Pègaso - anno V - n. 3 - marzo 1933
nomeno di immigrazione straniera. D a una vecchia famiglia di americani del M a r y l a n d , espatriati dall'Inghilterra per po– ter trovare nell' altro continente libertà di culto, proveniva J o h n C a r r o l l , che fu i l primo vescovo degli Stati U n i t i ed è considerato a ragione i l padre della chiesa cattolica n e l l ' A m e – rica del nord. J o h n C a r r o l l era già adulto quando venne i n Italia : era nato nel 1 7 3 5 . L a sua educazione cattolica, la sua vocazione religiosa e la sua entrata nella Compagnia di Gesù risalgono al tempo i n cui s t u d i ò i n Belgio, nel collegio di Saint Omer, dove venivan mandati i figli delle nobili famiglie cattoliche inglesi che non potevano avere in patria educazione cattolica. D e l periodo i n cui venne in Italia ci è stato conservato una parte del suo giornale di viaggio, che però cessa bruscamente appena egli arriva a V e r o n a : e quattro lettere scritte durante il suo soggiorno i n I t a l i a , tre delle quali da R o m a . A r r i v ò i n questa città alla fine del 1 7 7 1 , a n d ò a N a p o l i dove passò l ' a u – tunno del 1 7 7 2 , t o r n ò a R o m a nell'ottobre 1 7 7 2 e v i stette la primavera del 1 7 7 3 , per risalire da Firenze, Genova, T o r i – no verso i l suo collegio, visitando anche L o r e t o . L e impressioni d'un Americano cattolico e, per giunta, gesuita, i n quel tempo sono assai speciali e dovute sia alla sua fede sia al momento storico che essa traversava. I viaggiatori dotati di coltura classica del settecento, e in buona parte an– che quelli dell'ottocento considerarono l ' I t a l i a come la terra di V i r g i l i o e di O r a z i o , di Cicerone e di L i v i o ; ciò che i n essi predomina è i l ricordo dei Pagani. T i p i c o sotto questo aspet– to i l viaggio di Goethe, che ad Assisi non fa mostra di accor– gersi di S a n Francesco e si diffonde in ammirazione per i l mo– desto tempietto romano chiuso fra le case medioevali della p i a z z a centrale. L'educazione dei Gesuiti era fondata sui clas– sici e anche il C a r r o l l sembra vedere l ' I t a l i a nello stesso modo dei viaggiatori del suo tempo. Uscendo dalla valle dell'Adige, giunto a V e r o n a scrive: < Eccoci ora sboccati proprio i n I t a l i a . Anche i l tempe– ramento p i ù flemmatico non potrebbe non risentire un po' dell'entusiasmo che nella mente della gente colta è suscitato dal ricordo dei grandi uomini e delle grandi gesta, dagli a v a n – z i delle arti e delle scienze, dai monumenti della potenza e del– la magnificienza ». M a la sua ammirazione non è soltanto estetica e coltu-
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy