Pègaso - anno IV - n. 9 - settembre 1932

La balia 343 spiro :raffigurandosi un momento il suo quartierino di Via Ma– saccio, lo scornettio delle automobili e le raffiche di mitragliatrici delle motociclette. - Ma dunque, mi dica, che c'è di nuovo ? - È la balia. Benedetta donna, vuol andare in tutti i modi a casa sua. Gli hanno scritto che il suo bambino ha la tosse ca– vallina .... -, La pertosse, a tre mesi ? Poverino! Per carità non ci pensi nemmeno. Se va, bisogna che ci resti. Non ci pensi nemmeno. Il contagio è sicuro. E, di quel tempo, la pertosse, novantanove su cento .... Dov'è la balia? - Appunto, dottore .... - ,Si, sì, ci parlerò io. Prima di tutto potrebbe essere un'im- postura. Lo fanno, sa. Si fanno scrivere, da casa, di q-qalche ma– lattia, specialmente le più giovani. Erano sposi freschi anche que– sti, capirà.... Ah, ecco Giacomo ; salve. - Ho sentito l'automobile, ero in pineta, sono sceso subito. Come stai ? - fece il professore deponendo sul tavolincino di ferro cinque o sei pesanti volumi che reggeva contro il petto per liberare una mano da stendere all'amico. - E tu hai il coraggio di lavorare .anche qui ? O non è un sa– crilegio? - Bel posto, vero? - rispose il professore con un sorriso, girando lo sguardo intorno. -- 1 Ma non lavoravo mica; leggevo. È un'opera sulla vita sessuale a.egli insetti. Roba un •po' leggera, ma interessante. •Si legge come un romanzo; no, meglio. ,Sai, ora è tutto vita sessua.Je e psico-analisi. Roba per le vacanze, in cam– pagna. Ma che bei posti, eh .... Devi dire che noi si parla di riforme sociali, a vanvera, e poi si sta in città. Eccola qui la riforma so– ciale, la vera, la definitiva : il ritorno alla terra, ma non per le vacanze; per star:ci, per lavorare. Prima di tutto tu che sei dottore, pensa un po' come si stareb_be tutti meglio di salute: il lavoro ma– nuale .... - Già, ma e noi cosiddetti intellettuali ? E la filosofia ? - Al diavolo la filosofia ! Questa è la vita giusta. Il cielo che manda la pioggia e il bel tempo, la terra che fa crescere la roba, eccola la filosofia .... Ho provato, sai, a lavorare la terra, a segare il fieno, a andar dietro ai bovi ; è un divertimento ; eppoi ci si esalta .... - Già; bisogna vedere a durarla. Ecco, ora si diceva della balia .... Il viso di Giacomo si rirnhrunì. tutto e nella fronte riapparve la sua ruga profonda. La moglie lo guardava di sottecchi, con le spalle un po' curve e il viso verso terra come se si aspettasse un rimbrotto. - Ah, per conto mio non c'è da esitare un momento. Una BibliotecaGino Bianco

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