Pègaso - anno IV - n. 3 - marzo 1932
276 L. Pesoetti Dopo la prima decade del mese 1 ), si verificò un miglioramento nel– l'ammalato. Il Carouc.ci ne scrisse subito al padre e al fratello Galgano; e, da Bologna, inviò a Torquato questa lettera, che, purtroppo, doveva essere l'ultima: Bologna, 14 marzo '62. Caro Gargani, Sento che da domenica in poi tu vai sempre migliorando; e ne godo, ne godo di cuore. Ti acchiudo una lettera della Grace. Tutti, e il Del Lungo e il Tribolati e il Trava.glini, ma specialmente il Travaglini, mi vanno scrivendo lettere lettere sopra lettere per do– mandarmi tue nuove. Io non riparo a rispondere : ma lo fo volen– tieri, perché posso darle buone. Le mie donne ti salutano affettuo– sissimamente, e godono del tuo miglioramento pieno di speranza della vicina guarigione. Lo stesso fa il Teza. Se hai bisogno in qual– che cosa di me, fammi scrivere. A pena le lezioni e il moltissimo che ho a fare me lo permetteranno, volerò ad abbracciarti. Ti abbraccio intanto col cuore. 'ruo GIOSUÈ. P. S. - La moglie del Chiarini ha partorito il 13 alle 4 e 1/4: Cavaciocchi regge la bambina al fonte in nome tuo. Fu il miglioramento della morte, che sopraggiunse nel pomeriggio deJ.29 marzo ; e il Carducci così ne se.risse a Galgano: Bologna, 31 marzo '62. Caro Galgano, Non oso scrivere a tuo padre; e mi rivolgo a te che sei uomo di cuore e di prudenza, per annunzia,rti che il povero Torqµato è pas– sato a miglior vita il 29 di marzo a ore 5 e 30 m. pomeridiane. Fra breve ti manderò anche la relazione del medico : dalla quale vedra.,i che, cessati i sintomi della malattia avuta, restava però il fondo della prima e originale malattia : che il sistema nervoso ha reagito finchè ha potuto, onde le apparenze bellissime del miglioramento: cessata quella reazione, la dissoluzione organica annunziata da una diarrea negli ultimi giorni della settimana scorsa, ha proceduto rapidamente dentro, quasi insensibilmente. d[ fuòri : tanto che le apparenze la sera del venerdì erano bellissime. Ma la dissoluzione, raggiunta quella linea oltre la quale è la cessazione della vita ha precipitato: onde il deliquio di sabato mattina, e poco dopo l'altro deliquio mortale che in somma fu l'agonia. Dopo il primo deliquio, il povero Torquato ha mostrato sensi accesissimi di carità e pietà cristiana: e ha chiesto di nuovo la 1 ) Vedi Lettere, I, pp. 82 sg.; II, 13 sg. BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy