Pègaso - anno IV - n. 6 - giugno 1932

686 S. Yo1tng moderna civiltà. Sarebhe più esatto dire, - sebbene l'influsso del- 1'America su questo fenomeno sia indubbiamente tremendo, - che la tendenza della vita moderna è orientata verso un ideale, incar– nato in modo· supremo dall'America d'avanguardia. Alc~ne _con– dizioni in cui si è trovata l'America le hanno permesso d1 svilup– pare certe tendenze moderne in modo più facile, forte e rapido. Nel Sud tali condizioni non hanno cominciato a verificarsi che da due genera~ioni a questa parte, dopo, cioè, la penetrazione dell'in– dustrialismo. Da allora la civiltà a base industriale vi ha impe– gnato una fiera lotta con la più antica civiltà a base agraria. Ormai in tutto il Sud già si manifestano i segni dello sfacelo della vecchia ·tradizione ; e dappertutto sono la confusione, gli entusiasmi e gli scoramenti che accompagnano il conflitto fra vecchi e nuovi sistemi di vita, di pensiero, d'occupazioni. L'amore per gli agi e per la vita di famiglia, le tradizioni di gentilezza, i pregiudizi prevalgono tut– tora; la vita vi è tuttora più intima, più socievole e facile che non nel Nord. Tuttavia, la penetrazione degli ideali di vita moderni (smania di lotta, di rapidità e di ricchezza) non è stata senza scuo– tere potentemente le basi dell'antico edificio. Da questo conflitto fra vecchio e nuoyo sprizza il materiale di tutta la nostra letteratura recente di qualche valore. :È un con– flitto tragico, che contiene gli elementi universali dell'eterno dis– sidio fra le generazioni· che si susseguono ; il triste addio a quanto è, forse, condannato a scomparire ; il guardarsi innanzi, e il voltarsi indietro; il desiderio appassionato di non perdere quel che ci è caro, e insieme il timore di venir esclusi dal banchetto della vita di domani. Il contributo del Sud alla letteratura americana in questi ultimi anni si è assai .più che raddoppiato; e non mancano critici che guar– dano al Sud come alla palestra donde muoveranno gli scrittori di domani, come alla regione destinata a raccogliere l'eredità lette– rar!a d~lla Nuova Inghilterra e dell'Ovest Centrale. Fra i più nuovi scr1ttor1, quella che meglio conserva un importante elemento della vita del Sud, il negro sulle piantagioni, è Julia Peterkin che va ricord~ta ~eri ~~oi rom3:nzi Black Aprile Scarlet Sister Mary, en– trambi derivanti 11loro titolo dal nome di negri addetti alla pianta– gione dell'autrice. Questa scrittrice, sprovvista di qualsiasi scal– trezza letteraria, soltanto in virtù della sua vivace personalità della conoscenza della materia, e dei suoi doni naturali è riuscit~ a presentarci la vita e il carattere dei negri in modo da lasciarsi indietro tutti gli altri scrittori, che in suo confronto appaiono su– perficiali e leggeri. Il dramma che ha avuto tanto successo a Nuova York e eme è molto conosciuto anche all'estero, The Green Pastures (I pascoli Biblioteca Gino Bianco

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