Pensiero e Volontà - anno I - n. 6 - 15 marzo 1924

PEN~LEtÌli<Ji E VOLONTA ; .· gooerale_: ogni azione e~funzione a:veva yg,loTe in.. quanto balZiàivia -.ali~ lu~' P:eir' iimpulw aµto– nomo del).'aggr,ega~ degli individui.. Questa gielosa. difesa de<ll 'orig;inalità s_piritu9:l:econte·.– nu ta -p:e,lnuovo principio, se oorrispoode ai re– quisiti de)lo stadio formativo della dottrina,. non pu,ò però dur~ ,per se.mpre. . . , Non 4ioiamo che· oggj cominci i,l .gioffio in cui, fatta la dottrina; si 4eve iniziare il lavoro . di i~ea,lizza,z!iQine ; in · questi fatti non vi sono tagli 1 netti, ma· blensl la continuità ,solidaj.e del fatto 1storic.o, e, l'int.roocìo complesso delle opei·e uni versali .. Affermiamo solaimen:te ,ché: 1 °, o il m-0,vimento a,narohico vuol ,es~&e p.ù- ramente ·una forz,à spirituale, ·o,perante. nelila r .., società al di sopra dei sis·temi ,e, dei partiti ed ·rncarnainte il principio d 1 ella :razionalità più ge– ne:ra,1e, ed in• tal 031s0 non deiv;e invader.e. il camp'o politico · ed eò0tnom.ico, non deve pre;– .seµtairsi comè ricòstruttore, de 1 i -·he,ni ,e, de.1la · , .-giustizia mat,eriale, esoor 1e1 Antichiesa e no.Ò– Antistaito, e solàmente Antistato contro il ra– pinamènto ~lre 1~· Stato,_tenta ~dei valoTi indi– viduali, oppure: 2° ·l'anarchismo ViUol · ess~e ol~re ,che UJ'.!. ~attotriespirituale ,e moralè, anche un org.anizz,atore, ·,della .società ,eiconomica è politioo, 1aj in ·tal_caEo eisistle un punto di· pas– fiaggio ne} quale ~1principio iiher,tario si ade– gua alla reaJ.ta, 1 si comp~eta e ramifica attrn,- · vierso a tutti i m-eandri dei rapporti della vita ec<m.omica. · Una dot.trina spirtitua1e., invoco, rion ha l 'olb– bllgo· di limitare _la sua pure.vza con le-1esìgenze <lell 'economia e dclla pr'oduziooo; ma è vano il suoi sforzo di rimpotlpàrsi •ano.be di ooonomia e proc;luziione se- non può inalv,oore· . in ,sè unà 9trottura eoonomica storicamente possiihile. IV. Sul tronco del principio: libertario possono. germogliare· divev~i sistemi. Ciò perta!Ilto, se lo ,sforzo di riconascim.ento delle diverse esi– ge~ze · sociali sarà proporzionat0t aJ. còmpito scelto ,ed rul'importaIDza storica <d-el- princi 1 pio che agitano il trapasso dal~o •~tadi-0teorico. al mondo pratico potrà avvtemre senza troppe_ perdite. ~ se· per ecoessiv-01 amore di unità si do-– '\'esse ,evitare a ri,sponde:re alle più urgenti do– mande, e si vol/esse rimandare la soluztiooo dei maggiori. prqblemi, l 'anai.rc :hismo sarà an- ·~a condannato ad un lUDigo periodò di inou- baziane. · · Grave dMJ.D.o sareìblbe, per la causa della li- ,, ,) bertà., quiestà sàluzion~, ed altretta~to danno:. sa è la. ,stèril,è, ed astratta lotta intestina. Il principio libertario, oggi, -·risiponde. ~ll,e aspira,z,ìoni più prod:ànde ·di· tutti• ,gli~uomini.: Nelle nazioni d-eill'Europa,il-principio• di àiuto– rità · e la diviniz~:aizione deillo -St~to oompicmo . - i loro massimi_ sforzi. Al p'rincipio· <\i liibeirtà , ·ed ai suoi 1 _ migliori ,e, più ~teB.ig~nti . àssertorì · spe:tta ;ma missione. storicai" di primo 9rdine. Se gli anarchici,· voluta.mente, sa;r®,no as– se}lti. dal, la,voro costrutti:vo, nel miglio~ dea easi, . il principio liberale, sostituirà' il . man– cante vigore deil prtincipo libie,rtario e ripO!rlerà · l'Europa alle coruli~ioni del. principio à.el XX ~·ecolo,· cioè nell\equivoco democratìco1 pruda.- me,ntar.e. ' Oggi Le. condizioni de~- lotta -sono,.chiare,, aiggi ohe sotto la· minac-0:ia della. orup-pa plum– be·~ dell'assolutismo stat-alteooratico ?è. 4iven– tata d.'attualità_ la. prorezia di Krorpothiné sul- 1 ',estremo. sviluppo déllo Stato, oggi che lai st.a– tolatria 8l000Sta ~'li anarchici, i turbati spiriti liberali, è l'ora. dell'anarchia, la misura. deJ. sua valore,, la, stagione del suo fiorire. P. ' , . Che cosa vi ra]Tpr.esenterebbero soli (a Roma) i ·.Savoia? La lor,o montanara fortuna tra il . Pant7!,eq_ne San Pietro, ii Colo.ss_eoe il Vati– cano, non vi ha che un signifi,catg provviso– rio. Sono trop,pi antichi iCOmeCory,tidi Savoia, troppo rece,nti çome monarchi,,,d'Ital'ia, troppo _es-tranei q,l?a.grwnde ttadizione nazional,e per dar davvero (!, 1l.oma un'incancelUibile impronta · di rnoderni"tà; trebbero nelle astuzie deU'accat– tcnaggio,, si ai,ovarono di ogni altra decadenza àinastic,a, salirono sospinii, qu!],si travolti dalla rivoluzione. Ma l'idea unifi,catrice non era~ in ·loro, e nemmeno la · p~ssione - deU'exoiJ§:mo. . Adesso servono ia mediocrità, politic·a della rea- zione, che si contenta nel proprio .vecchio se~no dc-i loro servigi. · ALF,REDOÙRIANI. , L'ideale anarcJiico po.trebbe compen.diarsi ìn due righi: la- libertd éompleta ed ·il .massim:o benes.se ,repossibile dell'individuo con l'aboii~io– . ne dello Sfxlto e della proprietà. individu!l~e. L'anarchico, allargando l'idea crist"iana, vede in ogni uomo un fraterto; però non un fratello inferiore ed invalido a cui si ,fa la carità, ma· ·- un fratello uguale a cui si dev_e.giustizia, .pro– tezione e difesa. - MANUEL GoNZALES ·pRAriA. r .. ,.

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=