Pègaso - anno IV - n. 9 - settembre 1932
282 C. Zaghi tasse più ,se non di applicare praticamente le conseguenze dei prin– cipii che la informarono 1 ). All'Estiva! Mazzini diceva tutto questo, ,prospettandogli la -si– tuazione della crisi francese e la possibilità, qualora le cose fossero precipitate, dli recarsi in Francia e di partecipare aUa lotta; caso contrario poteva di nuovo venire in Italia a trovare la sua vera «via>>. Lo consigliava però di andar cauto nelle amicizie, di non esporsi con le sue idee a conflitti od altro, che avrebbero potuto farlo allontanare dalla Svizzera, ad intensificare·, con le dovute cautele, la propaganda d'ell' Alleanza Repubblicana nell'alta Italia, à raccogliere affiliati e ad attenersi alle norme generali condensate in una circolare d'el 19 dicembre 1867, nella quale, dopo aver affer– mato che l'iniziativa in provincia rendeva impossibile il moto di Roma e dava tempo e pretesto al doppio intervento, e che l'errore fu del capo, dei volontari e d'elle città d'Italia, che non bisognava abbandonarsi allo sconforto, che la M.onarchia era impotente e ehe bisognava agire con una risoluzione maggiore di quella finora ado– perata, così scriveva: « Fatevi pratici, ordinatevi come chi può es– sere subitamente adl ogni ora chiamato all'azione. Abbiate un.dise– gno d'insurrezione, determinate i punti strategici delle Città, i luo– ghi che, sorpresi, possono dar armi agli insorti. Curate le piccole. località, gli operai d'elle vie ferrate, i modi rapidi e sicuri di comu– nicazione tra luogo e luogo. Non trascurate un solo individuo. For– mate lungo il ,paese una catena continua d'intelligenza. Sia la Re– ,pubblica parola d'ordine a tutti: Roma il punto obbiettivo: In– surrezione e guerra nazionale allo straniero inva,sore, il mezzo. Così vincerete, non altrimenti >> 2 ). Per intensificare la propagand~ e creare nel popolo una coscienza repubblicana antimaterialista, Mazzini pensava in que' giorni di fondare un giornale in Italia e d'impadronirsi del Oourrier Français 1 proudhoniano e materialista, che si trovava in isfacelo e « trasfor– marlo come si vuole>> 3 ), e vedeva con piacere sorgere in Francia due nuovi giornali, il Revéil sotto l'influenza di Ledru Rollin e la Democrazia del Chassjn 4 ); sperava così di sistemare un po' me- 1 ) ALESSA:<ioao LEvr, La filosofia politica di Giuseppe Mazzini, Zanichelli, Bo– logna, 1917, pp. 138-39, Z'/7-78. 2 ) Soritti editi ed inediti cit., vol. XV, pp. 10-23. 3 ) Lettere inedite di Giuseppe Mazzini a Oarlo Blind, Soc. Editrice Parteno– pea di G. Rocco, s. a., Napoli [1927], p. 153. 4 ) « Ho letto il programma del Revéil, - così il 31 marzo scriveva al Blind (Lettere cit., p., 154), - è buono ed è stato bene acoolto a Parigi. Spero che si occuperanno di trovare qualche corrispondente di valore per la parte estera. Un g_iornale sotto l'influenza di Ledru dovrebbe dare importanza a questo lato. Dove 1,1 trova la sede? Mi abbonerò». BibliotecaGino Bianco
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