Pègaso - anno IV - n. 5 - maggio 1932
520 L. de' Medici - Lettere inedite chiesi Sua Eccellenza e quelli altri signori del campo di aiuto per la impresa di Serezzana per commissione d'e' Dieci, la quale per grazia di Dio da tutti mi fu contradetta, ed offerto, in nome del Re, di squadre, fanti e galee per fare la detta impresa a tempo nuovo; e cosi fu detto per m. Gian Iacopo 1 ) e Io. Francesco Oliva che per cotesti signori si farebbe similmente obligazione, come noi volessimo. Tornamene in effetto con le trombe nel sacco, e qui è paruto strano, avendo sopportato tanta spesa a cagione d'altri e non si avendo respetto alcuno mai alle cose nostre. Hòvene voluto dare avviso, perché intendiate com·e siamo trattati in ogni cosa, benché della intenzione dt costà in questo caso ne sono avvisato per vo– stre lettere. Fu ragionato in campo che forse il papa si condurrebbe a lega generale o a ristrignersi particularmente con la lega nostra, e qualcuno fece dubio che costi non piacessi la lega generale per non ombrèggiare Viniziani, e· però fu concluso che costi si facessi in– tendere tutto il discorso e se ne seguitassi el parere del signore Lodovico. Parmi anc6ra farvi intendere questo, perché possiate intendere che resoluzione se ne sia fatta costi ed avvisarne. Io mi do ad intendere che il signore Lodovico debbe essere chiaro che fede può avere ne' Viniziani, e tanto più ricettando al pre– sente il signore Roberto ; e credo, ristrignendosi il Papa con noi in ca,so che Viniziani non volessino lega generale, il signore Lodo– vico trarrebbe più frutto de' Viniziani, perché credo sia dia tenere più conto con loro della reputazione che della benivolenzia, se pure andrà seguitando a modo usato .. Io sono di quelli che mai più consiglierò questa città che pigli tanto carico per el bene universale. E però stimo la natura c'inse– gnerà fare come lì altri e sopportare e' pericoli delli altri e non più. 1 ) ?-'rivulzio. BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy