Pensiero e Volontà - anno I - n. 6 - 15 marzo 1924

PENS~RO ~,VODONTÀ Be-n seott,ante fu e~ è' la pirma,..cl.i-~,quanti . _lutti e di qua.li inum~i peidooli sia gm.vida la rinunz,ia della sovranità neUe, mani incontrol– lalbili di poohi 1- . . . Eooo il primo :~~blema chei si pr~ntà. agli · aE.arc.hic-i: con quale pri~oipio ~nunc1~te allé moltitudini il nuovo veribo ç.p,e. deve incair- •are lie noo-vte sper~? - . ·. La' .formula della. «libertà per t~tti», imp:ec– eabile neJ.l';O<iine, morale, non preoonta un suf– i,mente :oont~nuto positivo. Se si limità l'e– lilunciato del principio, di- liberlà a questa e– spreasiioinre, ,esso non consén,a il necessario $Bnso ·di fQrz.a attravieiso ,a tutte. le relazioni socia.li. Sul terreno concretò d'ell ~aiziionequoti,. . \ i~ana, gli . sforzi del liberaJ.ismp in -generale,, per la $U8.maggliore · attitudine e peT la éua imm~ate.z,za · nel, rispond:ere · allie esigenze varie della 'SOCietà., nieiacoorà il p 1 incipio. li-· bertairio sui mBJrgini neihulari. di tl:Ila ootrema èemocrazia, ,e lo .eòstring·erà . ad opera~ ai il– miti dell'azione politica. .Oooorrle :fissare i li-– miti della 1ioortà dei' singòli clie gatrantiscono la .libertà di tutti. · , - Inoltre,, "VOgliam-oproolamare una eg,uale .l-iherlà in ogni ,campo ! Cjò è hen difficile da •ttene,rie. I • N,ell'ordine mor:a,le :ill. principio di liblertà · si– fnìfioa : eBiis~ò dei limiti rispèt~ aUa ·co– scie,nz,a ihdividuaJie ,che la. 1oolllettivitài non •può va:t!lc~e s.enza far.si tiranna ed ingiusta,. . Il .prin-0ipio di libertà ,equivale quindi nel– l 'ordiue morale all'affermaiZ~O[l(e d,e,l valore univ,erisaJie .deJila oosciiernza ,del s.ingooo, d,eilJ'in- iividup, del poiv1eiro. Lì'individuo non ·s',a.nnulla aeUo .Stato. L'anarchismo nega il vaJ.0tre as– tiOluto dell'e·tioa dello Stato. Ora lÒ Sta.te,, ri· ·spetto a11 'individuo, apponendosi ,come espr'~s– ~ione totalitaria della, ,società non può pre-sen-: tara~ che come, ~ .siso1u.tò. µa negazionei del va– looo assoluto d,eUo S~ato ,eiqlliÌvalè- ,quindi alla ae,gazi-01ne dello Stato .sfusso. In cio,. 1-'anar– chismo, che pure, ha comune con la Ohiesa ii rdtc5>noscimento, del valore univerE,:!alee !quindi inviolahile, della. cosoienza di ciascun indivi– duo, non si coinfOIIlde, nemmèno1 1SU questo punto 'parti,oolare, con essa .~he investe lo ·Sta– to di moralità. n· deth9 oris.tiano « date a Dio quel ohe >è. Diò » è. ìnte!r'f)retato dall' anarchi– smo con ·spirito mod.emo, che non soggiwngè « date ·a Cesare qU1el c-he è di Cesarie » perohè aon riconosoo un potere de$areo- aJ. di fuori ed in oontr8lSto oop. la coscienza individuale .. Lo Stato. peirò adempie· ad altre importanti lnnzioni e.be non si _possono negare per il J;olo 1 tatto ohe p1:e~tem.ente - sono soddisfatte dal·- 10 -Sta~. / . / Svuotato 1o Stato di QgiD.i conoonuto spin-· 'taale, coi:i la ~ua negazione etièa, e ricohOSCli~– to eqµamoo.t~, il suo v.alore orgami.z.z.ativo gll anarchici· dievOIIlo pol'si un duplice ordine di problemi:, 1) O()i[l):e 'le coscién~e individuali ' possano ,. compoosi e ·mutuàmente limit~i :. nella li;he,rt,à; 2} oon quale,· nuovo ol'ganisìmo viene sostituito oppure come, deve essere, tra– ·sformato io •Stato·. .. * * * Alla primà. domanda non si può risponde,re che C()ID. la lenta 0001quista delle ooaoi,enze;, cpl valO!l',e educativ~ della: prat10& della libe[{,à, con la probità deH'e'Sellllpio. La, se.,conda do– manda esige un p~tivo piano di antistalio. Ma non hasta. Per quale via deve a;v,venire la trasformàzione_:) Chi dev.e-oparrure la trasfor- mazione? · A questei ~:livtemedomande .possono darsi dj– ve.l"Se• risposte ed un comp1esso- logiico, compa-, stò di ·un.à ri,sipòsta ·per ogni ·domanda, orga– nizzato in ~odo non 000'.l.tr.adittorio, co-stituisce' la hase di un isiste,ma libertario,. Possono qumdi farsi pareçchi sistemi liber- t .. . arn. * * * Consideriamo in se.condo! luogo il prà,nc1p10 · 1 libertario in rappea'to alla produzione. Queista è strettamente connegsa oon là funzione· O!r- ._gacizizàti.V1a dello Stato eh~ ncl suo valore po– sitivo è 1a forma stor:ioa di tutela di u,na data e-00nomìa. _E' .stato notato oon molto acume, e spero di vederne lo, ,sviluppo in qoosta rivista; che - gli anarehici si _sono preocoup_ati ecoossivamen– te del pro'bJemai della ,distribuzione e · non aJ.trtettanto di quèUo della prodUJZiione. i · .osoor- . vazione importante e ,eme spiega· niolte. defi-. cienze tattiche del morvì:rhen:to ana~ooìco. Ma ciò non. 'basta a:rioora. Il processo della pro<J.-uzione · integrale . .della ricchez,za sociale oonsta non ai uno o du:e, ma hensl di tre mo- menti: · 1.) Il momento produttivo le cui -funzioni sono dis:impegnatie nella sooietà moderna da una g~raa-tchia di rp.roduttori eh~ v;anno dal. Pro– fessore di U niV10111Sità ·a1 Dise~atore d'officina, dall'Amministratore D.elegatio · di unà gr~dle società industria.le o !Mncaria, aJ. Piazzista, dall 'Ingegn~ al Man91Vale. ·J I • ' .

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=