Pègaso - anno V - n. 1 - gennaio 1933
H . M E L V I L L E , Moby Dick 127 è p i ù d i H a w t h o r n e . E n o n si dica per questo che egli è scrittore f a t t o s i su Poe e H a w t h o r n e . Si è f a t t o su m o l t i a l t r i d i p i ù . S u g l i s c r i t t o r i del p r i m o ' 6 0 0 inglese, filosofi e m o r a l i s t i compresi, e s u l l ' u l t i m o ' 5 0 0 degli E l i s a b e t t i a n i , e d i Shakespeare del quale ha l'accento a d d i r i t t u r a , e la vee– menza, o g n i v o l t a che la narrazione p i g l i a s v i l u p p o parlato al cento per cento come i n scene d i teatro ( c f r . cap. X X X V I I , X X X V I I I , X X X I X , X L d i Moby Dick). Nonché sulle f o n t i francesi d i questi stessi, su Rabelais i n special m o d o ; e sulla B i b b i a , i n quella f o r m a d i testo secentesco nella quale essa f u d i n u o v o per g l i u o m i n i , entro i l m o n d o anglosassone, u n l i b r o sacro. E p o i su Coleridge, poiché d i certo nella Ballata dell'Antico Mari– naro, che egli stesso cita p i ù v o l t e , M e l v i l l e dovette intravedere quel demo– n i s m o della natura alla cui esaltata rappresentazione si dà i n Moby Dick ( 1 8 5 1), mentre i n opere d i p o c h i a n n i precedenti, come Typee ( 1 8 4 6 ) e Omoo ( 1 8 4 7 ) n o n se ne riscontra alcun anticipo o sospetto. M a la genuina disposizione lirica d i M e l v i l l e bisogna andarla a cer– care p r o p r i o i n queste due opere m i n o r i , Typee e Omoo, dove persino i l l i n g u a g g i o ha la musicalità monocorde d i u n ruscello. I n queste, con le q u a l i ci f u r o n o r i v e l a t i per la p r i m a v o l t a i paradisi cannibaleschi, egli è effettivamente i n estasi d i n a n z i alla natura, uno che l'ama nei suoi v i s i – b i l i p r o d i g i , e n o n si occupa che d i rappresentarla come l'intende n e l l ' i n – canto dei sensi, senza inquietarsi della v o l o n t à d i male che possa esserci i n essa. E i o m i d o m a n d o : se l'idea dell'oscuro lottare e dimenarsi d e l l ' u o m o nel cuore demonico della natura fosse stata i s t i n t i v a i n l u i e i n n a t a , (per essere l u i stesso u n p r i m i t i v o ) , n o n avrebbe avuto i n Typee e Omoo d i che forsennatamente svilupparla? Si pensi a q u a n t o l o Stevenson seppe trarre p o i d a g l i stessi t e m i , nei South Seas, d i sovrannaturale e infernale : ai v o l i n o t t u r n i degli s p i r i t i , a quelle macchie d i sangue sul t e t t o quando qualcuno i n una casa è m o r t o , e a t u t t a quell'aria d i sfacelo e v e r m i n ì o delle isole d i corallo.... M e l v i l l e invece che ne trae se n o n una pagana e innocente ebrezza dei sensi? E a me sembra che sia questa facoltà d'incanto la forza veramente nativa d i scrittore i n M e l v i l l e , facoltà d ' i n c a n t o d i n a n z i alla natura che fa dello stesso Moby Dick a n z i t u t t o u n « documentario l i r i c o » dell'esistenza d i caccia sull'oceano. Presto ci trovammo a correre per un diffuso velo immenso di nebbia leggera, e non si vedeva né nave né lance. — Vogate marinai, -—• bisbigliò Starbuck tirando ancor p i ù a poppa la scotta della v e l a : — c'è ancora tempo di uccidere un pesce prima che venga la raffica. Ecco di nuovo l'acqua bianca! sotto! Scattate! Subito dopo, due urli in rapida successione dai due lati ci avvertirono che le altre lance avevan fatto presa; ma li avevamo appena uditi che, con un fulmineo schianto di bisbiglio, Starbuck disse: — S u , d r i z z a t i ! — e Quiqueg col rampone alla mano saltò in piedi. Sebbene nessuno dei rematori vedesse allora di fronte i l pericolo mortale così v i – cino in prora, pure cogli occhi sul volto teso dell'ufficiale a poppa, essi seppero che l'istante critico era giunto; e udirono infine un suono enorme di voltolamento, come se cinquanta elefanti si muovessero nella lettiera. Intanto la lancia filava ancora nella nebbia, le onde arricciavano e sibilavano intorno come le creste erette di serpenti i n f u – riati. — Ecco la schiena. L ì , l i , dalle il rampone! — bisbigliò Starbuck. U n breve suono precipite balzò dalla lancia.... Ecco : io t r o v o che i n m o m e n t i così M e l v i l l e riesce a farci credere a una sua realtà assai p i ù che i n quel tetro, e sia pure eroico, accanimento d i
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