Pègaso - anno IV - n. 3 - marzo 1932
282 G. Bucci in cima alle Oesane; e quella sera, per and'arla a vedere, ci arram– picammo tutti la.ssù, anche la nonna che non si muove mai; e quando c'era un fosso con l'acqua, io· e mio fratello si correva -avanti per far coi ciottoloni un ponticello comodo .... Oh! e chi ti manda, creaturina bionda ? All'improvviso mi son sentito qualcosa di caldo sulle mani, contro i ginocchi, e mi trovo add'osso questo ba.tuffolino rosa, che con le manine tira tira il mio Da,nte e mi guarda fiso, con quegli occhioni celesti, senza una pa– -:rola .... Prendi: che vuoi farne del libro? Dov'è la mamma? Eccola che vien di corsa, ma è la cameriera, col suo grembiule bianco e la cuffia : sorride a me, al bambino e con delicatezza gli leva il libro dalle mani : - No così, Bibi !-ridallo al signore .... Poi mi siede accanto e mi spiega : - Ventidue mesi, ed è così vivace! Ma è anche tanto buono, è vero, Bibi? Il bimbo adesso mi rid'e, mi tira i bottoncini della veste, le. frimge della fascia pavonazza : io son commosso fino alle lagrime .... Dunque non è vero che i preti fanno paura a tutti ? questo bimbo che mi è venuto incontro da sé, questa donna gentile che mi parla .... Forse perché prete io non lo sono anc6ra : forse nel mio viso qual– -cosa c'è di diverso .... e chi lo sa! tutto non è detto. Oh amare, -essere amati!. un bimbo che fosse il bimbo mio .... Una mano mi ha toccato dietro la spalla, rudemente, e una voce burbera mi chiama: - Bucci ! - Il prefetto. Ha la faccia scura di tutte le mattine, quando faccio tardi a :Scendere in cappella, più scura anc6ra: - Come? Ti perdi a chiacchierare .... e non ti accorgi che è passato il Cardinal Vicario ? Mi sono alzato con la faccia in fiamme: forse è vergogna, penti- mento non è. , La carrozza tutta chiusa del cardinale, coi due morelli a coda lunga che vanno al passo, è già arrivata al muraglione : Bendazzi si ~ cavato il cappello e si è inchinato : dallo sportello aperto una mano pallida, gemmata, si è affacciata un momento ad abbozzare un cenno di risposta, ma è ricaduta sùbito nell'ombra. Povero ,cardinale! oh lo so bene il tuo viso, il viso stanco dell'uomo finito. Finiscono così tutte le glorie d'er mondo, tutte .... No, no, niente ambizioni! .amare finché si è giovani, seguire la natura, esser l'atomo che gode il sùo istante di luce e poi tramonta. · Eppure il tempo in cui il vecchio venerando, vestito di popora -e d'oro, m'era sembrato il sublime della grandezza, era tutt'altro .che lontano. BibliotecaGino Bianco
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