Pensiero e Volontà - anno I - n. 3 - 1 febbraio 1924

PENSIERO E_ VOLONJA 11 - ---------·---·-------- . . e- morte si precipitano sul1e g.isgraziàte po:991~- vil€ lg.io' per la classe don1inant e. La -difesa de- z.ioni soitto 1 stanti? Se per un casp anche non gli i nteressi ·de.11.a c olle.ttivj.tà, la tutela più o i:rp.probahil 1 e la diga avesse resistito magari meno p~texn:a, ohe 101 Stato dice, di· es-ercit~e solo -qualche tero,po, se non fosse stata: subito s~a cittadini non è .che il pretesto, la lustra che solle-Oitata dalla .pi:ena improvvisa p1:"od9tta copre· 1~ stie funz~oni uniche ed effettive di di-· dalle pioggie t.orte-nziali, non pos,siamo pen~ f.ensoce dcl pr:ivJ.fegio della, clas.se --eh.e ha in sare che ìè « ciniche dichiàraziioni » non avreb:- mano il g?v,erno della ~sa pubblica e la ric- bero magari fatto guadagnare al suo autoi'e chez.z,a sooialer. · qua1che alta 0norifi.0enza? E non sar.e.ibtbe stato Il periodo attuale è queilloidelle ·« compe.t.ien– dichiaratò ibienemer:ito della.- « rinnoyata gran- z.e >>. E' ,questa la pairola cui _tut·ti devono in~ dezza d'Italia? ». . · chinarsi. E tutti, .speciaJ.m~nte_ oolmo che di Ma il ·Ministro ha foose ricordato che le for- « competenza » non ne hànno se _non nel sa- , malità che no,n ,erano state eseguite nel ca-so perle « arrivare.>> per -conto propr i9, chiudono dello -sba;rramento de-1 ·G1eno, non vengono la 1 boce,a ad ogni oritioo1maJ.i.gno; e.on la nuova t>,sservate in ge~ quasi ~ai i_ntutte le opere !fiagica par oJa. Ed eooo tutti i compe.tenti, pUJbbliche? .Che se si dovesse attende:re· il be- tutti. i orcs, ima.ti <l 1 ellà scienza ufficiale, inso•r- nepl~to della huroc.razia statàle non si veir- g_er,e uri po' tardi veramente,, contro le ihestem · reblbie mai· a C•apo cli nullà? E· nQn per sp-eci- IIJ.iedegli industriali. che. si sono vantati di ,es- fi.c·acolpa di funzionari ma peir organiz~.az,ione, sere.capaci di fare, qualche cosa al di fuori ed per sistema? Che di ·fronte a regolamen,tazioini a,l di so'pra de,i tecnici. speciaJ.ist.L S-e folle è - troppo minut e ed imp accianti si ':finisc.edi non la vanteria di quelli, aJ.trettanto _insulso è il • tenere ·oonto neanc.he di qu(el po,'. di buono che- finto sd-egno di que,sti. Che forse i tecnici .non ci può essere? ~ so,no i_sérvitori umilissimi degli interéssi del- . Ed ·il Ministro- il quale djichiara di profes- .l'aJ.ta industria 1 e dell'alta finainz-a? Forse, che saire tanto rispetto per la .toonica e. la scienza tuttà 'I 'opera dei ueQD.ici è volta ad un vero in.- ·ha detto for.se per:clrè non gli ,è :stato mai .possi- tères~se, generale, o· :non sono' -e:ssi clie vailoriz- bile trovare te _ poche centinaiia .di migliaia d.i za.no e.on la le loro approivazi<?llliun 1 continuo lire annue per istitUJire quell 'u.fficio tecnico, in- fantastico -spreco di enexgie, di lavoro umano, sistentemente chi•e 1 sto <fa- anni dai migliori tee- di rioche,z2..a·sociale? -Siisono altam-en..te me:ra– nici del ramo, che potes$,e mandare qualohe vigliati e doluti ,gli ingegneri mila.netSi che- a decina di ingegneri ooUi e volonte~osi in gir'o . dirigere i lavori di costruzione d:ejlladiga non .. -per il mondo ad aequistarsi quella esperienz.a fosse preposto un tee.nico d iplomato. nelle cose. dellJidrauHca ché in Italia non pote- Ma non hanno neanc.h e lontanamente pen-· vano formarsi? Ufficio che avreiblbe dovuto sato di e,saminare se la costruzione deilla diga verificare, ·i ,calicoli di progetto,, l'esame delle ·ste.ssa. rispondesse ad· una ·effettiva, utilita·, o condizioni geologiche, il -cont,rollo deUe ·CO~tru·- se a,;nche es.sa non risponde 1 sse p~uttooto ad zioni delle dighe mediante visite ·periodio~e una delle tante speculazioni di caa-attere 6:- durante 'i lavori. nanzia.rio. out •si pr.esta co,sì bene _l'indtu,;tria.._ ' Siamo noi .ben· lungi da1 credere ohe questo Queisto è· il . punto sul _quale credo si- _do- nuovo ufficio tecnico poosa ~viere,_una funzione · vreibtbe imposta:re la, questio~ e, ,che m,e,rite– ta111to utile 1quJanto teorj,e,a,toont e spera no i rehbe ·una profonda. trattiaziion.e. L'iijdustria suoi propugnatori. l qual~ poi han.no essi della produzione ,e della v,endita deiLl'.ene~gia s~;essi la colpa 1 di non es,sere intervenuti diret- el.ettriea ~:d presenta oiggi ~ -I~alià la. massima tamente là dove è mancata l'iniziativa. statale. delle speculazioni hocsistico-finanziarie, di cui Non· era oorto la misera somma- annua nei- sono. appunto' conseg.uen:z~ lei einormi hnmobi~– cessa;ria che .avreh~ dovuto spaventare i. dici- zaz,ioni in impianti m~stodontie,i di :fQ['ticapi– genti deilJ_egrandi intraprese udr()e-le,ittriclie - tali ossia la deistinazione a èlati scopi, di in– che in queste costruzioni sono.'impegnate ora- 'D'len'ti hor2,ioni deil.-a rfoehez.z.a sociare truitto ' v ~ ~ ma.i per centinaia di milioni, anzi pe.r miliardi della suda,ta ·fatiea, .delle ge~r'azioni pasisaue di ·lire. :r t1· ,epe,sen ~ : _ Noi ·.ben sappiamo che anche le· funzioni cli Ed allora, in base ai priinoipi della eoonorq.ia vero .iniieresse generale ohe lo Stato si assume sociale q uale noti Ja ooncep1apio plasticam.oot~ perdono 1 ben presto il loro specifico -CM"attere foggia.ta. suJ.~ nuove forme · di con.vivenza . tecnico e· sono volte a ·quello che è il vero umana che noi proooniziZ1amo,· quanti e, quali scopo d-ello Sta~, la sua funzione prima e di questi impian-ti di .sfr uttame -niìo delle forze ·maggiore: la conserva.zone e la 'dife~a d~ .pri- natur-ali rispondono alle, ve.re necessità di un

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