Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932

la rissa 1'.71 . CGIRto. i fana!i fiBo a sette, iai casa, ing:randiisce si chiazria di luce. Uno degli autocarri borbotta. Qualcuno mi. chiama, mfparla. fo non s@discernere parola da par@la. Poi :mi scuote un singulto, e H Hl.O~docrolla :nel fragore dell'au:tocarro che s 1 allontana.; . _ Nel ritorno Se-ver_i11ca si stringe a me disperatal. È soltlè\,nto ttn. · e1il!@ré cli.e· batte. La Ìnterrogo, la,. supplico di parlare .. È' soltanto ù:n -èuore- che ·batte. - _ . . . . • L'andare lento. del cavallo sfiancato la e.alma a poco a poco. Dice soltanto: <(Era tanto bianca, Wronsky ululava coHl.e una beiJ:v-à)). ,. ()i ritroviamo tra i mobili tedèschi piccoli e lustrL Una servetta scarmigliata :S'affaccenda a calmare il ·bollore del samovar. R,e,fik as~tta .da 0 dlue .ore. Fuma àct:igliato, scontento della poltroncina incomoda. Non· si muove nemmeno quando entriamo. Ma ·quando la servetta si getta -versoSeverina~ asciugarle gli 'oèchi, a toglierle · lie sorprajse~rpe, egli e.hiéd()notizie, lento. ·~- .. , · · .. · Severina spiega e racconta tra le lacrime : - Mi hanno' detto che Larissa colta' da un attacco fulmineo di appendicite, è stata r.icoverata in clinica al '.primo. sospetto .. Le hanno aperto il ventre ·ma troppo tardi.· KreU:tz non poteva fare di più. LaFissa sul letto macchiato di sa;ngue doveva essere bella come_ ·<piando dormiva sul Bucara ·aspettando Paco. - Re:fik non ha sentito una parola. Chiede notizie; lento : - La ferita era mortale? Chi l'.ha colpita? Il silenzio che segue lascia salire le voci ·roche dei ferrovieri tagliaté l!lgl!lalida1 sibilare dei treni. - Poi Retìik·soFr~de, ride, e la sigaretta che gli è rimasta appie-· ckarta al labbro inferiore segila il ritmo dei riso in niodo grottesco. *** . BibliotéeaGino Bianco .I ' I . \

RkJQdWJsaXNoZXIy