Pègaso - anno IV - n. 9 - settembre 1932
354 D. Oinell Ripassarono di paese, si fermarono alla solita casa, le solite donne si sparpagliarono starnazzando con le solite seggiole in mano. Nello scendere la balia scrollò le spa,lle e lasciò andar giù le braccia. · - Non è mica tornato, ancora, - fece un po' timorosamente la vecchietta di sulla soglia. La balia si strinse nelle spalle : - Oh che volete che torni a quest'ora? Sino alle due o le tre di notte quel buon'a nulla non torna. - Lo diceva per loro, per la signora Agnese. - Ma ora devono passare, sennò me n'ho a male, davvero, - disse umilmente la donnetta come scusandosi. · La signora Agnese scese di automobile e il dottore non poté fare a meno di ammirare con quale naturalezza la sua dignità senza •diminuirsi di uu pollice si armonizzava con l'ambiente, con le due donne. Non aveva bi!,ogno di adattarsi né di scusarsi in alcun modo, con sorrisi o altro. Pareva che ,fosse appunto quella sua gran dignità a metterla sullo stesso piano di loro, così che si capivano subito senza bisogno di preamboli e complimenti e come raggiungendo immediatamente un'intesa umana, essenziale. Sulla tavola nel mezzo della cucina era una bottiglia con quattro bicchierini e un piattino di biscotti. Ma altri preparativi per la visita non erano stati fatti: una rabberciata ,superficiale forse, non di più. In un canto, la cassetta della spazzatura era colma, eppure si aveva il senso del sudicio, nella stanzetta pur così piccola e vuota. Dopo un momento, come se non potesse più- stare alle, mosse, la balia andò all'acquaio e prese a sciacquare nel catino verde due piatti sudici sui quali sciamava un brusìo di mosche. - Eh, lascia andare, -- fece la vecchietta sbadatamente. - O guarda, me n'ero Rcordata. Lo gradisce un dito di Vin Santo? - chiese voltandosi alla signora Agnese. · - Un pochino.... ecco, basta. -- Ma lei lo prende, un bicchierino ? - Un dito, anche a meJ tanto per gradire, - disse il dottore. - Allora un biscottino .... Ah, - fece poi prendendo la bottiglia e il piatto dei bicchierini. - ci ha~no anche l'uomo, lì fuori; - e· usci dalla porta di casa. Il dottore e la. signora Agnese si- guardarono con un leggero imbarazzo. La balia non si era più mossa dal canto dell'acquaio. Si sentivano dominati da quella presenza nel suo canto dj buio. Poi disse rassegnata, noncurante : - 'Lei lo vede, signora Agnese, lo vede : si sta come gli zingari. Rientrando, la vecchietta tirò di sotto la tavola due seggiole ; a spolverarle col grembiule ne volò un nembo di polvere; ma loro si scusarono ; avevan furia : la bambina senza la sua ·balia da . tante ore, oramai.. .. Scoraggiata, la donna lasciò andare le br~ccia BibliotecaGino Bianco
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