Pègaso - anno IV - n. 6 - giugno 1932
TREVES • TRECCANI • TUMMINELLI t PROSPERO M.tRIM.tE La notte di San Bartolomeo nomanzo ;torico ma niente affatto noioso, anzi divertente in sommo grado perché tutto intessuto di aneddoti vivaci, senza pause descrittive o discorsive. Ci fa vedei:e la Francia com'era al tempo della sti:a!!e degli Ugonotti: dissolutezza di costumi nella Corte e nelle città, grossolane superstizioni, ardenti passioni, miserie, amori, crudeltà di partigiani implacabili: tutto riferito o accennato con quella ele!!ante discrezione che era pi:opria dell'immortale autore di Carmen. Il romanzo usci nel 1829. Nell'introduzione a questa prima versione italiana di C. Candida è notevole, un opportuno raffronto col capolavoro del Manzoni stampato a Milano due anni prima. 10 LUIGl,CAP.UANA. Giacinta Fu la prima affermazione del verismo .di ispirazione zoliana in Italia; e questa ristampa è anche una rivendicazione dello scrittore siciliano troppo facilmente ne– l!letto e 'disconosciuto. Nella Nuova Bib. li.mena nella quale gli editori intendono ripro– durre un sa1h!io di tutte quelle opere letterarie, di indole narrativa, che stettero a· ,Prin· cipio di una via dell'arte o che comunque meritarono una larga e sicura rinomanza, Giacinta non poteva mancare, come esempio di una scuola, di una tendenza, di una voita, che suscitò a suo tenip_o le più vive ammirazioni e discussioni. 11 La CIORGIO SAND palude del Diavolo Nella vastissima opera della scrittrice che andò famosa in tutto il mondo col pseudonimo di Giorgio Sand il giudizio concorde dei critici riconosce come eccel– lenti, perché .sempre deliziosamente vivi e freschi i racconti o idilli Fampestri. Il più celebre, il più lodato, è quello che s'intitola La palude del Diavolo, che alla l!razia inimitabile dello stile associa una profonda moralità. Nella nostra versione sono dati anche i capitoli aggiuntivi che descrivono le cerimonie delle Nozze in campagna. Il volume è ,preceduto .da una lunl!a e piacevole nota introduttiva che narra la vita sentimentale dell'avventurosa scrittrice. 12 GRAZIA DELEDD.A L'incendio nell'oliveto Anche prima di essere onorato dalla proclamazione del prémio Nobel, il nome della Deledda era consacrato a una fama mondiale dalle molte traduzioni delle sue opere che si pubblicavano nelle principali lingue d'Europa. La Sardegna da lei 'descritta nelle tradizioni, nei costumi, nelle sofferenze, nelle virtù era di venuta oramai un motivo di curiosità universale. Dobbiamo rin!!raziare l'illustre autrice di avere consentito la ristampa per la Nuova li.mena d'uno· dei suoi romanzi mil!liori. N.UOVA BIBLIOTECA AMENA Biblioteca Gino Bianco
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