Pensiero e Volontà - anno I - n. 7 - 1 aprile 1924
. . · Seguono à tutte queste not1zie de,lle conside- 'razioni, chè noi .non eond}vidiamo punito. e et sarebbe facile ribattere. ·Sono le solite -cioncut la dialettica oolséevica cer_ca ridurre tutto al . suo- stesso denominatore. -Cì limitiamo. malin- .eon,ic1a;mente ad, osservare .ohe la vera corp.me – _moraziÒne di ·F.err.ero·e degli a;l:tri'martiri del · proletariato si f.arà rion quando tutto ~i luni– • terà -a m-etterne i nomi suil frop.tone_ delle fab- bri-che, ma quando gli ,operai _~he·vi -lavpr_ano dentro ·saranno veramente liheri, e cioè non più schiavi,· salariati (da un p-aidl"oneo d'aHo . Stato pooo, importa)· e non più '_olbbligatf a pensare e,d. agire C•Qmevogliono. COiloro-che 1i. I . . pagano ,e H governano. '" U. M. DI L. E· C. B.: . Gli anarchici (L[!; l,livoluzione. "'iberale, Torino - n. · 8 del ra -del tutto l'at,t~v,Uà ,p.er ~anente che'. si .SViOlge . gi,o:rno per· gioI'!,Olo. ,Chè se d.egii àtiarchfoi hanno- colpito .a mor– te, 'non è perch:è ·approvi\IltDla violenza in sè (ranzi -la condannamio come· una :estrema forma di au:toritarismo) ma solo_,c.ome r-eaz.ione -e f,orm,a, q.i ,esasp-er-aziolll~ se!:rntim,~n.tale ·per il do:. lo"re e l~ violenz·a che è ·nel mondo, in nome' della virta degli op·pr-essi ~ 'deUe vittime.. L'.a,_ ·narèhico :dU}Illqiue odia perchè ama; ed il suo oqio, in colui d~~ 'ha il senso -della :storia 1 tr.a– SCE!ndi&. Ltndividuo, la, categoria e la. icla$se. Si può discutere se o qu81li •atti d,.iviolenza .anar- . chica fw()jI)louttli, ma non si può- c-ondiannaril~ , in blo~c.o·senzà ,condanna;r,ei.qualsiéSJ viol,enz~, da quella· di Orsini a quella di .Oibe:vdan. (V,era– mente l'A. dioe Battisti, mà forse si tratta di un· -'lapsus calami). Po.ichè . il 1M. di L. si mer.avigJt-av.a•della· coe- · . ' • 1 , . s-io'.11~ che- v',è fna spiriti çosì i-ndivid1uali, neil.ila sya nota :C. ,B. · .gili.di.ce me _q11:estameraviglia . . ' 19 febbraio 1924). Chi mai ,avrà dato-·ad ·tnt,endere ad U. ,M. di dipende -dal 1n1on · c,onosoer.è . ·afifatto tl movi:.. L. 'Che l'.anarchia v1~da m ,es.sa lra « le teorie, mento ana:r:,c!hi~o~ :- . _ . che· negàmlO la ~antità della vita um,ana? Sa- GlL,anarchiici hano un _,programma, chie non r.emwo .curiosi di saper,e in ~ale '·p,Ubblic!l-zio~ _ è· ri•g.1do ·,e·dettagli-a to, ma. p,r,esenta delle' linèe n~ o libro - da Proud!hion~ a B'akiµnin, a Re- -di finaiLità -e di. tattica- c:q..e ,p·os~oniounire rpolt.i .olus ~cç. v',è tutta· una l 1 e.tter.atur-a da consulta-· : i.ndividui. Adl es·ernpto I1A. c:ita J'attività dell'U– r,e- -ti.egli ~bbia tr-ovata ,ooUIIlciata una ·te,q,rlà · ni\CmeAn,archica 1 Italiamta ~ ,de' suoi .cong:Dessi. s:fa:fatta! · Urua ca,r8'tteristica de11e. ·r,iùnioni ànar~hiiche. Nonostante ciò l'U._.M. di L., parla lo stesso è lla oalrna, l'affiatam,ento .. degli ,a;narchici ·cO!llun interesse ohe s'avvici- l_ntorno -~ movini1ento-. :anarèhico_ o!'ganizzatç> · na ,alla . si:~ripatia.