Pègaso - anno IV - n. 9 - settembre 1932

284 C. Zaghi E poco dopo:. Amico, All" vostra del 17 - laconicamente perché son di nuovo minacciato w ' ' ' dai vecchi dolori. Il Courrier è ora in mano non di Verm. [oler], ma d'un mero specu<:- latore che mi dicono già in via di transigere coll'Imp. [ero]. Come v'ho fatto scrivere da Lug. [ano] hanno pubblicato la vostra prima, desiderano la seconda e, - comunque, - non vedo alcun male a che, potendo, la mandiate: è sempre utile di far leggere il vero. Sono in crisi · ma •secontinuate parlano di quaranta franchi mensili. ' , Il Revéil escirà, se la legge sulla .stampa è approvata; non sanno ancora se giornaliero o ,settimanale. Diretto da Délécluze, rurnico mio, e sotto l'influenza ,q.i Ledru Roll., sarebbe più adatto per voi; ma, come dico, è finora allo stato d'ipotesi. Per ragioni evidenti, M. [ilano] è per me città di vera importanza vitale: M. [ilano] e G. [enova] son tutte al nord dell'Italia. L'elemento operaio v'è sempre stato traiSCurato. Qualunque lavoro cacciato in esso e frammisto coll'elemento più intellettualm~nte educato degli studenti riescirà prezioso. Promovetelo dunque quanto potete. Fate che il lavoro formi una sezion!) dell' All. Rep. Un. Quell' Associaz. va dif– fondendosi in tutte le parti d'Italia e l'adozione del nome dev'essere simbolo dell'unificazione indi-spensabile del Partito. Sapete le norme generali dell' All. ripetute spesso da me e condensate in una Circo 1. del– l'ultimo dicembre che avrete da Br. [usco Onnis]. Le essenziali sono: -Apostolato rep., -contribuzione mensile non fosse rhe di centesimi, - ':1rmamento possibile degli affratellati, - lavoro d'affratellamento col– l'esercito. La contribuzione, - per quanto regolarmente dovrebbe venirne parte al Centro pel lavoro generale, - può, se vogliono, rimaner tutta in mano al nucleo purché la parte che verrebbe a me sia conservata alla compra di qualche revolv. o altr'arme. Del resto l'organizzino a modo loro. Se il nucleo si forma davvero e ha una certa importanza di cifra, io rimarrò a contatto con quei che dirigeranno, :finché potrà intendersi col Com. esist~nte. Quanto al giornale proposto, vi dirò ch'io ho da lungo parlato con Sa:ffidel mio progetto d'una pubblicazione settimanale com'era un tempo il Dovere; ma con intento deliberatamente :filosofico-religioso. Questa pubblicazione ,sarebbe già stata iniziata da me se la malattia non m'avesse fatto sentire ch'io non posso• più calcolare sulla mia attività nello scrivere. Nondimeno cerco collaboratori e se riesco a trovarne due o tre fissi, lo inizierò. Ma non vi celo che, - per assoluto obbligo di co– scienz3: e convinzione profonda che le condizioni dell'Italia lo esigano, - quel G10rnale sarebbe dichiaratamente religioso cioè anticristiano e anti– mater~alist3:: quelle basi insomma aocennate nella mia lettera al Papa e nel m1_0scritto << Questioni Morali>>. Né posso oramai prescindere. Per tutto _11 ~esto? - repubblica in politica, - armonizzazione di libertà e as~omazi°"!1'6. m economia, - etc. so che saremmo ,d'accordo: sulla que– st10ne religiosa lo ignoro. Comunque, due giornali settimanali di quel genere non possono vivere; né io posso promettere collaborazione e aiuto BibliotecaGino Bianco

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