Pègaso - anno IV - n. 5 - maggio 1932
538 G. Prezzolini - Monti, Pellico, Manzoni, Foscolo ecc. Pare più divino che mai, dopo le sue ultime, strane sofferenze .... >>. Parlano a lungo, di tutto, per due ore. Con un senso profetico l'Os– soli prevede che sarà riservato al Mazzini il destino terribile di so– pravvivere alla dii.sfatta. I nemici son troppi, troppo forti, troppo abili. « Certo, egli non può ess er definitivamente battuto ; ma veder l'Italia sanguinante, prostra.ta ancora ùna volta, sarà terribile per lui». Darebbe per l ui la sua v ita, e, con coscienza della sua debo– lezza femihea, rapidamente aggiunge: «Vorrei soltanto far a patto d'avere una morte rapida, perché non mi piaccion le lente torture». Ed ecco Mazzini, dopo la caduta della Repubblica : « Per le ultime due settimane non lo vidi. Quando i Francesi entrarono, egli giro– vagò per le vie di Roma, per veder come il popolo li sopportavà, e · poi si rifugiò in casa d'un amico. Nella più alta stanza d'una povera casa coi Modena, suoi amici di tutta la vita, lo trovai)). L'Ossoli morì di naufragio, dinanzi a New York, un anno dopo, col marito, col figlio e con tutti i suoi appunti per una storia della Repubblica romana. Ma con lei non morì la tradizione di simpatia per il Risorgimento italiano, che, come in Inghilterra, trovò in America ardenti rappresentanti 1 ). GIUSEPPE PREJZZOLINI. 1) Su questi, e in generale sui movimenti della pubblica opinione americana dal 1846 al 1860 rispetto. al Risorgimento, si veda il recente esam:iente studio di HowABD R. MARHABO, American Opinion on the Unification of ltal·y, ·New York, .1932, p. 346. BibliotecaGino Bianco
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