Pègaso - anno V - n. 3 - marzo 1933
3 0 2 G . Prezzolini rale. I n l u i sentiamo vibrare una corda che negli a l t r i tace. A T r e n t o ammira la chiesa di Santa M a r i a Maggiore; ma subito gli torna a mente i l gran concilio : « I l ricordo di quella augusta assemblea che si riunì colà tante volte, e rese così grandi servigi alla C r i s t i a n i t à , me lo fe– ce considerare come uno dei p i ù solenni santuari del mondo e non potei trattenermi dall'esprimere la mia gratitudine a l l ' A u – tore d'ogni bene ». I viaggiatori cattolici vedon soltanto, o sopratutto, l ' I – talia cristiana; in I t a l i a sentono i l paese universale, riveriscon la « città dell'anima », e, astraendo dal popolo che v i v i v e , so– no inclinati a considerarla come terra loro. È una tendenza che essi mostrano particolarmente v i v a per R o m a . T u t t a v i a su questo punto la delusione del C a r r o l l fu gra– ve. E g l i a r r i v ò nella capitale del C a t t o l i c i s m o proprio nel mo– mento i n cui i l P a p a stava cedendo alle correnti contrarie a l – l'ordine dei Gesuiti e ne preparava la soppressione. N e i colle– gi e negli ordini religiosi infieriva la persecuzione contro chi era ritenuto inclinare alle dottrine dei Gesuiti. Clemente X I V lasciava circolare libretti infamanti, n o n soltanto per l ' o r d i – ne, ma, dice i l C a r r o l l , per la fede stessa : « Quale rivoluzione d'idee produrranno questi procedi– menti sopra una mente abituata a considerare questa città co– me la sede della Religione ed i l baluardo contro le sopraffa– z i o n i dell'ateismo e della empietà » . Persino i l C a r d i n a l e di Y o r k , i l discendente degli Stuart, si comporta da nemico verso i Gesuiti. L ' a l t a gerarchia eccle– siastica e i sovrani si accaniscono egualmente contro di loro. I l C a r r o l l h a per lo meno la soddisfazione di raccogliere dalla voce popolare i l risentimento generale contro la « cricca » che governa i l P a p a . L a mente del C a r r o l l sapeva piegarsi a considerazioni d'ordine differente da quello della sua vocazione sacerdotale. L o mostrano i commenti che egli fa passando per l ' A l t o A d i – ge, allora detto T i r o l o . « P u n t o capitale della politica della C a s a d ' A u s t r i a , a l – la quale appartiene i l T i r o l o , è conservare nelle sue m a n i que– sto passaggio per l ' I t a l i a . E d invero i l paese non m i pare che possa avere per la corte di V i e n n a altra i m p o r t a n z a che quel– la di servir di connesione fra i suoi Stati germanici e quelli italiani.... L a comunicazione indisputabile delle comunicazio-
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