Pègaso - anno IV - n. 9 - settembre 1932
338 D. Oinelli per prender qualcosa, un filo di luce, un riflesso; poi, aggrizz.ando il visino, sul quale si eran chinate accorrendo una per parte la balia e la mamma, in una smorfia che attraverso una lunga indecisione maturò in una imperiosa volontà di sdegno come per un orribile mal– trattamento, la bambina scoppiò in uno strillo acutissimo. Rapida la balia l'alzò su, la mise sulla piccola branda a~canto alla culla e prese a svestirla. · Il dottore si alzò e nel mentre la balia la cambiava esaminò· attentamente il corpicino della bambina, approvando con segni del capo. - Ah, bene, vediamo questa poppata, - fece poi com– ponendosi comodamente nella poltrona e riaggiustandosi le lenti sul naso. E certo ne valeva la pena .. Sotto le dita agili saltarono i bottoni dagli occhielli e il bel petto sboccò fuori come una sfociata di sole da una finestra; con un'allegria di salute e di bellezza. Le manine e la piccola bocca cercarono brancicando i bei globi bianchi alla cieca, con un'impazienza sgomenta; poi il capino pelato sul quale ramingava ancora una lunga ciocca setosa dei primi capelli, si attaccò alla poppa e ci rimase come una naturale appendice. Su di loro gravitò un silenzi.o beato. Gli sguardi non si staccavano da quel petto e da quel capo. La, balia stava immòbile e un po' sco– moda, ma diritta e imponente sulla sua seggiola come in trono, compresa dell'importanza dell'avvenimento e della misteriosa di– gnità che ne derivava a lei medesima. Poi le sue labbra si schiusero a una leggera ombra, di sorriso e senza scomporsi accennò col capo . àlla porta verso la quale era volta: - C'è il padrone, - e chinò di nuovo lo sguardo sul petto.· - ·Oh, buona sera,, professore, - fece il dottore alzandosi. - Lo vedi, si va bene. - Giusto te, ... - fece la giovane signora alzando lo sguardo da una profonda tensione interiore verso il marito il quale si chinava su di lei per baciarla. - Che c'è? - fece questi con la sua vocé tranquilla e un tan– tino ironica, la voce di colui che sa aspettarsi domande di difficile risposta. - No, no, - riprese la signora, - non ora .... Avevano nuovamente fatto silenzio come per non perdere più dello stretto necessario della scena memorabile che si svolgeva sotto ai loro occhi. A un tratto, se nza muoversi, la balia fece cenno di guardare : lar bambina si e.ra addormentata, al petto. Le labbrine lasciarono presa, il corpo si ri pi_egò floscio nelle braccia della balia la quale lentamente si alzò e tenendola con le mani sotto il collo e il dorso la posò lievemente nella culla. - Mangia:r;e e dormire, -- fece il dottore volgendosi al marito. - Cosa vuoi di più? Che saggezza. BibliotecaGino Bianco
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