Pègaso - anno V - n. 4 - aprile 1933

F . E R N S T , D i e Schweiz ah geistige Mittlerin ecc. 5 11 generali. M a q u i m i pare che cada l'osservazione fondamentale per i n d i – viduare i l carattere dello E r n s t e i l suo temperamento d i scrittore. D i – rei dunque che i l suo stile, ancor p i ù che d a l contatto delle idee, si a n i m a e diventa efficace quando i n c o n t r a persone e personaggi, figure d i scrit– t o r i e figure della storia, c i o è a l contatto della biografia. I l p u n t o di appoggio a questa m i a osservazione l o t r o v o nel secon– d o l i b r o : Studien zur Europàischen Literatac. A n c h e i n questo l i b r o i l p a n o r a m a è a m p i o , d a l l a Spagna a l l a R u s s i a , d a l l ' I n g h i l t e r r a a l – l ' I t a l i a ; m a q u a n t o i l p r i m o era l i b r o d i idee generali, altrettanto i l se– condo è l i b r o d i profili p a r t i c o l a r i s u scrittori diversissimi : B y r o n e M a n z o n i , P e s t a l o z z i e A z o r i n ( J o s é M a r t i n e z R u i z ) . O r a , confrontando questi diversi profili, si scopre facilmente co– me i p i ù felici son quelli che si r i v o l g o n o all'elemento biografico, libe– r i da preoccupazioni e da schemi di idee generali. P e r esempio nel profilo su P e s t a l o z z i , b e n c h é scritto con grande fervore, p r o p r i o l'entusiasmo pe– dagogico dell'autore (che è insegnante a Z u r i g o ) finisce per dare a l l o stile u n che d i retorico; e nella « t r a g e d i a d i A m i e l » è forse i l t i – pico timore s v i z z e r o d i fronte al pericolo dell'anarchia che d à a l l o E r n s t una freddezza, u n distacco probabilmente eccessivi per poter penetrare nella dolorosa a n i m a d i c h i scrisse i l Journal intime. Invece nelle pagine sui due P l a t t e r , che sono tra le m i g l i o r i del l i – b r o , i l gusto biografico dello E r n s t p u ò esercitarsi con tutta la sua fi– n e z z a . T h o m a s e F e l i z P l a t t e r , padre e figlio, vissuto l ' u n o nella p r i m a m e t à , l ' a l t r o nella seconda del ' 5 0 0 , ebbero due vite diversissime: po– vera, avventurosa e difficile quella d i T h o m a s , che fu pastore e servo d i clerici vagantes, cordaio e direttore d i u n ginnasio, seguace d i Z w i n g l i e editore; relativamente facile e felice quella d i F e l i x , i l figlio, che fu c h i – rurgo tutto pieno d i fierezza per l a sua scienza, nella B a s i l e a umanistica del ' 5 0 0 . Questa d i v e r s i t à di v i t a interessa vivamente Io E r n s t , ed egli ne spia con finezza i riflessi anche nello stile delle due autobiografie scritte dai P l a t t e r . M a è anche i l senso d i c o n t i n u i t à della f a m i g l i a , l'amore geloso e orgoglioso del padre verso l ' u n i c o figlio e l a riconoscenza del figlio verso i l padre, c i ò che fa palpitare di s i m p a t i a la prosa del nostro autore. U n altro paragone significativo si p u ò fare tra i profili che l o E r n s t h a scritto su g r a n d i figure come B y r o n e M a n z o n i e g l i studi che egli dedica a scrittori m i n o r i , m a p i ù v i c i n i a i suoi sentimenti. N e l l a v i t a d i B y r o n egli h a bene inteso l ' i r r u e n z a e l a g r a n d i o s i t à delle passioni; della v i t a e della m e n t a l i t à del l o m b a r d o egli h a visto con simpatia p i ù di u n aspetto (del M a n z o n i dice, per esempio, che fu p i ù u n « carattere » che u n a « natura » ) ; m a credo che nel complesso questi due profili n o n aggiungano n u l l a d i n u o v o a l l a comprensione dei due a u t o r i . Q u a n d o invece l o E r n s t si a v v i c i n a a l mistico medievale Seuse o a l l o scrittore spagnolo contemporaneo A z o r i n , i l sentimento d i religio– s i t à , c o s ì diverso nei due scrittori citati, m a c o s ì v i v o nel nostro autore, a n i m a fortemente le pagine dei due profili. E ancor p i ù , quando l o E r n s t si a v v i c i n a a certa i n t i m i t à dolorosa e rassegnata, come nell'autobiografia di K ù g e l g e n , che fu pittore mediocre del Biedermeier e presto f a l l i t o m a che da vecchio t r o v ò consolazione e anche poesia nello scrivere con arguta m a l i n c o n i a i r i c o r d i autobiografici, oppure q u a n d o i l nostro autore passa i n rassegna i r o m a n z i d i quel curioso scrittore che fu i l russo G o n t s c h a -

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