Pègaso - anno IV - n. 4 - aprile 1932
466 D. Oinelli .Senza rispondere Maria aveva aperto la porta tirandosi dietro la bambina che pareva un po'_riluttante davanti all'ombra del corridoio deserto, come esitandù fra di loro. - Bada a quello che fai. . . Ecco, a un -tratto, quella voce in falsetto, quel sibilo che a lui stesso incute timore. E non poterla reprimere, e doversi ascoltare, doversi odiare, da sé. . - Bada. Se me ne venisse l'idea .... - I sentimenti nascono e si sopraffanno con la rapidità e l'evidenza di visioni sullo schermo. Ah no, non la deve, non la può lasciare andare. Qualche cosa si è lacerato dentro di lui : non era pietà, bontà, non era per salvar lei, è per salvare se stesso che ha bisogno di lei, ché non la può laseiare andare. È per portarla giù con sé, al suo livello .... meglio così, meglio aver rotto quel velo ipocrita e vedersi com'è. - Se me ne venisse la voglia, ~i fargli sapere quel che c'è stato fra noi. ... - Lo sa, gliel'ho detto io. - ,Ma non è orgoglio; nelle sue parole c'è soltantola verità e la penitenza. Ah no, non si può liberarsi così a buon mercato. Credere con una confessione di lavarsi di ogni colpa e di poter rientrare nella vita, come prima, come se non fosse successo nulla, non si può : lui lo sa. Il male, una volta radicato dentro, anche a estirparlo, si riproduce da sé, come un tumore maligno. Anche lei è passata all'altra sponda, non può tornare indietro e lasciar lui solo, di là. Deve espiare anche lei. E non credere di abbassarlo, umiliarlo, con quell'onestà. · ~ - Addio, allora, e buona fortuna. Addio, piccina. - La Lucia, levato il visino verso di lui, lo guardava seria. Sin dove poteva capire ? Sembrava che sa,pesse più di quel che loro non avevano detto. Come ci si potrebbe affezionare presto ai bambini e desi– derare di fa.rsene voler bene; e di non meritarsi male da loro: L'ultima prova; poi sono libere. Bisogna che la Lucia scenda. la passerella senza esser veduta. ,Ma non è difficile nàsconderla in un gruppo di gente, e i camerieri si prestano volentieri. Purché qualche cosa non la distragga. Eccò, Maria è davanti al banco del– l'ispettore dell'emigrazione, e para la bambina col corpo. La Lucia è passata, fra due camerieri, è al di là, sotto l'immensa tettoia. L'ispettore dà un'occhiata alla carta di riconoscimento, dalla foto– grafia lo sguardo risale al viso ; fa un. bollo e gliela rende, mormo– rando qualche cosa in italiano che lei non capisce. Ora· non c'è più che la guarqia ai cancelli. · · Da capo alla passerella, Lapo Sanmicheli la seguiva con lo sguardo, con quel fine sorriso sulle labbra. Lui solo fra tanti di– scerneva il filo che univa quei tre punti, come tre poli carichi di BibliotecaGino Sianco
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