Pègaso - anno IV - n. 5 - maggio 1932

Lettere inedite 517 che ne ho ordinato sia scritto. Pregate Sua Eccellenza che abbi pa– zienzia e non riprenda questa mia deliberazione del mandargliene in forma, perché ristorerò Sua Eccellenza, con l'altro che fo scri– vere, più conveniente e più degno di quella. Ricordate a questo proposito alla Eccellenza Sua, d'estramente però, che legga tanto questa opera dli .Morgante che un di facci anc6ra quella, qualche bel colpo e cosa rilevata come si contiene molte volte in questa istoria. III. 15 aprile 1486. Io ho inteso quanto ,Stefano Taverna ha riferito circa la pratica che introducono i Viniziani di trattare la pace, e perché voi richie– dete che aresti caro di intendere quanto me ne occorre, ve lo dico per questa, rimettendomi però al parere de' Dieci e parlando con voi confidentemente come posso. Io credo che la pace, quando fussi pace e vero riposo, quando venissi per le mani del diavolo, sarebbe buona, e però, se credessi che Viniziani fussino atti a dlarcela, ne resterei loro obligato. Ma non credendo che loro o possino o voglino darcela, mi pare da consi– derare bene che effetti può partorire questa pratica per le mani loro. Ohe Viniziani non possino, lo credo perché non mi pare ragione– vole che il re possa avere confidenzia ne' Viniziani; e forse noialtri doverremo anc6ra starne con li occhi più aperti, per quello che· si avessi a trattare apartenente così al fatto di cotesto signore come nostro. Ohe non voglino, mi pare absai buona ragione il cognoscere che per Viniziani non fa la pace nostra; ed oltra questo la espe– rienzia de l'avere lasciato scorrere le cose insino qui mostra assai chiaro l'animo loro; perché potevano facilmente nel principio le– vare questo fuoco con tenere el signore Roberto 1 ) come promissono al signore Lodovico e· non osservarono. E se questo è, che dia Viniziani non debha ·uscire pace, stimo questa pratica proceda da una delle tre cagioni, cioè : o per tenere questa pratica in mano e dondolarla un pezzo a fine che pace non segua per altra via; o veramente per dare spazio al Papa e qualche intervallo, a fine che possa provedersi e f_uggi.requesti pericoli in li quali pare al presente e adormentare no.i alle provisioni, e questo pure a fine che la guerra dluri; ? veramente cercano, con giustifica– zione della pace, volere entrare in questa impresa, volendo forse dare carico a noi se la pace non segua, e per que·sto giustificarsi nel pigliare la parte del Papa ed aiutarlo. E se questi o altri cattivi fini li muovono, bisogna ci governiamo saviamente; perché in questa pratica, quando non ci procediamo 1) Da San Severino. B'b ·oteca Gino Bianco

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