Pègaso - anno IV - n. 11 - novembre 1932

602 Pègaso - Dopo dieci anni mento ri:ella quale noi qui abbiamo. francamente criticato dopo otto anni di esperienza alouni particolari pratici, ma di c1ii resta intatto il fondamento perché « poggia sulla più solida tradizione umanistica ita– liana>>e mira a creare l'uomo e il cittadino, non soltanto lo soolaro dili– gente e laureando. Quarto, l'ordinamento artistico ohe, partendo dal Sin– daoato delle Arti e dando ad esso il oompito d'assiourare nelle esposizioni in Italia e fuor d'Italia « la maggiore rispondenza alle tradi.zioni arti– stiohe italiam,e », ha finalmente messo ordine e gerarchia nel caos delle mostre e delle esposizioni: sopra quelle sindacali e regionali, la Qua– driennale nazionale a Roma; sopra la Quadriennale, la Biennale inter– nazionale a . Venezia; e in queste esposizioni la volontà di premiare i migliori appena sorgano, sia pure soltanto come una speranza, e, anohe nelle angustie economiche, d,i aiutare gli artisti oon larghe compere da parte dello Stato, delle Federazioni, delle Città. Quinto, l'impulso dato in Italia e nelle colonie, agli scavi, da Roma a Ercolano, da Pom– pei a Tripoli, tanto che nel messaggio, in nome della Reale Accademia, agli uornini di pensiero e agli artisti stranieri, Guglielmo Marconi po– teva dire: « Gli studiosi di tutto il mor,,do, ohe abbeverati alle fonti deUa civiltà latina, sanno come nell'umanità di Roma risi,ede il fonda– mento e il principio d1, tutta la cimltà rnoderna, mireranno commossi gli antichi monumenti dissepolti in questi anni di Governo Fasaista. » Chiaro e diritto il ptogramma, pratica ed efficace l'azione. Quale italiano d'intelligenza e di cultura può oggi negare ad essi il suo plauso, senza rinnegare la propria intelligenza e aultura ? Ma lo stesso Capo del Governo vuole ohe non cj, si riposi nelle lodi e nell'ammirazione di quello che è fatto e stabilito, e che sernpre si miri al domani. Noi ci permettiamo di chiedere che domani vengano con lo stesso fervore considerati e risolti due altri urgenti problemi: quello dell'Insegnamento artist'f:co e quello delle pubbliohe Biblioteche. Ad esaminarli, attentamente, la loro soluzione è pjù . faaile di q·ua'nto si creda; e non solo la .cultura, ma la stessa civiltà italiana ne avrebbe in poco tempo luce e respiro. «PÈGASO.» BibliotecaGmo Bianco

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