· Ma .,a;~l p1Ùnto . di partenza vi ,è run vasto, alOIIl~ ,di el,ementi vari, anarchici ,. si può .ben :capir.e quali sviluppi ,erronei è com-· di un anaréhismo amo:r,fo, 1_che va 1çl.al ravascio-– pletam~te fanta~tici 1 l'A,. .:doVieva de:riv,arne:· lismo .aJ.-le · ri,masticatur.e -stirneriane e nietz– EgH aòcenna .ad· una categoria di gente,, che chiane., Ma, ·storicam,~te, il mo:vimento ·a:nàr~. .chiàrr1a anarchiJCa -o rn,ai ,e:Sistita, o esistita: chico va i0onside!ato in r.ap -porto al~e forze, o~- . solo_ ,-come ecoozione . ,am,orina1e,. indipendente- ganizzia;te 1e iche p-resentaoo una continuità . di . mente da tutte iè iidee e d·a tri:tti i progr.ariurih pensiero · -e di azione. Questo m-ovim.ento p.uò Infatti degli. squilibrati d:~l· genere accei:Ìato; considèTarsi com,e _ l'ala ,estrèma- dieH'anarehi- -dal.l'A., pà..9Sono· iesserve1n1e . cer~amente anéhe smo. · , - ira gli _anarchici; ma 've ne sono ovunquie, in · Forse noì f anemmo una riserva, quando c. -0 1 gint partito {compre.si i c,osict,,ettipartiti del-· B. n:ot.~, oòn eccessiva mod~st1a, ·che Tap.ar.ohi-· l'ordine) e ·fuori dei pàr1;""Tti. sm,o è unà ff.orz·apo.litiica·-trop,pÒ ai margi,ni · U.· M. di L.. ha bisogno d':Lp,formarsi megili.o della storia p1e!'ch~gli s.i.·di-a diel peso dagli su .I,e idee -e gli .ùomini ,d 1 ell'anarchia. altri. iC::ii sembra· al contrario. alle o-rm.ai l'.anar:.. j ' • " • • • Questo iin sos·t:3:nza vi,ene ·a ,dirgli in ~a· chis1110si $ia inserito nella stor.ia ,e. le apipar- . . lUIIl\ganota che segue: C' 1'.B (neilÌle cui inliziali tenga di- pieno .diritto;• e vi sia piuttosto un·a . credi.amo r,iconoséiere un m1ostro-.co1làborator,e-); deficienza, frutto d,i p,fgrizia ·Il)-e:ntal1e e di ac– :lil quale ,averte il M. di L. ,c'he sar,ebb.e. or~ quiescenza ai ~r-egroq.izi p.iù in· voga, da rim:. .. di m1eitter,e in soff:i~ta que_st~-t>inomio-.strav.a- prov.er.ars~ agli studiosi;.-( ,quali -m.'entre· SU, tam- gante .dell'-anarchiç,o e lia bo1nb.a. La viol,em.1za . 1 te artr,e' -cose infinit~1n.e.nte m,~no importanti , · non 1è·che una piccola parte :ed ,ecoezionalé nom1 parl,er1eib~e:rose non ,dopo ·-essersi ·a,bbon– d61.l'atiività àJntar,chica; e se appare più di qu,eJ. · da:nteinent~ inprr.mati e doeum~-n.tati, g-iiudi-cano che è, ciò avvi.ene solo p.erC!hè.11 grosso p.Ulli>- e maPidrurto·-su tutto quel che riguarda J'3.:nar-., bliço conosce solo certi atti clamoro-~ ed ·j,gno- chismo con lÌffia legg,er.ezza imp~rdonabtle, fi- . ' '
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