Pègaso - anno IV - n. 11 - novembre 1932

552 M. Moretti - L'Andreana, - Che ha fatto ? Ha messo su, nella sua c-onserva, all'ingresso, un cartello stampato in grande che dice: « Chi d'invidia vive dispe– rato muore>>. - « Chi d'invidia vive disperato muore» ... - assaporò lenta– mente ·1a vedova, IPOiriferì a mezza voce, a occhi lievemente soc– chiusi, il motto della buon'anima: - « Se l'invidia fosse febbre tutto il mondo ce l'avrebbe» ... - Il guaio è che di pesce il nostro mare ne dà sempre meno, - s'impensierì il pescivendolo nell'atto di congedarsi. - Vi· ricordate le pesche miracolose subito dopo la guerra perché s'era stati quat– tro anni senza pescare ? E aveva d'etto Nondo, scherzando, prima d,'uscire, aveva detto che in quegli anni s'eran pescate tutte le centocinquantatré sorte di pesce che sono nel mare e che si trovaron tutte nelle reti degli Apo– stoli quando si pescava (doveva averglielo detto il 1Prete :fiduciario dei pescatori chioggiotti) per ordine di Nostro Signor Gesù Cristo. (Contim,w,).· MARINO MORET'l'I. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy