Pensiero e Volontà - anno I - n. 3 - 1 febbraio 1924

10 PENSIERO E VOLONTA che passano, si può dire, del tùtto; inosservati, e che non attirano su di sè l 'attenzio.q:e giene.– rale ,ed ancora solo -per poco tempo, se non quando assumono il carattere- di terribili cata– st1p:fi collettive. Sembra ohe- una. ferriea leggte voglia che· acf ogni tappa detl progresso, l'u~ manità lasci ibrandelli delle sua carne, m.gìiO'Ve. La lotta OOllltinua ,contro 1e avverise iorz,e d 1 eHa . ' natura che-l'ingegno ed il lavoro umanq vanno. pooo a pooo rendendo ·collaooratri-d di uu sempre ma,ggioorebene-ss•ere, - henesser 1 e pur– troppo ancor.a privi1e.gio., g-eJ.osarnente cooser– vato di una d.asse dominante riohied.e aid ogni ista:nte sacrifici, dolori ,e, lutti che non oi semibrano tanto gravi :se eis&inon sono sterili, ma po~ono servire_ di ammonimento e di inse– gnamento. Ora certarn.ente, uno studio accurato e prQ•– fondo del!€- ,cause: della rottura della, diga, oondo-tto oon criteri irigo,rosamente scienti-_. fici, da menti serene, -da sci~nziati e· tecnici che--non mirino c,he, alla ricerca della. v 1 erìtà senz,a preoc0upaiZ,ioni di do~eire far conve,r– gers. le loro osserva.zioni e .deduzioni· al. soste– gno di una tesi preesistent,-e,, potre 1 bbe dare .delle norme V1eramente utili p€r le- costruzioni avvenire .. L,a tsrr1bile rovina divente,veibbe così . . un. nuovo .gradino de,lla scala delle c-onoscenz,e umane-. lV[a dii fronte all'enorme,· diJbàttito- di · impooonti int8{t'lessi fip.anziari, ed industriali chi può ·attende,rsi, ragionevolmente, olb~e.tti– vità-, ,equanimità, se:renità di giudizio? Non assisteremo ancora ad "4no· dii quei dihattiti controversi tra periti, così comuni ·nei pr.ocedi– menti penali per staJbilirte la, .m-aggiore. o mi– nore r:esponsaihilrità. de,gli imputati, che pro– prio disonorano la scienza? , ~: avvenire ci darà risposta, mà. intanto già abJbiamo · a _nostra 'disposiz!i<mè sufficiente ma– teriale per ricavare, alcuni utili- insegna.menti. Di fronte al-1 'orrore del disastro immane· la opinione pubblica. è. stata scossa, atterrita dé. un capo all'altro·d'Ìtalia; ed in numerose po– polazioni· viventi tielle vicinanz,e di altri ser– batoi di mole anèbe maggiore si è diffuso il . timore ohe nuove catastrofi del gener,e fossero »oss.ihili. r ~ , Ed eoco· che dichiarazioni di autorità e di toonici hanno solievato .qualche lembo del vel~ ~t~ che copr.e ,i sa~rfi misteri della pu.bbHca · ainiministraz.ione ,e deHe 1gtrandi imprese inàu- .. striali a :e.ui ·ben pochi sono iniziam. . I Il governo:' che pretende .di es.serie il regola– tore anche dei minimi partico-lari della vnta · s<>oi.ale,il gOV1emoche oontrolla cosi ·seV1era– me:hte ogni manifestazione della vita indivi– .•~le e ·èollet;ti..-a ed infiniti. te.gola.menti ~ re- strizioni iinpone an•che alle form,e· più elemen– tari -~i -liq-ertà, ha dovuto ,confessare che tn ~ontra.sto ad una seJ:'ie di leggi, decreti, rego– lamenti ec-o.,, ecc., 'la- costruzione ·di ope,ra di qu.e~la mole, durata o,ltre tre anni, ,con l'im– piego di eientinaia di operai, ,costata pareoohi mlioni, era avv,enu ta senza che nessuna. delle · tassati"ve formalità di le,gge ·fosse s~ata osser– yata. Neanche.· quelle di ordine generale che devono ·tutelar-e là ino,olumità e, la s1cur,ez,za dei cittadini; 1'e aeique ,e~ano sta.te immesse nel bacino Slenza che la diga fosse coJ.laudata. L'opera de,l gove-rno, dei suoi organi, dci suoi funzion·aJ:'i e.ra coanpletamente mancata anche in1•quello che s,ooondo i sostenitori dello Stato e del governo doivr- 1 eibtbe essere una· sua. fun– ~-ione spe:éifica ed impoi'tante, la difesa de.Ua incolumità, degli averi, della vita dei citta– dini dall'arbitrio e dalla violeinza, di ·uno o di -., . - molti. Ed ora ?he, la di~a si è sfasci~ta, quanti J+Olll - ~·engono a dire, autorità pu'hbliche. e tecnici~ ,che ,essi prevedevano, erano certi chè la diga non avrebìbe resistito?. Che essà era stata CO- I struita con -oattivo materiale -m.alam.,ente im– pi,egato·? Riportiamo integralmente1 le frasi. çlel lvlinistro Carnazza. pronunciate- al Sena.to - ~ il 6 dicembre allo scopo di· scagiònare lo St-atb _ da ogni responsabilità .addossanoola al costrut- tore della· diga : · « Quel'industriaLe il· quale ha, .fatto ,e.seg?ire il lavoro giunge a tal-ptmto di cinisn:o da s•cri- .ve-re· in que~to n1odo: t« .Col _solo buon se.n.so io dissi al ,capomastro: r acqua cammina per questo yerso,. -rer ,crea1"1e uh_ salto d'acqua ,b~~ , sogna abbassar.e, a valle e alz.arre. a n19nte. 81 . oominci quindi a scavare in questo ·punto e portare . il mat,eriale , _supe,riormente, ». E quando intervenne l'ingegnere, per far cessare · i lavori, egli rispooe ·,che igfiaro di queste tor– mà.lità avreboo provve4uto_;· ·ma che intanto _rron riteneva opportuno di èongedare gli ope,rai »: Egli ·giunse al punto, di dichiarare che. per lui era_ perfetta,mènte, -'inutile 1-'-aiuto . de,gli ,ing;e,gneiri. Anzi egli dichiara ohe un .in– g1egh~re .il quale -~pende diooi _milioni per -fare , _ una gr~nde diga è considerato . un grande uomo;· ,ed e.gli, esegue.rido ii' lavoro con meità spe_sa,,_ ba reso un: servigio al . paese. Evidé-n– teme'nte questo è un cinismo il. qua.le non p·~ essere tollerato ». . . ~ · . Quali più ?inioh'.e, 1e di?.hia-r·azi?ni tainir tar-· d1vam~nte" riprovate deU 1ndustr1ale o quelle– del _Ministro? Il quale se,, ne 8ìeiCOrge con tutto · l'a.ppru·ato dei suoi organi e, dei· suoi f~io– nari solo qua:ndo dall'alta diga sfascl:ata: orrore

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