Pensiero e Volontà - anno I - n. 6 - 15 marzo 1924
no,n poco,. dice ·che questo fu r-err~re fa tal-e e . tragh:,o cibie pOT,tò ta)Rrti.tristi. ,effetti. S,eng;,ae- .ducazione e coltura si potranno .. aver,e delle sommosse, deHe rivolte -e del terrorjsmo, m,a rivoluzi•onj. no! Co$ì 1 tl'A.; ma ·gli si potrebbe rispondere che ·a sua volta 1UlilJ pd·poJ,o non ~si _ ..éduca, ~è ~on v'è m1n ambiente ,e c<;)~dizioni sociali che gUalo p1ern1ettano. Il vero è ehe iin~ tatti un minimo di -educazione e·_di cultura è necessari~; 1eeh~ il curarsene è specialm-ente un dov,er:e per le minoranze ·attivé che costitui- scono, i partit.i d{ popolo: · · Certo., l'ignoranza,. 1&.presunzio:ne e il pre– •giu.dizio non possomo por~ar 1 e all~ rivoluzione. Quarid.o po;i gili ignoranti e i ·pre_sutuosi sono . alla d.irig,enza d'ei partiti, aHora poi. .. • E ·chi vi$se lia vita· d.e.l partito socialista d.i quei tempo - IIllOta il. Lant'i.eri - ricorda ce-rt.o co1oe. dÒ 1 po del,Le _liotte sdrde e tenaci, ogni posto dli fiducia idel Parti_to, ogni carica. d'ir,et-. tjva venne c,onquistata d~i nuovi vemuti. M,a Ì:a borghesia, ch'era rirnasta in1paurita da tanta verb.osità rivoluzionaria, incomincio J a v•ede·r più chiaram,01rnte nel nostro ca,os, s'ac- ~arse che .dietro a tutta qu~lla ·vernke rivolu– zionaria, non c',era nuJ.la :di sostanziale, nieirn- ..,. . .. . te ài prieciso, nielflte · d'.i v•errumente ·pericol,o,so. S'acc,orse clle a tutto il movimento mancava il f.onda:rp~nto m,o-ral,e, il s-oà·ocapac~ di creare individui pronti ainich·eal sacrificio. Ed allora ì?, ùioiig~esta sfe_rrò _l'of€nsiva .ih. grand,e stiìe 1 ·éon ·.m 1 e,zzi illimitati, legali .ed JJ.Legali, è t.1;1.tto · c~•ollò e di queLI'imm.e-nso faro ,di lueie, che tutti illumi1nava, non rimasero che, fuoco sacro, picc-ole fiammelle nell'anim,o: dei puri, <;lì coloro che tutto avevano dato e nuHa do– ma~d_ato, di 1c0Joro -che H socialismo, avevano ,assimilato con f,ede, ,f.erm,ezza e costamrza ,e eh.e -al socialismo sono rimasti ,e rimarranno fedcli. Ora resta ai superstiti. un ço•mpito in1mane: ricostruire tiutito, e sp!irito e materia. 1\1a tutte ile fatiche saranno· vane s,e nolil, si incomincterà dall',educ·azione, dalla coltura ' ' dalla p-ropaganda dell'ideale soc}ale; se non si cercherà iln\Somma di cr,e:are innanzi tutto un forte nuol.eo di socialisti.' cosci-enti ·,e non già d,e i m•esti,eranti ct·e1 socialismo. · ' L'A. c,c;>ncludea.e· sue interessamlti riflessioni notando . che v'è: un.· inizio. di ·felice risv,eglio tra gli operai, che .oercano amt:,iosamente un nutrimento s,pirit.uaJ.e e culturale: CATILINA: eronaca della quindicina · 21 febbràio. - In :um discorso a negozianti e padroni di. ter.re :iJl · pFesidente dei ministri Mus– solini .,dioh:iiara ·c:he « la proprietà non è un fu11.o, ma il risultato di fatiche da p&Tte di gente che si è ~-pesso.privata delnooessario e sottopos~ ,a iati- . ohe dU1rissime pu.r di rag,graneµ:are q,~el pec11- 1io. ecc. , ecc. - A Genarzzano un fascista volendo impedire ia tre operai di cantare « Bandiera Ro,ssa· », vti~e a conflitto ·con l1>roe ne è ferito di còltello. Due· operai vengono- arr.estati. · - - La .redazione de « n Piocolo » -a Parma è fatta stgno a una· ra.ffica -di ~vol ver&te da una .finestra a pianter~O ; ma nessuno viene -colpito dei redattori presenti, i. qruali esclt?-Ùono si tratti di fascisti. . 22 felrbraiÒ. - A Geno~a qUiattro «sconosciuti; entra.no neiU'uJ:ficio àiel notaio Podestà (presso cui si ra,ocolgono ie firme ocoorrentj per legge a. !,ar valicfa una lista elettorale), s':im\padroniscono dei ·fogli con le fi.rme già r.accolte .,per ,l,a lista socia– lista unitaria e di un registr.o di. ~ogiti notarili e... se ne vanno. « Un fatto simile ena. suooesso alcuni giomi prl· ma a .Melfi, in Ba.silfoat3t. La cosa rivestie una oel'ta importanza legale, perchè i notai sono uf– ficiali dello Staito e La na.ooolta delle fume rlen– (~a nell'esercizio della loro f,umiòne 'statale,. - Il noto~'sorittore spagnuolo Michele de Unà- · muno, professore è vi~ore dell'~ntioa Uni– y.ersità ·di Salamanoa, .autore .f.r,a ,altro di dùe libri ormai Òelebri : « Il Commentò ial Don Chi– sciotte » e cc Il sentimerut~ tmg:i.co· della vita», è revocato da tutte· le sue funzi.,oni e ,cond\annato · ~ll;t depo:rtaizonè nell'isola di Fuerte Ventura., neUe. Oa.narie. Questo, perohè l'Unamuno ha il;WS· sunto un atteggiamento di aspra ostilità alla .monar~ia ,spagnuola ed all;:i, dittatur.a. ·ne R~vera. 23 febbraio. .:__ Telegr.atano dla Londra òhe a .J aito · nelle !ridie inglesi, le truppe coloniali han– no disp€rsa Uiall processione -reHg;iosa <li- adoratori della dea E:aly, uocid:eildo· 20 indiani e ferendone m~lti ,di :più. 24 febbraio. - Annunciano da Moscia <ihe la moneta metàlliéa è .stata introdotta di nuovo m Russia: Il ·Governo .dei Sovieti !1Ìia deciso la conia- ziope di monete di rame e d'.ar,gento. . - Primo convegno a Roma. in looole tenuto segreto per evitare l'arbitrio poliziesco, dei Gruppi cc Italia Lìbera · » sotto là presidenza di Luigf Battist1. - Fe1·oci ½>astona.ture :fasoisfu contro contadini d'una fraiziòne fra. P.a.lazza.go e .Ambi'V"ere (Ber– gamo). Una povera donn~ di 65 · ,anni, sorta. a di– fendere un suo figlio già .ferito,_ è peroossa così crudelmente che dopo poche ore cessa. di 'Vivere. ,___J
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