Pègaso - anno IV - n. 12 - dicembre 1932

, L'Andreana 725 Ma la vedova quasi quasi torce la bocca: _ - Siete sicuro? siete sicuro di questo socio'? Ha veramente que– sto diritto o è soltanto uno della «crea)) come lo avete cono– sciuto voi? E qui la vedova torceva davvero la bocca perché disprezzava i « pescatori di ·sterminio)), quelli di Goro, quelli dalle reti finissime, come veli, SIPecializzati nella pesca del pesce appena nato, vero esterminio -~ei canali interni detti sottili; e disprezza va a maggior ragione quelli che venivano a comprarla la «crea)) ossh il pesce novello, per seminare le loro valli e arricchirle, impoverendo qua la nostra acqua. Comacchio, Comacchio! La vedova stava per Chiog– gia, perché più «leale>>. Qui il fanatico di Comacchio stimò opportuno cambiare di– scorso: e quando cambiava discorso, il buon Nondo a chi_chiedeva aiuto se non al liron? Doveva esistere uno strumento mastodontico come quel diavolone del contrabbasso ? Meglio il mandolino; da giovanotto suonava il mandolino. Non sapevano che anche i pesciven- . doli hanno un debole per il mandolino ? Non salPeva Anita, la storia di quel pescivendolo, - certo Asciugabotti, - ch'era andato a Mi– lano a studiar da tenore, perché un bagnante gli aveva scoperto la voce ? Tutti i pescivendoli del paese non ne aspettava,n con ansia il debutto ? E non eran tutti convinti che un pescivendolo potesse es– sere un Duca, un donnaiolo d'a « questa o quella per me pari sono>>? Senza accorgersi, le aveva dato del tu. Quando ci fece attenzione, gli venne da ridere. Ridend'o si volse alla madre. - Che cosa diite ? .Si può ? ~ Fate conto che sia una vostra figliola. Però questa sera, il mio Nondo, mi sembrate troppo contento. Non sarete mica bevuto? - No, la mia Andreana, non sono mica bevuto. Ma sapete che cosa succede ? Ieri ho parlato dell'Anita e di voi al mio figliolo, al mio Evardo. - Oh guarda! E che cosa avete detto di noi povere donne alvo– stro figliolo, al vostro Evardo ? - Ho detto che stava bene che lui venisse a farvi una visita .... che stava bene che una sera venisse qui con suo padre .... - E ha risposto il vostro figliolo ? - Bisogna sapere che è un ragazzo un po' strambo e non si sa mai come prenderlo. È la musica, la mia Andl'eana, è la musica .... Ma questa volta è stato proprio un bravo ragazzo, quèsta volta il professore ha detto che viene. - Il professore ? È professore ? - Di liron. Non ve l'ho detto ch'è di liron? Una di queste sere .... perché il mio Evard'o non parte più : ha rinunziato, ha rifiutato di suonare l' Ernani a Bagnacavallo. Si cercò di cambiare discorso, ma la conversazione si sbandava, BibliotecaGino Bianco

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