f Ol"z1a dell 'è– ~m pio .e, 'i'ervìaeil'.lz,a&i. risultati ',ottenuti. ai lavo~~,to!ri?. ·E' an3d',ch.iioo levar 1e fa:bhriohe aa borghesi oontro1 la volontà ,deii,,mede1simi? I . <{ In· così bizantina dis~ussione trionfò-il cri- terio dot,trinario. · lVlancò. agili ,anaa-cliicii italiani, ' l . I ib. qne,l momeiµto· decisivo, la chiarovegg:enz.a e ' . ' S± è costituita neJl' America del .Sud UJ1a « Alleanzia L,iherta;ria Arg,entina »· ,che 1 pretende di avier. supeirato « l 'anar,ghis-rno, .dommatioo e anchilosia.to »· é di « rapJ?r~sentar:e una, nuova l 'audacìa che, in Russia dette il trioo.io ai le- ' \ . - runisti. I nostri ·camerati .si mostraron~ tanto, eec.ellenti teorici, quanto pessimi -rivoluz,ionarii. . Lai conseguenz,a di iC~sì fatale irresoluzione fu la s,oonfitta del ·proletariato it.aliano, Innanza. a., simi1e risultato cantare · l 'ecooJlenz.a d.ella dot- . trina, pura·equivate a ... iballàre la tarantella». diTe2iio.nie istorioa dell'a,naz:.chismo ». N~ non aibibiamo, rioo~to. il « Manife.stoi oostitutivo »· di ,qùeill 'associazione e non possiamo giudioare 1Y1ia · chi a VT~ mai dato, ad intendere a « El i • Libi&tario » tali panzane,?. . COIIl piena Qogniz.ione, gJi .annunziiati « errea concetti elabora.ti in .qruindi0i anni di airdente, E, francamente, sono a.narichici, hrunno mai a;(ldace e· profonda ·r,eivisione1dei valori'·doititri-. saputo 00st0 r 0 che cosa è l'anar.chism,o se' cre– nali d!eU' anariciliiismo ». Spe1riamo1 dli poterfo do~<? ohe secondo le, teorie ~arcihiooe·, secondo far,e più tardi. P& ora -ci p31rei ,si tratti di quel;. quello ohe, •,e,ssi,chiamano -« la dottrina pura», .lo stesso too.tativo, •.già fatto _e, .priesto abortito per espropriaoo1 i ,borghesi ci vùole il permeisso dei ·borghesi stess1 ?. . . in Europ~, per 0001.cilia.re l ' anarohism6 · ,con la , dittatura .é s_imili prodotti mo~ooviti. . . O, non ~a!rebibe.ropiuttosto dei comunisti dit- . · · , tatoriaili maisoherJLti .da .anarchici, poichè aJ· Vooia.mo intanto -eh.e « El Lti.,bertario1 » . di pa,ri. dei comunisti credono, o fingono di cre- B uenos A,yres, organo d{ ,quella _«allèanz.a,» ha dere ohe, noi vorremmo lasciare, a.i b!O["ghesila .. ,crèduto di scorg:ere neo nostr;i propositi ùn - )JÌ;bertà di- sfrq.tta~e. i là1voratori, ai'_birri 1a li– passo versoi la :r:evisione •f~tta e oocettata dai berlà di -imprig!iotri.arfe O massacirare i rivòlru.zio– suoi amici. TroVia però che noi manchiamo di narii: ... e òons-eguentemente a!Ilche aì comuni-· « ,energià· iniziale ». ,e non a'bibiamo l'audacia sti la l~bertà. di fucilare .gli· anarchici ? . , di arriyare alle ·c01I1seguei11ze_ ultime di quello L'occupazione, ,deJle, f31blhr:iohe ei delle terre · chb ad ~~o se.morano i nostri de,side,rii -· cos~ ·(:ra erfe,ttame,nte nella nostra linea pr-ogram.- naturahss1ma dal momento che· quel che n01 p · · mati.ca, perfetAiamoo.te OOIITispo1t1dente 1 alla !realmente vo!gliamo è !ben diverso, da quello _ · « dottrina pura », e ne.sa ~ ·anarchioo pensò· · eh'e,s-so -ha •creduto. · · El mai a m~ttemi le ,ql]ootioni che ororo agma « La verità iè che i oompagni del « Lruberta-. Libertario». · · rjo » oonoocono male la nostra azione ·pas~ata · N,O!i. fa~iemmo tutto ,quello .cihei potevamo, coii , . ed mterp:r-e,tano pe:f~!gio ¼ nostri, propositi per giorhali ( « Um~nità Norvia » ,quotidiana ed i. va•,. ' il pr:eseo,te, ie per il futuro. · · , . rii settimanali anarchici e sindacalisti) e con Infatti 1«· EQ !Uihertario », . parlando ~lla oc- la nostra azione persor.a.ale nelle &rublbricheper– cupaz.ione delle faibhriche, di ,èiui riconosce, la - cihè il· morvimento s 'intoos-iooasslet ~e, si .genéra– imme,nsa, parlata rivoluzionaria, e nella our \scorri li~,zasse. Awetrtim~o, purtroppo ·buoni pr~xfe– fiietiavede a ragione il prti11cipiodel trionfo de,l · ti,. gli Òtperruidi. quello .che s~erelbibe ,loro se fascismo ·e dalla re•az.d.?ne, ci a.titribuisce ooHe avessero· aibibandonaite le, :faJblbriche, aiutammo cose veramente fantastiche. , .a _.pre·parare' 1~ rlesistem.a-· annata, prosp,eit- Seoondo « El Libertario>> « gli anwchici ita- tammo la p_ossilbdlit,à di ~.re la rivoluzione, qua~ liam trovandosi di ~ronte ad una ~ituaziicme . si senza ooJpo ferire se SOtlam.entesi fosse· mo- - cm responsaJbilità, 'di audacia cliirtettrioo si posa- strata la decisione· dii adoperare le amni" cli.e si rono, in un istante, .così 'Supremo, il problema erano accu.mulQite. delle -0ontradiizioni tra Ia teoria anarchica e la Non riuooimmo, ed il movimento .f,ailll pér- pratica rivoluzionaria.' Le dOIIIlande s 'inorooia.- chè noi era va.mo troppo pochi· e 1e masse trop- • rono com,e fuochi .ifatui (sic). Possiamo come. po poco preparate. . anarchici e senz.a cèss-are di essere tali, -erige,rci Qumdo o~Aragona e Giolitti' concertarono a direttori di ,questa ri volrn,ione? E' permesso . lai burla ael controllo operaio, ooll' ooquiescenza &i nemici. di ogni autorità imporre Ulil progiram- del partito sooialiista, eh~ allora· era diretto <lai ma d'i realizzazione imm,ed.iata ai IJ>prghesi ed comunisti, noi' gridammo al tradimento e oi
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