Pensiero e Volontà - anno I - n. 2 - 15 gennaio 1924

22 PENSJ.E[RO E V0LONTA ter,v,enire ad goVlelno icentra1e di Berlino. :Stre– s,emann ' cancelUeire dell'Impero repubblicano, ' si .aJptpigliò .al -partito dei governi .deboli: tra Baviiera e Sassoni-a, scelse di ,difend!ere la co– .stituzion€ contro lia seconda che la minaicciava di meno: te~e avanzare le truppe ig,overnative ì:n Sassonia, ahe vi sono ancora 1a mantenere lo stato d'assedi-o, e spodestò il governo loca1e so– e i nostri bimbi •cl parleranno della necessità di sofùire per guaidagnane l'eterna. vista dr Dio; opl)'UJre qilll;ndo non 'pioverà o pioverà troppo vedranno il !'.irnedio nella, preghiera so– lenne per invooare da Di-0 Ja. pioggi 1a o il sol-e, a seoonda dei c-asir Bel1a moralità eh.ren.e sarà venuta dall'insegnamento della reiligi,one nelle scuol€f dal-cOITTlQlllista. ,.. PIET.RO INSONNE : Lo spirito del Fascismo SPARTACO MAGGI: ·L' ins{lgnamento reli- ( Oonscientia, Roma. - n. 50 .del 15 di"." gioso .(Humanitas, · Bari - n. 51 del cembre 1923). 23 _dicembre 1923). L'A. va alla 'Iìicfirca d•egtli a.tteggì.amenti spii- L'A. si vanta cc u~ poco fascista,, anche se rituali del if.asctsrrno, si-a per ott.enei:re una base r,epubblic,ano » ed inoltre patTiottia non del- più- isinc,era nel giuctic8!r.e questo, si,a per d€- ' J'ultim.'ora; ma _questo affare ,della~religione diu:rre ·da.LJ .'.esistel).za ,o m,eno d.i una sua ifo(l"IIIla nelle scuol,e, voluto dal ministro Gentile, non spirituale iJ ·valore o il ·non va.l,o,1~e del fa– gli va ass,olutam,ente giù. (Ve~amente, se è sc1smo medesimo. « un po' flasc.ista », bisogner'eibbe di1~gli .che .Nel fascismo s,on.o,notevoli i s~uenni aspetti. mandi giù ,anche questo, pe.r disciplina, mia... CJn as.petto- hegeliano, ,eh.e si dle.vie esiclusiva- non divaghiamo). mente ,aJ Gent:LJe·•ed all',ent.Jrata di questo 11.el 1 II Maggi rileva che· Gentile avrebbe dovuti) ministeTo; 1111a P,hie. p,rirna ·.ct,elìamarcia •SU Romu francamente dichiarar.e che l'insegnamento re- era .a,1 ·rascism,o •del tiutto estJr.aneo. lJ. cosidetto ligioso nelle scuiole .oe lo mette per necessità attualisrno gentili.ano a1cc:ettodi m1e,ttere in va– politica; ma quando dic,e inv,e,ce che fa questo Jor-e la ·cto,ttiriniacattolica ,cne stava a ,cuoT,e'a~ « per ·dare .ane nuove g 1 ene1azioni una coscien- f asc,i1smo ,p,ei.rconci-liarsi, c,o,l V.ati.c-ano; ed in za ed runa moralità », lui che é.attolico norn. è, ca;:mbio il fàsciscmo, ,a,ccet,tava corme sua la dot– non dà pel pr1mo w1 bell'esem:pio di moralità frina politica h·ege'1:i?,na,deHo Stato ipiI'ussiano.. politiica e civile. Ostiniarrsi. ia far cr,edere all'Ita- Viene ,poi 1'asp!etto ifutJurtsta, ancn·,esso, per il lia diel sec-olo XX che non ci sia altro m:ezzo suo .antitira-ct,iz:ionallsmo , in oontra>Sito,-con i per moralizzar.e che l'insegnaJnento del catechi--- p,rincti1pii dell'olVdine ,catto,lic,o e 11nona1r·ahico smo e che nel •C1a.ttolioesimio vi ,sia. un ,conte- ,abbraociato dal fascismo. :Segue l'asipietto, na– nuto, ,eid un valo~e1moralizzatore, è un p:resu- zionalista puro•, che p,erò st idi$taciea dalla po– m,ere troip,po, ,ed.un .avere in troppo basso cori.- Liti,cq,Olp,e-raia ,e, daHa politi:ca ,esitiera, 'deJ., tutto oetto i pr-oJ}ric,onnaz.ionaJi. utiil1tarria. ,e conttng,ente, -di JVluss,ol1ni. Ed illl.'- In quanto all',opportuniSIIIlo 1goveTnativo, che tine ,ci sono ctei ~esictuati. ,ct,em~ocratici-m.a,z~i– così vorrebbe prov,i \ziw.si il f 1avore politico del niani dei !fascisti deUa prima ora, che però or- . . Vaticano, si .rioondi iche, .comle·.diceva Caval- mai non nanno, più .quasi :alcuna tmpOirtana.a. lotti, « ile unghie r,eiv;erende sono un o,1~dd:ocr..no(JuaI 1 è insomn1ia, la torma cuJtural,e del !t'a- ohe piglia e mai non rende ». - Il pia1ato non s1 sciS1ID01? si chiede l'Insonne. Abbiamo viisto l'i- contenterà di così poc-o'; ,e,di suo.i preti .lavore- -- 'dealis,~,o, germanico, il fUJturismo di p,~e ita-' [[.anno a tutta f orz.a per .allargaire il pertugi-o li ano, il• nazionalismo, francese, la < termociraz.ia fatto da Gentile nello Stato liaiic,o;E non passe-,__ degli imm,0rtali ,p,rinci-pii. Ma non alb1biam -v·i– rà molto che quel pertugio ,diventerà una b:rec- sto chè oosa sia il fascismo. E se non è nwlia eia più· grandie della storica breccia di Pàr-ta dì ,q,LLalclJle •cosa, vuol dire c'i-1,e ,es"&o è s.pdiri- Pia! tual,m,ente nullo; VUùl dire che 1a sua r~gion, La scuola òr.imaria non ha ,oortamente hene d',esser~ e del suo tri-onfo v.a ce:rcata 1n m-otivi a.ssolto .il suo ,compito fino ad og,gi; ma se clò estranei alfìict.ea ed allo SI)iirito. è.. non lo' -è per oolp.a d-ei:m,a,estri, ma ;per una La iragi,o,ne 'di tutto,· ciò è •che le vaTi€ ì<le.e infinità di ruHre 1 cause dh,e si ri-alliac<::iano piro- professate• 1 .dal fascìs1Ind- s'lLborctinano l•a lOtI"o prio ,alle .istituzioni che .il Gentile oggi difend,e. ,esist.énza, il lol'o ,orientrumento, la loo-o tir.asfoc– Ad ogni modo però, anohe la ,sc.u.olacosì ·come mazivne, aJ.la voi.ontà del solo attuale .caip,odel era prima -della rifomna, ,ena sempre assai mt- g,ov:erno. E questo potil"à far,e, perchè ha la gliore dal punto ,c1i vista mora1e, della. chiesa. folrza materiale, tutto -ciò cti,e vuoie· ma non . ' Si f,a.ranno d'OT.a in av,anti - pTevede l'A. ,,_ potrà mai costitui,r,e di per sè, una dottrina. le processio~1i per invocare il regno, dei Cieli,~ vivente _in oui relig:iooamente or:ecte,~e .. I

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=