Pègaso - anno IV - n. 9 - settembre 1932

Lettere di Giuseppe Mazzini a Virgilio Estival 283 glio l' incerta posizione dell' Estival, la cui sorte tanto gli stava a cuore: Fratello, Ebbi la vostra. Rispondo laconico; m'è sempre forza scrivere il meno possibile. Lo spirito jn Italia, sale rapidamente: moralmente l'Impero è perduto. Ma il materialismo degli interessi è grande nelle classi medie; grande è la, paura dell'avvenire, aiutato.... dall'ateismo, dal linguag– gio imprudente di taluni fra i democratici: poi v'~ la speranza della morte di L. [uigi] N. [apoleone] e una tendenza ad aggiornare la crisi fin là: poi l'impossibilità di far aocettare un'unica. direzione agli operai, buonissimi in fondo, come dite, ma diffidenti e sviati in mille nuclei da .capi di terzo e quarto ordine. Intanto a deviare, indugiare le tempe– ste l'Imperatrice macchina un grande trionfo dei clericali, la, caduta di Rouher, la sostituzione a la Pénard, l'istallamento in Parigi del card. Bonaparte come alter ego tra il Papato e l'Impero; l'Imperatore medita una guerra in Oriente o sul Reno 1 ). Riassumendo, nessuno può predire il quando della crisi francese. Credo possibile, non· probabile né forse desiderabile l'iniz. frane. Copie– remmo tutti in virtù dell'antico prestigio, bene e male dalla Francia; e notate che, come voi, temo assai il male dopo. ,Se l'iniziativa avesse luogo in Italia, credo che un Governo Naziqnale potrebbe, maneggiando, ope– rando, parlando a dovere, determinare la rivoluz. [ione] in Francia. Filosoficamente inclino a non credere che l'iniziativa vera escirà da Parigi. Una nazione che, come la Francia, ha, conchiuso e riassunto un'Epoca, - l'epoca, Cristiana dell'individuo, - non ne inizia facil– mente un'altra. In contatto con Parigi e aiutando, come posso, quel moto, tendo adunque a promovere l'iniziativa Italiana. E in Italia l'ele– mento esiste : ciò che manca è, come dissi e jnsisto a ridire, vera e com– patta organizzazione; la potenza d'un nome unico adottato (quello del– l'All.) che proverebbe_ al paese l'unificazione del Partito; la parola con– forme alla mia che dovrebbe escire da Gar. [ibaldi] e ch'egli è veramente colpevole di proferire; il lavoro nel Napoletano che in fatto d'ordina– mento è addietro :dell'altre provincie. Il Gourr. [ier] Frwn<;. [ais] è presso che morto: è caduto nelle mani deJ. Governo. E non v'è più da pensarvi. Sorgono invece due Giornali: il Revéil, diretto da Délécluze, uomo di Ledru; e la Democrazia diretto da Chassin con adesioni di V. [ictor] H. [ugo] e di Louis Blanc. Il Revé·il comparirà appena passata nel ,Senato la legge sulla Stampa. Tento far accettare, con patti o·,senza per ora, la, vostra corrispondenza nel Revéj.l. Ve ne dirò. Addio per ora,: siate prudente nei contatti per non essere ca.cciato presto; e vogliatemi bene. 6 april. [1868]. Vostro Gms. 1) Parole identiche scriveva il Mazzini il 31 marzo 1868 a Oarlo Blind; ctr. Let– tere inedite di Giuseppe Mazzini a Carlo BHncl cit., pp. 154-Q5. Bibl"otecaGino Bianco

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