Pègaso - anno IV - n. 4 - aprile 1932
Le mura di · Firenze la dtta;dinamza di O8JCCiaguida, del sooolo successivo veniva spo– stata fuori della cer0hia amtica e fatta partecipe della 'città propria al poeta, che- dellia terza cerchia, cresciuta durante l'esilio, no1I1 . aveva vedJuto più che la fondazione deil1e maggiori porte. Per tal modo venivia meno l'amtitesi rtra la città delle fiere lotte partigiane e ·quella della « fida cittadinanza)) a cui appartenne il trisavolo del poeta. Senonché, og,gi i commentatori ,della Commedia respin, gono la. tradiziOille cronistica del MaJlespini e del Villami 00in l'àu– torità del DavidsohlU, che rit·ardò di UIIl 1se0ologiusto .la costruzione della •soc,ond 1 a cerchia 1 ).. · Questa ebbe !o ,sivilUJPPO che turtti •sam1I10 e che posson-0 rile– vare dir,ettMiloote c•onfrontamdo ]a nuova planimetria oonvergoote al quaidrato originario con quellà iJlltema al medesillno, oonfigurata a scacchiera, e· cioè con andamento di strade perpendicolare o pa- · ralJlelo. Per prima cosa si dovette spostare il oorso d'el Mugno111e, svoltamdolo quel t-anto che bastava, a far posto, .seoondo il OOlTlcetto direttivo che fu quello di tirar dentro alle 111uovemura tutti i gruppi di case che eràm cresciute fuori, allineate nei borghi. Due delle chiese più importanti del ,suburbio segnav,aino due punti di ori enta mento : Sam Pier Maggiore in fondo al borgo che usciva da Po :r.ta · Sam Pier,o, e Sam Lorenzo in fondlò a quello che oomi111ciava da Po rta deil Vesoovo. · Codeste chiese furono i ca,rdiJlli per gli svolti delle mura. Le quali movevano ancora d' Altafronte, ma, allontrunandosi dall'Arno, si. ililternavano di tralice verso via dei Benci, dove, iJllfaccia all'im– bocc,atura dell'odierno Coi-so d'ei TiJlltori si apriva la Porta dei Buoi, altrillnenti detti:!,, più tardi, di Ruggero da Cuo111a.Sorpàs– sata [a· chiesa di Sant' Jacopo ·- che a testim01I1ianza di oodesta cerchia, ·anche qua.ndo :fu dimooticata per la terza, ebbe il 111ome di « tra le Fosse)), :_ le mura continuavano a diritto per via dei Benci e via Verdi, finché s'incontrava la Porta di San Piero; che aveva preso il nome della vecchi0,; sulla medesima direzio111e.Qui si pie– gava. ad angolo per via dell'Orivolo, vira Srunt'Egidio, pi,azza Santa Maria Nuova, vi·a Bufalini, dove all'iJllcrocio deilla via de' Servi s'iapriva Porta di Balla. Di qui 11D tratto rettilineo fino a compren– dere Sam Lore111zo;poi Ullla svol-ta al Cainto .dei Nelli verso l'Amo, .che le mura raggiungevllJilo a Porita Carra.riia, dopo iaver la,sciilllto UJD pwsso a Porta San Paolo, all'iJllcrocio di via della Spa,da, oiltre le ·varie postierle che tralascio di nominare; ma ricordo nel nome di via del Moro o del Muro, che era lln borgo esterno, UIIl vestigio si– curo delle mura in quel tratto. 1) Prima che dal DAVIDSOHN l'errore tradizionale Ju rilevato da G. B. UOOELLI in una. comunicazione alla Società Colombaria del 10 settembre 1865. - BibliotecaGino Bianco
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