Pègaso - anno IV - n. 8 - agosto 1932

136 D. Valeri Les morts cachés sont bien dans cette terre Qui les réchauffe et sèche leur mystère. Midi là-haut, Midi sans mouvement En soi se pense et convient à soi-mèn:Ìe .... Tete complète et parfait diadème, Je suis en toi le secret changement. Questa mi pare indubitabilmente poesia grande; e metto l'a,ccento su arande perché più d'un valoroso critico nostro, - Neri, Flora, - o . t reagendo ai fanatici amori dei candidissimi, i quali sogllono es a- siarsi di tutto quel che non capiscono, tende a fare di Valéry un ,poeta minore, capace soltanto di qualche felice riitscita nell'am– bito dell'idillio. Grande mi pare, nonostante l'arguta, troppo ar– guta, metamorfosi delle tombe in gregge, del poeta in pastore e del màre in splend~da cagna, la rappresentazione del mezzogiorno, alto, f~rmo, sul cimitero, su la morte, su-la realtà del nulla eterno. Midi là-haut, Midi sans mouvement :mnso1 se pense et convient à soi-meme; ch·e è una non indegna traduzione in termini terreni della paradi– siaca invocazione dantesca: O luce eterna che sola in te sidi, Sola t'intendi e da te intelletta Ed intendente te ami e arridi. Ma anche più mirabile, per pienezza di vita e verità, quel pic– colo insetto netto che mette la sua nota crepitante nell'aria immo– bile e secca : . l'insect net gratte la sécheresse; il quale pare uscito, più puro, dalle fulgidle ,pagine meridiane del- 1' Alcione di Gabriele d'Annunzio. A riusa,ite come questa, sian pure parziali, episodiche, istantanee, mi pare chè non possa giungere quel che si dice comunemente, - n;i.anon si sa bene che sia - un poeta minore. ' . L'opera poetica di Julès Romains è già abbastanza lontana nel tempo. (f:a Vie 'Unanime essendo apparsa nel 1908) perché ci sia d~t~ d1stmguere quanta retorica, v'è nella sua antiretorica, e quanto W!1,1tma1:1 ~el suo epos delle strade, delle fabbriche, della vita ope– raia par1gma : O F~mle ! te voici dans le creux du théàtre, Docile aux murs, moulant ta chair à la carcasse .... BibliotecaGino Bianco