Pègaso - anno IV - n. 10 - ottobre 1932
« Il Giornale napoletano della Domenica » 429 poranee, e quiale misura si propornesse di ad. !otta.re , vairrà la pena di riportar sùbito alcuni periodi : .... Un'idea nuova, una pensata nuova, una immagine nuova, come, ch',è una, in questo libercolo, non l'ho potuta o saputa trovare.: .. Nes– suna robustezza di verso .... Nessuna, sostanza di ritmo .... Poca cogni– zione di prosodia. Effigiato da ejJigilit11,8 non può aver meno di cinque sillabe: Dove i marmi effig:iati è dunque un ottonario e non un- sette– nario, come il Sommi-Picenardi crede. , Il -Sommi-Picena.rdi era crem01I1ese, e perciò il g,afo ed aspro receI11soreosservava : Se da Cremona non debbono mai venirci componimenti più sapidi e prn dolci e più a-rmoniosi di questi, auguriamoci che ne vengan solo mostarda, torroncini e violini ! E che soprattutto continuino a venirne polpacci muliebri, simili a quel pajo, che (confesso arrossendo questo ultimo de' delicta iuventutis meae) mi faceva girare il capo, anni sono a' bagni di .Santa Caterina in Val Furia ogni qual volta mi veniva fatto d'intravvederlo su per le scale dello stabilimento o su per le balze de' monti! E sospiravo .... Ma non merta rossor colpa sì bella! Segue urna 1recensione di Acmì sulla Storia militare del ·reame d·i Napoli) di M. Far,na,rari. Quindi urn articolo di Carlo Looza: La colpa nell'Arte: e i:n fùne Noti.zie varie. Questo il p,rimo numero. La redazione era in irealtà grama, e forse avrebbe guarla-gnato addirittura ad esser circoscritta in Fio– rentino ed Imbriani. Si può dire che il meglio del giornale è negli a:riticoli e nelle recensioni di questi. due, specie dell'lm1briani, in– gegno prepotente che finì col dar lui ve1rarrnentelo starrnpo al gior– nale, tiramdo ,presto dalla ,sua così i collwboratori vruri come il direttore, ehe gli era amictssimo. Fraincesoo Fiorentirn-o, a,gile in,gegno quanto ad u111 :filosofo di quell'incerto periodo, trabocc3Jlldo da tutte le pariti l'antimeta,iìsica e il positi;yismo, era, consentito, illlserì .sul G. n. d. D. nume1rosi sag,gi de:iquali qui -mette cornto citare: La fanciullezza dli Giordano, Brwno (29 gennaio), Un dialogo di Giordano Brimo (14 .mag.gio), Galeazzo di TMsia (21 mag.gio), Marco Antonio Epicuro (16 luglio), Berar– dino Rota (30 luglio). Vittorio Imbriaaii a iSua volta inserì vari saggi damteschi, diede segno della sua dottrina estetica coi gagliardi scritti Versificatore e Poeta (22 ,genrnaio) in cui delineò la differenza tra bei verisi e poesia vera.ce , Incontri) reminiscenze) iwitazioni) plagi (11 giugno) : inserì versi o riiginaJi come Patto col diavolo) Alla l1tna) A Paulo Fambrti con quel dittioo assai moto : « .fi'ambri) cu,pio dissolvi! E solit11àine - Del nu,lla i prossirni riposi anticipa)): e inserì tmdu- BibliotecaGino Bianco
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