Pègaso - anno IV - n. 11 - novembre 1932

Ricordo di Giorgio Cicogna 615 fecondità in questo campo noi non siamo ancora abbastanza persuasi non certo in proporzione dell'importanza che la •scienza ha assunt~ nella vita moderna. L'ispirazione scientifica può essere qualcosa di più che un dato accessorio quando lo scrittore sia anche vero scienziato e possegga la fantasia della propria dottrina. Ma rarissima è la fusi~ne di due forme d'intelligenza tanto remote, e di solito anche il più incolto dei lettori trovandosi in un romanzo dinanzi ad escursioni scientifiche ne ravvisa la gracilità come dinanzi a scenari indicati da cartelli. Oicogna, aveva attuato in sé compiutamente l'armonia dei due mondi ideali : I Ciechi e le Stelle contiene molto più del brivido col quale i romanzieri dell'avventura impossibile e del futuro adescano le in– genue fantasie: queste novelle sanno cattivarsi anche il lettore eser– -citato, non col meraviglioso dell'invenzione, bensì. con un autentico interesse umano, portando per vie nuove il suo spirito nella zona delle inquiete anticipazioni e dei grandi interrogativi. Motivo centrale del libro è l'aspirazione a un assoluto vinta dalla condanna al relativo; i fatti elementari che trionfano dopo un tentativo· di liberazione il quale ha trasformato ìe prospettive e delineato oriz– zonti smisurati. In ciascuna novella l'autore evade dalla comune espe– rienza collocandosi in un punto di vista estraneo ad essa e dal quale questa esperienza emerge a un tratto come un dato inedito e conting~nte. Cicogna rivela in ciò le ,sue perplessità di filosofo che ha superato ogni dogmatismo, a cominciare da quello scientifico, e a cui rimane, ultimo rifugio, la fede nell'uomo, non come poss.ibilità di conquiste che lo sottraggano ai suoi limiti, bensì come certezza di lotta e nobiltà di dolore. La vita di misteriosi esseri sotterranei e subacquei, la saggezza ri– posta dell'estremo superstite di un antichissimo popolo risvegliatosi dopo una catalessi di millennii, un rapporto sull' umanità redatto dal- 1' abitante di un altro pianeta, arcani messaggi lanciati all' assalto delle distanze stellari, le distese del tempo e dello spazio, il gioco dei mondi e degli atomi che la nostra intelligenza tenta e adegua fra loro ... ; ciò che sorregge tali aeree architetture ,è la serietà di un pensiero il {!uale attraverso proposizioni di enigmi scientifici giunge a quei punti cruciali dello spirito a cui solitamente gli scrittori conducono i loro personaggi seguendo la via di vicende passionali. La fusione di queste ondate di vita cosmica con le ondate della no– stra ansia interrogante è meglio realizzata in due racconti, l'ultimo del volume nel quale sono accennate le diverse reazioni di quattro tipici temperamenti d'uomini dinanzi alla possibilità di trasformare le con– dizioni ,di vita del nostro pianeta cambiando l'inclinazione dell'asse terrestre; e il primo, dove l'antico tema dell'uomo che per seguire il proprio destino sacrifica la donna, ispiratore di tante figure di eroi, -è ripreso con originalità e forza drammatica, e dove la descrizione della nascita di un organismo vivente nel seno di un liquido esposto a certe radiazioni è data in pagine stilisticamente esemplari. Negli altri racconti scienza, fantasia e umanità non sono messe a fuoco altrettanto felicemente, l'invenzione non è sempre esteticamente -0rganica, onde l'interesse si sposta talvolta da essa ad alcuni passi più BibliotecaGino Bianco

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