Pègaso - anno IV - n. 10 - ottobre 1932
414 G. M. Ga,tti Collezione Burrell, d'importanza capitale per chi vorrà scrivere una vita di Wagner con spirito di storico sgombro d'ogni pre– giudizio. La signora Willoughby Burrell, appassionata ammiratrice del– l'opera wagneriana, si propose subito dopo la morte del Maestro di scriverne la biografia : e, come i mezzi glielo permettevano, .comin– ciò a raccogliere documenti di ogni genere, dlimostrando capacità investigative degne del miglior detective d'el suo paese. Quando rnorì, nel 1898, il frutto di quindici anni di ricerche era più che– considerevole ed un primo volume d'ella vita di Wagner già pronto per le stampe. La collezione, ora posseduta dalla signora Bok Our– tiss di Filadelfia, comprende, secondo un catalogo pubblicato tre anni or sono, 518 numeri; per gran· parte si tratta di lettere dì Wagner e. di parecchi autografi musicali: dal manoscritto della tragedia Leubald scritta. :da Wagner all'età di quindici anni alla famosa copia a stampa della Ifigenia in A1tlide di Gluck, con le– numerose modificazioni e aggiunte suggerite da Wagner edl il nuovo finale dell'opera, dall'autografo d'ella Sonata del 1831 a quello del libretto del Lohengrin (1845), dal manoscritto delle Fate ad un tac– cuino d'appunti per il Tawnhiiu,ser, Ma la parte dli gran lunga più importante per il biografo è costituita dal blocco· di lettere di Wa– gner alla sua prima moglie, 'Minna Planer. La signora Burrell le trovò mentre cercava, in Sassonia, il pianoforte a coda che dopo la morte di 'Minna era !Passato in eredità alla sua figliuola naturale, Natalia. Col pianoforte, erano pervenute a Natalia anche quattro– cento lettere di Wagner, ma qÙando la signora Burrell la conobbe, in una specie di ricovei:o di vecchi a Lei,snig, essa non ne aveva più che cento : le rimanenti erano state d'a lei vendute a Cosima, che, dopo averle <<censurate>>,le pubblicava nel 1908. ,Sei anni prima erano state pubblicate, nei Bayreuther Bliitter (e, più tardi, nel dicirussettesimo volume delle Richard Wagners Briefe in Origina– lausgaben) 1911-13), parecchie lettere di Wagner al dottor Antonio Pusinelli di Dresda : trentotto sulle ottantaquattro che ora si pub– blicano, a cura di Elbert Lenrow, opportunamente coordinate e di– digentemente annotate 1 ). Ma delle trentotto pubblicate nel 1902, ventuno erano <<espurgate>> more ~alito : interi capoversi omessi, opinioni e giudizi soppressi, parole sostituite con altre meno com– promettenti. Di modo che si può affermare càe il materiale conte– nuto nel presente volume sia quasi completamente inedito. Il dottor Antonio Pusinelli era un appassionato di musica, ma niente di più : esercitava attivamente e con onore la sua professionè- 1 ) The Letters of Richard Wagner to Anton Pusiinelli, Alfred A. Knopf, New York, 1932. BibliotecaGino Bianco
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