Pègaso - anno IV - n. 5 - maggio 1932
TREVES • TRECCANI • TUMMINELLI ' PROSPERO M.ÉRIM.ÉE La notte di Saò. Bartolomeo Romanzo storico ma niente affatto noioso, anzi divertente in sommo grado perché tutto intessuto di aneddoti vivaci, senza pause descrittive o discorsive. Ci fa vedere la Francia com"era al tempo della strage degli Ugonotti: dissolutezza di costumi nella Corte e nelle citPà, grossolane superstizioni, ardenti passioni, miserie, amori, crudeltà di partigiani i111placabili: tutto riferito o accennato con quella ele~ante discrezione che era propria dell'immortale autore di Carmen. Il romanzo usci nel 1829. Nell'i~troduzione a. questa prima versione italiana di C. Candida è notevole, un opportuno raffronto col capolavoro del Manzoni stampato a Milano due anni prima. 10 LUIGI CAPUAN.A Giacinta • Fu la prima affermazione del verismo di ispirazione zoliana in. Italia; e questa ristampa è anche una rivendicazione dello scrittore siciliano troppo facilmente ne· l!letto e 'disconosciuto., Nella Nuova Bib. Amena nella quale gli editori intendono ripro– durre un saggio di tutte quelle opere letterarie, di indoJe narrativa, che ste(tero a ,Prin– cipio di una via dell'arte o che comunque meritarono una larga e sicura rinomanza, Giacitlta non poteva mancare, come esempio di una scuola, di una tendenza, di una vosia, che suscitò a suo tempo le ~iù vive ammiraiioni e discussioni. 11 GIORGIO SAND La palude del Diavolo · Nella vastissima opera della scrittrice che andò famosa in tutto il mondo col pseull.opimo di Giorgio Sand il giudizio concorde dei critici riconosce come eccel• ,1 lenti, Pyrché 'sempre deliziosamente vivi e freschi . i racconti o idilli campestri. Il più ·celebre, il più lodato, è quello che s'intitola La palude del Diavolo, che alla grazia inimitabile dello stile associa una profonda moralità. Nella nostra versione sono dati anche i capitoli aggiuntivi che descrivono le cerimonie delle Nozze in campagna. Il volume ~ preceduto da una lunga e piacevole nota introduttiva che narra la vita sentimentale dell'avventurosa scrittrice. 12 GRAZIA DELEDDA L'incendio nell'oliveto A!'che prima di essere onorato dalla proclamazione del premio Nobel. il nome deila ·neledda era consacrato a 1.1na fama mondiale dalle molte traduzioni delle sue opere che si pubblicavano nelle principaÌi lingue d'Europa. La· Sardegna da lei descritta nelle tradizioni, nei costumi, nelle sofferenze, nelle virtù era di venuta oramai un motivo di curiosità universale. Dobbiamo ringraziare l'illustre autrice di avere consentito la rist'ampa per la Nuova Amena d'uno dèi suoi' romanzi mi,11iori. NUOVA ·a-lBLIOT.ECA AMENA BibliotecaGino Bianco
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