Pensiero e Volontà - anno I - n. 1 - 1 gennaio 1924

I 9 EQUll;tBRlO INSTABILE • , I \ • \ • / La società italiana attuale', tenuta iinsie,me ' ' ' . al1a meglio co[ne da •una spe<;i~ di gaibhia di . I ferro, asso~glia ~ggi pi4 .cne mai a queU'in- ' fierrno del paragpne manzoiniàno1, che 1« si tro– va ,sur un tetto s1c0Ìni0d9più. o meno, e, ved:e intorno a sè. altri. leti;d, ·:ben rifatti al 1 di fuori, I piairu, l;l, Ii vello: e si fig·t1ira:che -ci si de,ve. star· benione. lV.f,a se gli' riesce, cl.i cambiare., appe- • ' I .f • • • na , s'è ·. a00òmod ·a.to _µel nup,v_o, com1nc1a, _pi- gia,ndo1, a sentire, -qu'.iuna lisqa chie lo pung,e,, .lì un bernoecola che 1o preme-: siamo, in ·som– ma,, a un di pre,ssc), alla s.toria di prima». Anche ,se ci sforziamo di guardar le 00S~ dal puntb cli yjsta delle classi djrigenti, non 1 vedia1no per e.sse a1èu.n rrìotjvo di tranquilli– tà ,in tutte;> ,qua~to ,stai· avv,enendo'. in Italia. Vt sono pare.echi, mà diminuiscono ogni gior– no p(ù, ,che· ripensando ai pochi m-esi tumul– tu 91sidel dopo guerra 9re,doin s ùl serio d 'e,sse– re usciti fuor del pel~g'o alla riva... N è & 'aie– corgono d ',eis.s-er tuttavia, in ·;balìa, de.Ue onde C he. li .s·hallottano a destra e a 1nanca. I ' · 1 L',oirdiné, . anche quell'ordine ortoà~sso: tut- tò relativo, ed in realtà ,bugiardo, che consi- 1,t,e :r;iell 'indi,seussa s.ogge~1on.e de,i più. a1 m,e– no, d-ei molti noin"' aibihientì ai ·pochi ·abib:Lenti, del1e gtancl-i · m~,ss,e ai priv:ilegi~ti de,l I potere e <lella ricc.hezz.a, in un vincolo stab[le e dura– turo, nbln esi'Ste .oggi più che. nel. 1920. A guar– claJ! bene. le cose, lo ste,sso periodo di :g10tverno · ~he- p·re·ced1ette l'av~-ento del fascis_mo -. P,e-, riodo ché a giusta rag10Ìle viene deriso e, spre– giato - non è st-ato superat@ che nelle,· appa,- • r,e!nze e p~r. l' asis,enza di qualche episodio ec– c.e-ssivamente ridicolo. P.el resto. dir~bbe, il '.M:anzoni, « siamo· in– -somma, a, un di presso, alla ;stor,i, a.di prìma ». · Ciò non è certamente liln bene .. M.a per ohi considera l' « ordine » capitalistico. e ·-statal~ <'.o,Ile qualcosa e he ç.eyie essere, roves-ciato per sostituirvi un ordine nuovo e diverso, il .fa,tto o.'he quell 'ordin8 non :riesca malgrado tutto a ~onsolidarsi, ed anzi ,contrihuiscan9' a scuo– terlo ..__ sia pur.e, in modo pericoloso pe•r le no– ~tre libe~\à .è pe,r le sin~ole persone, - quelU stessi che "\tortffl)OOro raffort.arlo può esse.1·e, an– frg. tR.nto mnle, un motivo cli ~peranz~ . j • I I ·I I Questa inst'abilità d ',equiliibrìo, malgrado tutti i suoi lati orribili, rnalgrado i danni e d ris~hi che ogni regjme whitra,rio corp.poi:ta,, ,per la sua stessa natura implica s~luzioni mol- ' teplici, varie. e -c.ontradditorie. :Ci apre alle . spalle, bensì, la brcca d,'un a.bisso, ma ne1l . tempo ~t.essoi non riesce· a ohiud-erci -dinanzi la via d'un mig-lio1reavve.nire. ,Vorrebbe hensì il regim,e precluderci -questa via; ma, pe,r riu– scirci dovrehhe -esso stesso definirsi, -sc-egl.ter-e una dR.ta via, rinu~ciare ad 1altre, consolidar- si' in un ord1ne .stabile: il che: gli J:e.sta, come ' tutti vedaamo, difilìoiliss.iino. La I sua, fortuna è anche la sua disgraz,ia; .oome. la nostra di– sgrazia, potrebbe - . 1s,e:fio~simo da, tanto da profitt•arne ,e capirne, la tre.rnend.a 1azione, - diventare una. via dì' salute,: 1 non per le: no– str~ person~, s 'int,ende, ma pél nostro ideale di gius~i~ia e di libertà 'per tutti! Il consolidarsi di un ordine d.e,,terminato, nèl ·senso più (borghesemente,· ortodosso della .parola, - quello che vien ehiamato· oggi'« oon– solidamento dell'autorità de.UorStat.o » - oo– munque e,sso fosse, democratico od assoiluti– sta., dare bhe bensì un tSen~o di t~anquillità fi– sica anche a tanti no,stri a.miei, .'che ogigi non sono sicuri mai di rincasare incolumi o di ri- 1 sv,eglia~si nella. ·stessa p~ce in •-cui s'addor– menta.no ; e riconosciamo che non san~hbre·po- - oo. Pure, ciò significhereh'be ,come trov-are, ri– fugio in una prigione d'alì'inseguimento_ di gen– darmi ohe volessero uccid,ercì. Lì, per li .sa,rebbe uh isollie.vo, .perchè sareb– be appagato ristinto di conservazione che guarda solò - all 'istant~ che passa. Ma poi il . prigioniero s 'accorg:er:èhbe d_eillapeggioratà po- . siz:iòne. ::Fincllè e,ra. .fuori. poteva sempre spe– rare di sfuggire agli· hiseguitori, e magari tro– vare un aiuto per vinc_erli; 1 una volta dentro, non e ',è.. più rimedio •. V al-e a dir~ che la, <~ re– staurazione dell'autorità dello Stato» .che vie- . ' ne invocata spesso anche d-alle vittime del r'?- . gimie, rl-ella speranz-:t d1- rifugiarvisi dentro, . significherebbe la codificazione dell 'arhitrio, lo sbarrn.1."llentodefinitivo chissà per q~anto tem- ,·po della Yia del nostro progresso.

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