Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932
Merseysid,e 'un ne]ili!J3i :p,er arrmoniosa, distifizione. Invece .... Invece il viaggiatore frettoloso, ehe. di solito traversa Liverpool per imbarcarsi, o sbar– <W;iliJJ®O d!ai, ;mli tralilsatlantieo, non dà neand1e un'-oechiata alla Town HaU e ana Custom House, e yede solo Castle Street, lord Street, · Olitl!lrcb.St'Feet, Lime Street, 1 e anche se è un americaµo.' del 'Missouri sospetta cihe, se il brutto- esiste, qi:Ii è il suo altare privilegiato .. Invano, _da· uno spiraglio di Church Street, gli farà un disperato riçhiamo il Bluecoat :flospital, il bell 'edifiz.io del 1717, in stile , · olandese, ultima reliquia dell'antico c entro de lla città, scampata :wer Hi.l:iracoloalla dernolizìone. O, se il forèstiero esplora il quar– tiere cinese, va in cerca, del pittoresco_delle rificolone e delle uova s11laigruonatel n:on s'accorge eh.e molte di. quelle case dLPitt Street eonservan:o una nobile impronta d'aPchitettura giorgi,ma, e, .malate come s@JllO d.i'febbre gialla, pur lasciano traisparire una bellezza vè– lata é offuscata, ma non del .tutto guasta dal languore mortàle. ·Di ql!l,estestraide e piazze.che un tempo furono abitazione di fa- _ coltosi commercianti, e ora sono abbandonate all'infima plebe, agli .emigr aRti scandinavi e alla gente di <;;olore,ne restano anc6ra par-ec– cifu.ie nel quartiere tra la nuova Cattedrale e i docks. Son case come se ne v edono a Lòndra in Bloomsbury, con la decorazione tutta con– centrata 1ieHe porte fiancheggiate da due colonne e ornate, nella parte superiore, d'una luce a ventaglio,. uno di quegli squisiti fanlights che fan subito pensare 3tlle g.ràzie pompeiane degli Adams. Le case son. di mattoni d'un rosso vinato, e le finestre a saraicinesca lllianil1@ spesso un balconcino. di ·ferro al primo piano,, lavorato a greche, a palmette, a balaustri. Se gl'inquilini possèm permetteri;;elo, verniciano le corfifoi delle :finestre d'un color cl'ema o d'un nero lu– cido che fanno mii.bel vedere; ma di solito .gl'inquilini son povera , · gente, sicché i vetri rotti han, toppe di carta, e le colonne e gli scaTini della porta sono sbreccati; qua e là un rozzo cartello scritto a, mano segnala €J.l!lalche commercio o qualche mestierè minuto. · c:·è umi strada; dal ·nome soave, Lydia Anne .Street. (A dir la sverità, ci sçmo altrè due strad@ a Liverpool con nomi similmente soaY:i!,Mairy Arrne Street @Pilioebe Anne St!I'eet, ma. in codeste di soave non c'è che il nome). Lydia Anl!e era una Belacroix; rispetta- ~ 1!iBi,ssima:fa,;migUai d'-Ugonotti che-una volta qui risiedeva; perché, · , , -cmne dicevo, una volta questo quartiere ospitava gente facoltosa. iLa principale fonte di ricchezza dei grandi mercanti di Liverpool, nel settecento, era il cosidetto West India Oommerce: esportavano tessuti e chincaglie, importavano zucche:r,o, rum e melassa; ma diieti'o' quest@ innocente bilancio c'e:ra di più e di meglio: né più :mé meno cb.e la tratta dei ·negri. Questi eccellenti negrieri di :Li-. veri)1)@<:>ffi prepa1>ava;no la, Guerra di Secessione e la questione della gente di cofore in America, preparavano i -linciaggi, gli spirituais e li!~ jazz, il!IIl:a che·potevano saipern.e l@rò ~ Non per glilesto i loro sonni B1plio.tecc;l GrnoBiapce
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