Pègaso - anno V - n. 2 - febbraio 1933

V i l i . Due dei testimoni, Patisci e Piangerai, incontratisi sulla porta della chiesa, non rinunziarono a salutarsi con la parola d'ordine che li faceva da tanti anni feroci; uno disse imperterrito: — Zocca!; — aggiunse l'altro: — E mannaia!; — e così en– trarono in chiesa. Tornando dalla chiesa in automobile, la spo– sa desiderò fare una passeggiata per perdere tempo. In automo– bile si stava un po' stretti: c'eran dentro gli sposi, l'Anita, due testimoni e un altro testimone sedeva accanto al meccanico; il quarto pescivendolo, Piangerai, proseguiva a piedi per conto suo dopo aver salutato gli amici. — Ci rivedremo fra una mezz'oretta dalla Leonina. Ora la vedova, non più vedova, accanto al suo secondo sposo, in lussuosa automobile, ammetteva che non si sta molto male a far la signora. Le dicevano di sdraiarsi bene, appoggiar la schiena, le spalle, la testa, capire il lusso e godere la vita, che d'ora in poi non si trattava che di saper capire e godere, e la signora faceva del suo meglio benché fosse tutta rimescolata e, accanto al secondo marito che non pareva ancora marito, pen– sasse anche un pochino a quell'altro, alla buon'anima, che non perdeva i suoi diritti per questo. Sì: una passeggiata in auto– mobile prima di sedere a banchetto. Dove s'andava? Prima a Cervia, poi voltare per le saline, proseguire fino al ponte del Savio. Gli uomini commentavano i borghi e le case, dicevano che questi eran luoghi difficili e che cosa vi avevan fatto i « rossi », che cosa i « gialli », che cosa i preti, che cosa le donne: pareva che solo i pescivendoli fossero gente ra– gionevole e mite. L'Anita stesse attenta, guardasse: qui ave– vano ucciso il tale, qui avevano sbudellato il tal altro. L a sposa aveva dirimpetto Bombi Ciro e lo guardava con racca– priccio dando ragione alla buon'anima che diceva, nei mo– menti di malumore, che Bombi Ciro era un pescivendolo nato perché aveva la bocca larga dei pesci; e le pareva proprio che la bocca gli s'aprisse a cerniera e quel testone fosse, come nei pesci, una bocca; e non fosse che per questa bocca il testimone era un rivale temibile. Accanto a Bombi Ciro sedeva, come testimone, il paron d'un nuovo bragozzo che per festeggiare

RkJQdWJsaXNoZXIy