Pensiero e Volontà - anno I - n. 2 - 15 gennaio 1924
20 P,ENS1lEfRO E·VOLONTÀ te._ioisfa delle GIACOMO MATTEOTTI : Dopo un anno di dominaziene fascista ( Critica Sociale, ·Milano - n. 1 del 1 ° gennaio l 924). E' orrnai tem.po - sec-ondo l'A. - ,d~. c-onsta– tare, dtopo un anno di 1 e,Siperim,ento, se siano stati_ perseguiti ie ,rag,giunti :i due scopi addotti , a proprda giusti:filcazionei ie del suo oolpo di mano dal fascismo: il, ristabil,imentio deU'.auto– ritJ, dello Stato . e della· legge, e quello della finanza e.d economia. Per il prtm~ l'A. risponde negativam:ente. La l 1 egge ,è d,i:v1enutasempre niù un?, ,finzione. Le lihertà personaJ,e, di riunione, di domtcilio non son ~egolate 'dalla l1egge, ma continuano ad essro,e aJla meir,cè dei _ca.pi del piartito di0n1i– nante,, benohè s 1 provvisti, id',oigni autoTità uffi-1 ciaJe. Ottanta cittadini sono stati uccisi in quB– sto primo ianno dai f:ascisti, ,e p,emino pairèt~hie ,ese·cuzioni sommarie non sono state se,guite da nessun procedlimento giu.aiz.iario. Migli;i,ia di cittadini sono stati bastonati, per.cossi, feriti; centina.:ra di domtcili invasi ,o devastati. La libertà idi strumpa è :alla .me.ric:èdei plre– f,etti o questori OJhes-opprirnono ,ogni settimana iJ.Leg,almente questo o q,u~ giornale, oppwre de1 fascisti che lo ,assalgono e devastano, o :per Io meno pubbltcamentei 1,omlilnacctano di violenze. I comuni •son tutti in mano .idei commissaTi rie– gi o ,alla dis,crezi,one dei locali capi fas-cisti. Insomma lo 1Stato, asserwito al pa·rtito domi– nante, ha finito .c.ol .perder.e ogni autonità : tl che 1all'A. social-,demoCTati,co, che c:rieide3illa ,iiunzicme utiLe ,dello Stato, .appare ,evidentenl/en– te oome 'il massimo 1diei ,mali. ' ' ' DaJl' esame del icorso dei ,camblt, ,d/elle esporla- zioni ,ed importazioni, de1}a pJ'o,duzi,one, dèì 'dle– positi .nelle bari,che e casse d:i risparmio,. del II'ialzo dei tiìf.oli <diBorsa ·e del. ribasso dei s:a– lari e stipendi, dlellia disoccupazione, dieU'emt– gr1azJone, e,c,c.,l'A. deduce cl1è col lfasds:ino qua- · si nulla è mutato ne11a ,e,coniO!ffiiia t liana, e so– no semplie1e,mente ·contmuati il moto di miglio– ramento e J'-0lI)lera idd ri~ostruzione dd. ciò che la guierr{t idistrnsse. Di nuovo e'€ quest9' solo: [a noostruzione avviene orta q~asi tutta a spe– se d,elle ciassi inferiori ed· a vantJaJggi,o dell'°' più ricche. Passando in rrassegnia 1ia ;politica do.ga.niaJle, f errovi~a, tributaria, bru::riocmtica, ecc., del te._ioisfe governo non .appa.Tle,che l'O(l)era cli (ricostru– zione già iniziata .iprima dell'ottobre 1922 si sia aooelieJ'lata,..Tutt' 1 altro! Indltre iJ decurtam:ento dei .salari, la distruzione òlelle orrganizzazioni ilibe:ve del, l1woi,o, Je dnr.(inite ecoozioni alla re– g,ola ,de.Ueotto ore, ecc., hanno d'ato un mrlgllio– r,a.mento a molti -pQdfloni, rna nessuno 1 aJ1'dpe– r-aio italiano. I~ sostanzia si r~d!uicono in servitù i tre qua:r- ti degli italianli, ,e si lascia ,ohe, s·otto l',eti~hetta della nazione, 1,a nuov.a classe di,ri,gie•ntesoodi– sfacicia ·interessi pel'iSOniaili,sfoghi rn.ncori, vien– dette ,cì ,mesciliine ambti,zioni. E pe.r tr:astulliare :il popol,o .ass,ervito .si toma a la•rgirgli, come nei ,teirnpi .coTTotti i.di :schiavitù politica, lo spet– ta.colo idi f~ste, parate, corte!L, ig,e~ti ;r,etorici e cerimonie. Di llllO,do che, .anche se l'Italiia po– trà superal'fe. Ja prova finanzila:n1a ed ,eoonomica di questo p,er'i 1 01dio, ine •rim)al'rà ç.ome consegl!)len• za più grave e dotorrosa un, ritorno ,arlJdiet~o di più ohe ,tr.ent'1Mlllli nelLa edu~cazione cvviile · e politica e ne'lla formazione <iei carattere mo-, rale del po,pol9 italiano. OLIVIERO ZuccARINI :· Nuove esigenze della, lottà politica (La Critica Politica,;Roma - n. 12 del 25 dicembre 1923). / Da Z'llJecarini trovia -cme H fascismo, ha almeno gioviato ·in ,JtaHa .a s,poigUare il rproblernfa poli– 'tlico ,e soc~ale delLa nazi.onie, da tutto il ciM'\pia- . me· di sow-aipposizioni eh~ lo rrendeiva inintelli– g.ibilie,. Ma di .quiesta chiiarifliéazione ~on tuJtti hanno, la peroezi-one esatta. La .dJiittatura, seco!Il!do rA., iè stato ['inevita– ldle sboooo d!el sistema accentratore su, oui ,Ai ibasa lo ,Stato, sistema per rcu,i dei gru:ppi ri– stretti, raipp.:r,ese,ntanti partiro1a,,ri intem~ssi, si coiiltendevano ,o tr.asmetteva.no 1Hrpoitel'le. U fa– scismo ha posto fin.e a questo suc,cedexsi di dit- ' tature, si è tmpaidronito 1 idiel10 1 .Stato· ed· ha mo– dificato il meccanismo ,eJ.;ettorai1ein modo, pdù rispondente ,alJie necessità acoentratriiclt dell0 Stato moderno, che estge unità 1 e continuità di . g,overno. Do(p, 0 tutto ~iò ch.'-è suocresso, nessuno po,trà. più vedei'~ nella d'iDJastia il p.riesidi,o dteHe co· $iidette libertà costitmionali e nel ,pai,];a.miento , la sal!V'~diia dellia 1.ibertà rdel popollo. ~e dinastie sairanno sem'!)Te inf.edleli della. libe.1'.'ti).; I
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