Pègaso - anno IV - n. 9 - settembre 1932
264 O. Zaghi Come si sia svolta la campagna del '66 è a tutti noto, ed esula d!al mio intendimento insistere su le ca.use più o meno gravi e più o meno latenti che infirmarono ed adombrarono lo slancio e il suc– cesso dell;esercito italiano. Certo, l'atteggiamento e l'opera del La Marmora non furono dei più corretti e, per quello che riguarda la campao-na del Trentino, egli agì in maniera da confermare e da ofostifica;e le accuse e le critiche che contemporanei e storici gli b mossero e gli muovono tuttora. Si parlò e giustamente,. di mancanza d'unità di comando; ma non si deve 'dimenticare che, mentre il popolo e la gioventù italiana partecipavano alla guerra con entusiasmo, negli alti gradi della po– litica e dell'esercito ci si trovava, non solo disorientati per le vaste proporzioni d'el conflitto e il numero ingentissimo di uomini che bi– sognava muovere e preparare, ~a agivano, al disopra dei doveri e delle necessità nazionali, passioni, gelosie e rancori che ebbero le loro funeste ripercussioni sullo svolgimento della sfortunata cam– pagna. E rimane inesplicabile, per dirla con uno storico del nostro risorgimento, come « uomini che avevano in politica la vista lunga almeno come il La Marmora, ch'erano in posizione da vedere lon– tano, la pensassero diversamente; e n0IDmeno si comprende come egli sentisse repugnanza per gli elementi rivoluzionari quando, ri– spetto all'antico regime, eravamo anc6ra in piena rivoluzione, quando il suo re gli aveva tante volte dato l'esempio contrario, quando Cavour aveva fatto lo stesso, quando l'Italia aveva parte non piccola, del suo risorgimento ai volontari. Il Duce dei quali mi– litava allora agli ordini del Re .... )). Una chiara testimonianza di questo Btato d'animo ci è offerta dal libro che sulla campagna del Trentino scriveva l'Estival sùbito tito da Brescia, arrivato a Oastelnodole; partito di là e ritornato a Brescia, poi ripartito immediata.mente per Gavardo - 138, partito da Gavardo, arrivato a Salò - 24, trovato famiglia Ziolorilei per collocare mia moglie. Partito a mezzanotte per Vestone - 25, arrivato a Vestone alle due dopo mezzogiorno. Partito dal quar– tiere alle 6 pomeridiane per recarsi a Rocca d'Anfo; aspettammo fino alle tre dopo mezzanotte - 26, partito alle ore 5 antimeridiane per Idro. Arrivato a Idro alle 10. Partito da Idro a mezzodì; arrivato ad Hano alle ore 3; partito da Hano alle 5, arrivato alla sera al confine del Tirolo - Z'/, dopo aver circondato tutta la notte il paese di Bondone, ove credevasi che vi fossero i tedeschi, sono partito solo a fare una ricognizione. Ritornato ch'io fui la compagnia s'avviò a Bondone; riparti alle 7 e si accampò sui monti della scorsa notte - 28, partenza a un'ora antim. per Idro per la via del Lago. Arrivato alle 10; partenza a mezzogiorno per mettere gli avamposti davanti al paese, perché arrivavano i tedeschi. La sera ri– tornano; partenza per Vestone ove si arriva a mezzanotte - 29, partenza da Ve– stone alle due dopo mezzanotte per Salò ove si arrivò alle 11 antim. - 30, 1 e 2 lu– glio, a=alato - 3, oggi le cannoniere carse fecero fuoco contro i garibaldini : Garibaldi Alessi al Caffaro - 4, partito per Garguano ove sono arrivato alle ore undici - 5, la mattina una cannoniera austriaca è venuta a bombardare il paese; si è ritirata dopo il danno subito dal fuoco delle nostre batterie ». BibliotecaGino Bianco
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