Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932

L(J;parentela sarda ili Fràncesco Domenico Guerrazri 187 leonina, neìlè letter<i successive egli belò come un agnello. Il giu– dizio <iiil Gh1seppe Gi~sti sulle qualità morali del Guerrazzi appa– risce· pienamente provato dai suoi comportamenti col Sanna. La lite ftl poi, dalle. lettere priv:ate _e dai giornali, portata (iiina::nzi8Ji Tribunali, che :riconobbero, fa giù~tezza delle ragioni di Gio:vanni Antonio Sanna,. VIII. ,Sitl qu<!lllecontroversie clamorose, nelle· quali furon.o impli~ati 11<,:i:nini insigni di quel tempo - il Sineo, l'Asi;pro;ni., Adriano , Lemlllili -e- è già disceso l'oblìo, oscuratore di tu,tto ciò ·che non ha , im_po,rfalilzaper i popoli.: _ . · · · ··. - · - La figura di Giovani Antonio .Sanna, morto nel febbraio del (875, ,; è oggi dal tempo scolorita. Sol<;), il. suo nome· rimane legato al rf– coiVd.0 d!ell'inizio dell'in.dustria· mineraria sarda ed è posto, in Sas– sari, sul frontone d'un edifizio in cui sono raccolti i 240 quadri da lu.i alla città natale ,donati. .· , • Dalla figura di Fra.ncesco Domenico Guerrazzi, ben alta sul saldo fondamento di· opere letterarié animose, sono caduti i veli gdgi ilil cui 1a ·controyersia col Sam1a e_ i suoi non sem.prè chiari comportamenti politici l'avevano avvolta trJstemente. È questo il privilegio, da Dio concesso all'ingegno poetico : .la, sua luce ::i,rriva aissài lungi e sotto di essa non: ri:tnangono ·1ungamenté visibili. le debolezze e gli errori, che sono cosa troppo umana.e caduca. LUIGI FALCHÌ' • . ' iblioteca Gioo Bian~o ' f

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