Pensiero e Volontà - anno I - n. 7 - 1 aprile 1924

PENSI.ERO E VOLON,TA . . ~ . .. 17 hanno· altre correnti rivoluzionarie che,. mentre sòno con noi ii.el desiderarla, .e nel sostenerla– in un primo temp.o., poi oi ahbandoneir~o quando s'oocorgano che il. loro progra.fO;n.'la di govierno minaccia_ di· ,esserè intac.cato dalla - \ ' ' ... . .:nostra continuai opposizione., E allora? , · Mlora sorge il problema del mutuo aooordo e della forza I Imporlo? E. doye '7a, l 'ari.ar <iµj– smo ? E' è gli am;missiq,ile che l 'a,narc~ia possa attuarsr; così come. si attui:_ che so io - un governo fascista, una, dittatura proletaria, Jco- . me quella ~or•ta jn Russia,. uno st~to ,qualsiasi repuhblicanò o socialdemoora.tico? Tutto. ciò · è così lontano dalle concezioni nostre che non. vale certamente la pena di discuterne. L ~ anarc?ismo non ·potrà trovare forma d.' at– Ì"luazione se timi valori~zandò le iniziative lo– cali, 'SVilÙppandole maggiormente, -Ol'leando· in– torm.o a noi un'atmosfera di consenso ge-nerale, ' per .cui la massa-sappia e :ric~nos,e,~l'interesse di sostenere, compr~ndendola., la teoria libeirta– ria nei confronti di •qualsiasi ~ltro program,ma iìeS)riCoo pratico di vita somalè ~ ' , Ma sé- inv,ec8·~malgrado q,gni nostro sacrifi- - cio, malgrado tutti glì sfo!rza.. coi quali combà.t-: 1ie'rremola nostra lotta· - così còme- · fino ad oggi l 'aibbiamo sostenut'à in ogni occasione che si -possa essere presentata -, dovessimo rioono~eere 0he, per arrivare alla :p.ostra meta, , saremmò ,èostretti_;a ricorrere- a una imposizfo1,. · ne· violenta (dittatura:, Stato, esercito or:ganiz,– zato) dovremmo acoorger,0i che da quel ·mo– :rinento cle.sserèmmo··d'essere anarohici per· con- , \ f-0nder:ci con l'autocrazia, ·sia essa nera, o ·ro.s- . · sa, o gialla.. . , ' .Lia :rivoluzione o insurrez~one, al suo sorge- ' re, quand,'è movime:nto -di masse, quand'~ pro- · let~ia, non ,è mai· or:grunizz.ata, perchè so!l'ge da~li strati più profondi· del p_orpolo,-· il più refrattairio. a qualsiasi irregim€nta.zi6p.e ··-~ -e perchè propriamente sorge contro lo Stato ·clie i' oppirime, _ ,contro un· sistema c~-ttivo di· orga-: nizzaziqne gorvemativa. · , - E' in contra.ppost6 organizz,ato -qualsiasi mo– vime,nto rea?.ionario, oppressivq ·per il proprie- ' taria,to, perchè viiene ·invece dalle classi o mili– tari, b, capitalistiche horgh~si, 1~, quali frutte,· per l'a.p-punto, l:l,asano il loro sostegno, qual- • si~si. loro difesa, sul privilegio e sulla forza. Tutto lo sforzo J?.OStrosta ,qui! Nel cerca.re cioè d 'incanaila;re la col'liente; ~lloirchè i margi– ni ~trariperanno, giù, per la china., eyitando ' che gli si fra-ppongano ostac.oli. a I :fr.enar,e, a fermare, 1a. impetuosa ·fium~na. Tutto I°'impe– to nostro dovrà valorizzarsi ,qu.ivil• ' I _Con intelligenza,~. con senso 1 , - Guai; se nell'irromper.e impetuÒso-d,elle ma.s;. ~ noi lasciassimo distFuggere quanto è iné.vi– talbilmente Recessario alla· salvezza deUa rivo– luzione. Lo premett.ev ~o .più sopr~. ·_E.~,· malauguratameµtè, - purtroppo, ciò è .faoile-· profe,zi~-, .,quando si oonsideri il v·alore morale ·delle m~ssè. delle' cui sensìhilità ci siamo g1à oc·cupati -, . l'ostacolo sorges·se 1 la fiuma.nà · 1 venisse· fermata; ri~arranno. pure qua e là pie- · coli o grand~ laghi ehe non si stag~eranno. , Là dov.e ·,e.leme~ti nostri ·a;vranno··saputo :i:nag giormente affermait'e le- n~str,e, teorile, e. il pr,o– le,tariato 1~ · avrà segu:iti, ivti si pianteranno le tende _d.èiprimi nuclei anarchici. . · · Perchè coloro che avranno saputo sacrificare pm- conquist-ar1e la loro -liber,tà, non pe-rmette- · r'anno troppo faeilm.ente che esga venga a loro tolta .. L,a libertà ha un profumo troppo deli– zioso, per,ehè si pos,sa perd.er :e 4,opo.che lo· $i è as,sa.porato.... r , ' * * * I Ma qui non è -0e,rtamente rac:obiuso qu~to poasa riguardare il proble,ma dellà Sociietà a– narchica,. Nè, .l'articolo, pretende di trattarlo. Anzi, in tutto ciò ohe ,è scritto, non vi è nulla ' di nuo~o: il n~•str<;> è anarchismo... veoohioil Perchè nulla abbia.mo da mutare, s-econdo me, a .quanto da -cinquant'anni à que~ta pa.rte da Bakunine a Mala.testa è stato volgarizzato tra. noi. E le teo,~iè'"nostrle, sono_ ancor nuove, di . una vit.alità ·conting-ente -come _non lo sono mai ·state I · E ~o~ ,ha. n~la a ?he_ fa:e con (~utto ciò, . quàJ.s1as1quèsfo.one. d~ dignità pers9na,le, la quale, quando ,si tratt_a, di un'idéa,, · di uri _prin– cipio; non ç',entra., perchè l'ide-a ,sopratutto, sia . essa qu~te; che sia-, -quando ha una ibase i9-eale, umana,, è infinitamente sureriore. M;e,ntre, gli_ uomini inv:ece,. sono quelli che S():q_o-e van. presi ;·per quel che, pos-sono dare: o tia.nto, o· 'poco. E qualche vo:lta,· quel ta.nto.:o ,quel poco ·può àn– che riuscir cattivo: m~ per questo dovremmo noi :for,se rinnegarla .... ?_. · ' Wer. • I , .. Il ceffone che assesta uno· a chi l'insulta è .. Più umano, ed essendo più urt:14no, è pi'ù nobile · , . . . e puro dell'applicazione di qual$iasi articolo• <Lelcodice penale. .... I • ' . '

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