Pègaso - anno V - n. 2 - febbraio 1933

L'Andreana 1 9 7 inocchio d'un giorno, che Nondo fa Epaminonda o Epami– nonda fa Nondo. Poi guardò il prete quasi scorbutico, nient'af- fatto sensibile all'irritatorisvegliodel fantolino chioggiotto che protestava dimenandosi come poteva; e gli sembrò perfino che don Benaglia somigliasse a un chirurgo che fa strappare le bende quando impose quasi duramente alla madrina di to– glier subito la cuffietta al ribelle, desiderando lui, don Bena– glia, un'abluzione molto ben fatta. E così l'acqua tre volte passò su quella testina d'uccellino spiumato fra le proteste assurde della creatura che pareva dicesse no dopo che gli altri avevano detto sì, cioè « credo-volo » per lei, smentendo igno- miniosamente il padrino, e il padrino allungava la mano sulfigliocciocome già gli avevan detto di fare, perché non ostante quell'ostinata disobbedienza egli doveva pur garantire la buona volontà del protetto. (Nondo però trovava esagerata questa specie di malleveria, questa cambialinafirmatagenerosa– mente da lui per uno sconosciuto Epaminunda che avrebbe ben potuto mostrarsi insolvente. In coscienza, che ne poteva saper lui se questo caro signorino avrebbe voluto mantenere tante belle promesse?). — Boia del somaro, — gli scappò detto al ritorno, nella intimità dell'automobile chiusa, ma la madrina gli fece segnò di smettere: non era questa, in verità, espressione di buon malle– vadore. — Nondo, Nondo, son le belle parole che insegnerete al vostro figlioccio? « Boia del somaro », ripete Nondo fra sé prima d'ar– rivare alla casa del capobarca Zennaro, « con questa storia della malleveria e del battesimo l'Andreana ha perduto la testa, l'An– dreana dimentica tutto, l'Andreana nonricordapiù nulla e non sa più nemmeno come si parla in pescheria, alla riva, nelle conserve e nelle nostre case per bene. » Ma della cerimonia più importante del matrimonio non si parlava e la vedova pretendeva ancora di tenere in bilico il vedovo, come se non avesse proprio deciso, non avesse detto un sì vero e proprio. Quella benedetta donna piena di ubbie pareva sempre aspettasse un consenso, quasi temendo che al suo libero sì dovesse rispondere la tirannia di qualcuno (ciò che gli faceva ricordare le tenaci affermazioni del padrino smentite su– bito dopo dal neonato fiottante).