Pègaso - anno IV - n. 12 - dicembre 1932
642 C. Pellegrini compiuta. Indagando la costituzione delle repubbliche italiane me– dli.evali si era messo a studiare le loro vicende, ed era stato preso dal d'esiderio di scriverne la storia: così era nata in lui la prima idea dell'Histoire des Républiqi1,es italiervnes 1 ). Interessandosi così vivamente a problemi politici, si spiega come fosse preso ben pre– sto da una grande ammirazione per Oonstant, che a sua volta nel giugno del 1801 cercò di richiamare sulle Étitdes del Sismondi l'attenzione dell'Istituto di Francia 2 ). Non solo, - e questo ci spiega ancor meglio perché l'autore non la portasse a termine, - ma Oonstant cercò di trovare a Parigi un editore per l'opera del– l'amico Sismondi, senm riuscirvi. Ce lo prova questa lettera, che è la prima della serie : Au Oitoyen Simonde, à Genève. Paris, ce 3 brumaire an X. (25 ottobre 1801). J'ai fait, Citoyen, auprès du Citoyen Pérignon votre commission. Il m'a assuré que tous ses efforts avaient été inutiles, et qu'il était im– possible de vendre actuellement un ouvra.ge de politique, autre qu'une brochure. En conséquence j'ai retir é votre m anuscrit. Et je vais m'oc– cuper de trouver un imprimeur. J!:l désire bien vivement réussir et vous prouver dans cette occas,ion mon empressement à vous obliger. Agréez les assurances de ma considération. Da questo tempo si iniziò fra i d'ue scrittori una corrispondenza che doveva terminare solo colla morte di Oonstant: essi si confida– vano i loro progetti e si consigliavano a vicenda, e se il Sismondi ammirava in Oonstant quelle doti di originalità che a lui man– cavano, quello stimava nello storico la dirittura morale, la serietà della· preparazione, la fermezza nei propositi di lavoro. Quando Oonstant, d'opo la prima, sfortunata esperienza politica che lo aveva fatto eliminare dal Tribunato, pemò di raccogliersi per qualche tempo negli studi nella sua piccola proprietà di Herbages, e per non compromettersi colla politica si propose di scrivere un'opera storica su Federico II, spiegò le ragioni di questa scelta in una lettera all'amico, che a sua volta lo teneva al corrente delle sue Rép1tbliq11,es : Au Citoyen Simonde fils, à Genève . .Aux Herbages, près Luzarcbes, dé– partement de Seine et Oise, le 3 flo– réal an XI. (23 aprile 1803). Vous pensez bien, mon cher ami, que je ne vous ai pas quitté sans regret. Mille choses me rappelaient ici, mais mille choses me retenaient 1 ) MUNIER, Album de la Suisse Romande, 1844, II, pp, 68-69. 2 ) SISMONDI, Journal et Oorrespondance, Genève, 1857, p. 21. BibliotecaGino Bianco
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